8 CAPITOLO

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Mi sveglio.
Mi alzo.
Mi lavo e vesto.
Faccio colazione con mio padre e Meredith.
Poi vado a lavorare.
Appena arrivo saluto tutti.
Mi metto subito a lavoro.
Vado nel mio reparto.
Saluto tutti miei pazienti.
Gli misuro la pressione.
Gli misuro la febbre.
Gli cambio le fasciature.
Passano così le ore.
Mangio qualcosa.
Poi ritorno dai miei pazienti.
Gli metto una nuova flebo.
Li faccio mangiare.
Gli do le medicine.
Dopo ci mettiamo a cantare.
Passano altre ore.
Li saluto.
Prendo tutte la mie cose.
Saluto i miei colleghi.
Vado via.
C'è Noah.
Lo saluto con un bacio sulla guancia.
Dopo andiamo un pó al parco.
Per un bel pó restiamo in silenzio.
- Ti trovo bene - Noah.
- Anche tu stai bene - dico.
Ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
Poi ci incamminiamo verso casa.
Dopo un pó arriviamo al palazzo.
- Ciao Ester - Noah sorridente.
- Buona serata Noah - dico sorridente.
Poi va via.
Apro il portone ed entro.
- Bentornata Ester. Chi era il soldato con te? - Friedrich.
- Un mio amico. Poi non sono affari tuoi - dico bruscamente.
Lo supero.
Percorro l'ingresso velocemente.
Finalmente a casa.
Mi faccio la doccia.
Mi metto direttamente il pigiama.
Dopo metto un pó in ordine.
Quando torna mio padre di mangia.
Metto tutto apposto.
Poi vado in camera mia.
Mi guardo un film.
Quando finisce vado a letto.
Mi addormento subito.

Al tempo della guerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora