Mi alzo presto.
Non devo andare a lavorare.
Mi lavo e vesto.
Faccio colazione con mio padre e Meredith.
Dopo li saluto.
Mio padre va ad una riunione molto importante.
Meredith invece ha delle commissioni da sbrigare.
Quindi rimango da sola.
Riordino la mia camera.
Poi pulisco la casa.
Dopo che ho finito.
Mangio qualcosa.
Metto tutto apposto.
Mi metto a riposare un pó.
Quando mi sveglio ho ancora un bel pó di tempo a disposizione.
Studio un pó per gli esami di medicina.
Dopo vado a trovare Noah.
Gli do una carezza.
Poi finisco di leggere il libro.
Sono arrivata alla fine.
È stato un libro stupendo.
Molto complessivo.
Dopo vado via.
Torno a casa.
Apro il portone ed entro.
- Ciao Ester. Che bello vederti. Mi manchi - Friedrich tutto sorridente.
- Ciao Friedrich. Tu non mi sei mancato per niente - dico freddamente.
Lo sorpasso.
Percorro l'ingresso.
Finalmente a casa.
- Sono tornata - dico urlando.
- Ciao Ester. Bentornata - Meredith.
- Ciao Meredith - dico.
- Come va con Noah? - sempre Meredith.
- È ancora in coma. Non si sa quando si sveglierà - dico tristemente.
- Sono sicura che andrà tutto bene - Meredith abbracciandomi.
Quando ci stacchiamo è tornato mio padre.
Mangiamo insieme.
Metto tutto apposto.
Poi vado in camera mia.
Mi metto il pigiama.
Vado a letto.
Mi addormento subito.
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Al tempo della guerra
FanfictionCi sono una ragazza e un ragazzo. Troppo diversi fra loro. Alla ricerca della felicità. Lei: Mezza tedesca e mezza ebrea. Alcune volte può essere molto testarda. Ha 17 anni. Di bell'aspetto. Lui: Inglese. Soldato dell'armata tedesca. Troppo genti...
