Terza persona POV
Sguardo ferreo, mani ben salde sul volante e la mente lasciata a girovagare chissà dove, ecco come si sarebbe potuto descrivere in quel istante Chrollo.
Il modo in cui guidava la sua vettura, il
suo petto che si alzava e si abbassava regolarmente, sembrava essere un uomo dall'animo calmo e placido, ma la verità era ben altra. Dentro di lui si stava diffondendo lentamente un fiore, le cui radici si allargavano e stringevano fortemente le sue carni ,dandoli una sensazione opprimente. Quel piccolo fiore, o meglio, la sensazione che ne dava, si chiamava avvilimento(1).
Chrollo stava iniziando a sentirsi abbattuto.
Se inizialmente fare il primo passo sembrava difficile, ora , grazie all'intervento di Shalnark, pareva essere impossibile. Che cosa poteva fare ? Che cosa aveva scoperto ? Nulla, eppure si trovava lì già da un bel po'. Gli serviva un'appoggio, no , un terreno ben solido dove poter costruire il proprio piano, ma dove poteva trovare le fondamenta giuste per poterlo fare ?
La sua guida continuò placida affinché nella sua mente non si fece spazio un'idea, una piccola iniziativa per qualcosa di molto grande.
È vero, non ha trovato nulla, e dove si trova ora l'erba è mischiata a del fango melmoso (riferito al primo passo) dunque perché non cercare altrove? Un'altro posto per poter costruire il proprio piano.
Venendo ad una soluzione momentanea, Chrollo mosse la mano destra verso il pomello cambiando marcia e poi schiacciò il pedale per accelerare il movimento della macchina, avrebbe passato l'idea alla brigata e il piano si sarebbe effettuato oggi sera.Appena arrivò nel proprio vicolo accostò il veicolo nel posto in cui l'altra sera lo aveva lasciato. Muovendo velocemente le gambe, passò in breve tempo la piccola distanza che c'era fra lui e l'edificio, ed infine né sali le scale arrivando poco dopo davanti alla porta della sua ,così detta, casa. Non bussò, ma estrasse le chiavi dal proprio taschino e la mise dentro la serratura, dopo tre giri si trovò dentro.
<Capo !> ad accoglierlo subito furono Shizuku, la ragazza dai capelli neri , e Kortopi, il più basso del gruppo. Chrollo non degnò nessuno dei due né di un saluto né tanto meno di uno sguardo, semplicemente passandogli accanto disse ai due di chiamare l'intera brigata e di venire verso il salotto il prima possibile, infine si diresse verso la metà che si era dato poco fa.
Nessuno si fece aspettare, sentendo il tono duro in cui era stato ordinato di chiamare la brigata, i due compagni si mossero sul momento, richiamando e avvertendo gli altri dell'umore del capo.
<Oggi mi è stato riferito una cosa> Chrollo fece una pausa e poi rivolse uno sguardo serio a Shalnark <c'è stato un'omicidio, vicino ad una cafeteria ,dove vendono dei dolci assai buoni> il capo scherzò un po', ma nessuno rise dalla tensione <è stato ucciso un crime hunter, e il principale sospettato è stato visto da una donna anziana. Ha affermato di aver visto uscire dalla casa un ragazzino con un telefono in mano> tutti abbassarono lo guardo, avevano appieno concepito la gravità della cosa.
<Shalnark> sentendosi richiamare il biondo alzò lo sguardo <Si ?> non si dissero nulla,non c'è né era bisogno, gli occhi parlavano da sé e Shalnark ne percepì la delusione, umiliato rimase in silenzio per il resto della riunione.
<La polizia ha già un'edificio ben costruito, mentre noi non abbiamo nemmeno le fondamenta per poterlo farlo, ma questo in parte è colpa mia> si sentirono varie voci, tutte dicevano pressoché la stessa cosa, "non è colpa sua", "non dica questo" Chrollo gli zittì velocemente semplicemente alzando la mano, e poi riperse con il proprio discorso.
<Per questo ci insidieremo nel loro edificio come un virus>nessuno disse nulla <sono passato un paio di volte davanti alla banca di Shin e alla struttura dove verrà ospitato il re. L'ho fatto perché io avrò la possibilità di vedere quegli edifici dall'interno soltanto il giorno in cui i crime Hunter dovranno scortare il re. Ma non è un problema, perché in tutti gli edifici esistono loro, le guardie addette alla sicurezza>.
Tutti rimasero in silenzio per qualche secondo poi dalla folla si alzò una mano coperta da un guanto da boxe <Si Bonolenov?>
<Non credo di aver capito bene, lei vuole che noi eliminassimo tutti gli addetti alla sicurezza?>
Chrollo mosse il capo in segno di negazione <se lo facessimo ,Jacob non ci metterebbero molto a collegare la cosa al caso dell'omicidio del crime Hunter , e a quello ancora l'omicidio della nave con cui siamo arrivati> da lì si alzò un'altra mano, questa volta grossa quanto due teste messe assieme <Chi è Jacob ? >
<Un'investigatore che ci porterà rogne>.
La voce di prima si fece di nuovo avanti
<e allora cosa dovremmo fare con le guardie ?>
Ci fu un l'inizio di un silenzio, lungo tanto quanto un sospiro ,e poi di nuovo la voce del capo <Spiateli. Seguite le guardie che si occupano delle telecamere, studiate i loro movimenti, scoprite dove abitano e scegliete una vittima. Uccidetela e fate passare la cosa per un' incidente ed infine fatevi avanti come suo sostituto, dopodiché studiate l'edificio dall'interno e passateci informazioni. In questo modo spargeremo il nostro virus.
Se dove ci troviamo ora il terreno è fangoso, allora spostiamoci da un'altra parte e facciamoci avanti lì>.
Detto ciò la riunione finì ,la brigata si sciolse e Chrollo si rifugiò nella sua stanza condivisa con Phinks e Feitan, anche se in quel momento i due non vi erano presenti.Un bassare alla porta fece pendere una pausa dal libro che stava leggendo in quel momento Chrollo <avanti> la porta scricchiolò e da lì vi comparve la figura di Shalnark.
<Lasciatemi prendere il posto della guardia>
Chrollo chiuse il libro <datemi la possibilità di riprendermi dal mio sbaglio. Porterò a termine la sua missione, sono l'unico che può farlo. Mi intendo della tecnologia e usando il mio nen potrei obbligato la vittima a commettere un suicidio>.
Ciò che vedeva Shalnark ,era il volto del proprio capo essere illuminato per metà grazie ad una piccola lampadina ,e i suoi occhi cupi come lo erano durante la riunione. Lentamente stava perdendo la speranza di potersi rifare e di riavere la fiducia del capo.
<Occupati della cosa adesso, prenditi altri due compagni e spiateli, uccidete la vittima soltanto quando sarete sicuri della propria scelta, e non prendete mai più iniziativa senza il mio consenso>il biondo sorrise <si certo!> e prima di potersene andare venne fermato sull'uscio della porta <Shalnark, non mi deludere> rimase per un'attimo e dopodiché se ne andò via lasciando la porta chiusa alle sue spalle.
Chrollo sospirò e riprese a leggere il libro che aveva lasciato in sospeso poco fa: "orgoglio e pregiudizi".
La pagina verso cui era arrivato dava vita a uno dei migliori dialoghi fatti da Elizabeth:« Non è proprio l'indifferenza verso il resto del mondo l'essenza del vero amore?».
<L'indifferenza ....>sussurrò la parole per poi accarezzarla con un dito,strisciò l'indice per tutta la frase per poi arrivarne alla fine, guardò fuori dalla finestra e si chiese che cosa fosse... "l'essenza del vero amore".1= avvilimento
/av·vi·li·mén·to/
sostantivo maschile
Degradazione dei valori morali, asservimento spirituale.
Stato di abbattimento, prostrazione.
(Informazione persa dal dizionario di Google).[Ispirazione presa dalla canzone Call Me Queen di Ndidi Onukwulu]
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Spazio autoreSpero che questo capitolo vi sia piaciuto !
Chiedo già scusa in anticipo per eventuali errori. Byeeeeeeeeeee
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Bohemian <<ChrolloxReader>>
Fanfiction𝗕𝗢𝗛𝗘𝗠𝗜𝗔𝗡 Una persona che è interessata all'arte, alla musica e / o alla letteratura e vive in un modo molto informale,ignorando i modi di comportamento generalmente accettati. ⚠️𝗔𝗧𝗧𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 ⚠️ 𝗡𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔 𝗦𝗢𝗡𝗢 𝗣𝗥𝗘...