Al tempo della guerra

19 CAPITOLO

Mi sveglio energica.
Mi alzo.
Mi lavo e vesto.
Faccio colazione con mio padre.
- Cosa ti è successo ieri? - mio padre.
Se ne accorto.
- Mi sono messa con Noah - dico tranquillamente.
- Sono fiero di te - mio padre.
Detto ciò vado a lavorare.
Dopo un pó arrivo.
Saluto i miei colleghi.
Salgo al terzo piano.
Vado nel mio reparto.
Saluto i miei pazienti.
Gli misuro la pressione.
Gli misuro la febbre.
Cambio la flebo.
Cambio le fasciature.
Passano le ore.
Mangio qualcosa.
Ritorno dai miei pazienti.
Li faccio mangiare.
Gli do le medicine.
Li saluto.
Prendo le mie cose.
Vado via.
Noah non c'è.
Mi incammino verso casa.
Dopo un pó arrivo.
Apro il portone ed entro.
Percorro l'ingresso.
Finalmente a casa.
- Sono tornata - dico urlando.
- Bentornata - Meredith.
Vado in camera mia.
Mi faccio la doccia.
Mi vesto comoda.
Poi vado in cucina.
Aiuto Meredith.
Dopo un pó torna mio padre.
Mangiamo insieme.
Metto tutto apposto.
Poi guardo un film con loro sul divano.
Ad un certo punto sentiamo suonare.
Mio padre va ad aprire.
Dei soldati entrano in casa.
Tra loro c'è pure Noah.
- Posso sapere cosa state cercando? - mio padre.
- Ordini del colonnello. Siete in arresto per via degli affari con il signor Brisgovia. Ti aspettiamo fuori - dice uno di loro.
- Va bene. Mi dispiace tanto Ester. Non volevo che andasse a finire così. Comunque sia fammi un favore. Prendi tutte le tue cose. Prendi i soldi e vai avanti con la vita. Vai a stare da Noah. Ricordati che ti vorrò sempre bene. Ora vai - mio padre tranquillamente.
- Lo farò. Abbi cura di te - dico ansiosamente.
Detto ciò va via con Meredith.
Ora sono sola.
Faccio quello che mi ha detto poco fa mio padre.
Dopo un pó sono pronta.
Noah mi fa strada verso casa sua.
Dopo 2 ore arriviamo.
Apre il portone ed entriamo.
Saliamo al terzo ed ultimo piano.
Apre l'unica porta che c'è.
- Benvenuta a casa - Noah un pó triste.
- Grazie per quello che fai per me - dico sorridendogli.
- Per te questo ed altro. Sarò il tuo cavaliere - Noah gioiosamente.
- Che onore - dico facendo l'inchino.
Detto ciò scoppiamo a ridere.
Dopo un pó smettiamo.
Sistemo le mie cose in camera sua.
Poi vado in bagno.
Mi metto il pigiama.
Vado a letto.
Noah mi fa un pó di coccole.
Dopo ci addormentiamo abbracciati.
È stata una giornata pesante.