Bohemian <<ChrolloxReader>>

X. Gentiluomo

Terza persona POV
Quando la pausa pranzo ebbe fine,ognuno dei presenti si affrettarono ad uscire dalla stanza,eccezione fatta per Chrollo e (y/n). In quanto l'uomo,una volta aver controllato il suo orologio da polso,chiese gentilmente ad Akarui di lasciare la stanza con tutti gli altri indipendenti, in modo tale da poter avere una conversazione privata con la sua amica. Di per se all'inizio la ragazza sembrò davvero dubitarne,non per mancanza di fiducia in Chrollo ma per le parole che vi avrebbe potuto rivolgere verso la sua amica in sua assenza,infondo Akarui augurava sempre del bene a tutti,indipendentemente da chi fosse la persona a cui augurava ciò. Fortunatamente (y/n),notando l'amica andare lentamente in panico, decise di prendere in mano la situazione, affermando che in sua assenza  non le sarebbe successo nulla,mentre Chrollo contribuì a tranquillizzare la ragazza ripentendo esattamente le stesse parole di
(y/n). Quando finalmente Akarui acconsentì alla richiesta di Chrollo lasciò la stanza,chiudendo alle proprie spalle la porta.
Reader POV
Sentivo il mio corpo andare in panico mentre il mio respiro diventare sempre più pesante. Avevo una certa ansia,ma non della presenza di Kuroro, ma da quello che mi avrebbe potuto dire.Infondo lui é un mio superiore e come se non bastasse anche un Hunter,dunque la sua presenza in questa stazione é assolutamente necessaria,quindi una sua parola negativa verso il mio conto e io mi sarei ritrovata subito senza un lavoro e con le mie cose in mano.Che si sia arrabbiato per prima o per il mio continuo comportamento verso di lui sfortunatamente io non lo potevo sapere,anche se molto probabilmente,in quel momento avere una risposta ben concreta vi avrebbe cambiato quasi nulla dalla situazione in cui mi trovato in questo istante.
Visto che non avevo un'orologio appresso con me decisi di far puntare il mio sguardo verso quello presente sulla parete bianca della stanza.L'orologio ,dalla struttura quadrata e di un colore nero, si addiceva a perfezione al desing della stanza.Infatti in essa vi erano presenti solo tre colore, di cui due principali:il nero e il bianco. Il terzo colore consisteva nel verde delle piante artificiali,posizionate ognuno  negli angoli della stanza e tutti dentro a dei grandi vasi bianchi. L'orologio segnava le 14.28. Per quel che ricordo Akarui se ne era andata a fine pausa pranzo,ciò significa che dalla sua uscita saranno passati non più di tre minuti ...sono passati solo tre minuti mentre per me sembra un'eternità.
<(Y/N)> sentendo il mio nome  essere pronunciato dalle labbra di Kuroro rivolsi finalmente lo sguardo verso di lui. La sua espressione era la solita di sempre,faccia calma e sorridente<Ho notato che le cose tra noi stanno prendendo una piega assai spiacevole non trovi?>. Ecco lo sapevo,vorrà sicuramente sgridarmi per il mio comportamento,anche se mi fa male ammetterlo ma penso proprio che mi dovrò scusare con lui.<Signor Nishimura io ecco ...> il mio orgoglio fu talmente alto che in quel momento sentì il bisogno di fermarmi e di riprendere più forza.Ammettere di aver sbagliato non è facile,sopratutto dopo aver accettato una sfida di guerra contro una persona che si merita di perdere. Fortunatamente l'uomo mi interruppe prima che io potessi continuare la mia frase<Non c'è ne bisogno..Sai....> lasciando la frase in sospeso Kuroro si avvicinò verso di me, per poi ritrovarsi seguitamente uno o due metri di distanza da me.<Non per vantarmi ...ma io mi definisco un gentiluomo ...e vedere o sentire una donna ,anzi una dama,rivolgermi delle parole poco carine mi rincuora...infondo so che tutto questo è per colpa mia>. Si è preso la colpa...lo ha seriamente fatto,questo significa che la nostra "guerra"l'ho vinta io. Mentre ormai sorridevo della mia vittoria Kuroro decise di riprendere con il suo discorso<Come scusa,ti andrebbe di avere una giornata libera domani?>poco dopo aver espresso la sua domanda, l'uomo appoggio delicatamente la sua mano sulla mia spalla sinistra. Fui talmente presa dalla felicità che l'unica cosa che riuscì fare in quel momento fu chinare velocemente il capo in segno di affermazione,mentre l'uomo,il quale in quel momento sembrava solo aspettare una  mia risposta, percependo la mia risposta trasse velocemente la mano indietro per poi avvicinarsi velocemente verso l'uscita della stanza. Una volta davanti al porta Kuroro si sistemò la propria camicia e nel mentre poggiava la mano destra sulla maniglia della porta affermò ciò che avrei preferito non sentire mai <Fantastico,allora oggi hai il turno notturno> dicendo ciò,come se nulla fosse,l'uomo aprì la porta per poi ritrovarsi subito fuori dalla stanza. Rimasi lì,da sola, per qualche secondo a realizzare ciò che mi era appena successo. In quel instante mi vennero in mente le parole di Makoto*(1) "Non farti ingannare dalla bellezza del tappeto.La sporcizia e la polvere sta sempre sotto ad esso",questa frase si addiceva perfettamente a ciò che mi aveva appena fatto Kuroro;mi ha ingannato. Sentendomi presa in giro,senza perdere un secondo in più ,uscì dalla stanza in cerca di Kuroro,il quale fortunatamente ,ritrovai essere non molto distante dalla stanza in cui eravamo qualche minuto fa;si trova vicino alla reception a parlare con una receptionist. Mi importava davvero che l'uomo,in questione,in quel momento fosse occupato a parlare con qualcuno?No.
Difatti non curandomene tirai per un braccio Kuroro, facendoli quasi cadere dalle mani il bicchiere di plastica<ma...> quando Kuroro finalmente mi rivolse lo sguardo,decisi che quello fosse il momento giusto per chiederli delle spiegazioni<Poco fa ha detto di essere un gentiluomo,ma a me sembra solo...>-una testa di cazzo-<...un maleducato>.Dopo aver passato settimane a vedere la stessa espressione sul viso di Kuroro oggi ,finalmente,vi intravidi una espressione leggermente scoccata <...io ..penso che vi lascerò da soli> dicendo ciò la donna si chinò leggermente in avanti,per poi allontanarsi velocemente da noi,anche se nessuno dei due  le rivolse uno sguardo,visto che tutte e due ci ritrovammo essere occupati ad osservarci l'uno con l'altro.
<Io ..sarei un maleducato?>
<si>
Kuroro avvicinò alle proprie labbra il bicchiere di plastica mentre alzando lentamente la mano fece muovere il liquido verso la sua bocca permettendogli di fare un sorso.I successivi minuti passarono con me intenta ad osservare l'uomo a bere lentamente la propria bevanda. Visto che il contenuto del bicchiere era scuro,molto probabilmente si trattava di caffè, si poteva benissimo intravedere che ormai Kuroro ne era arrivato alla fine, lasciandone però in disparte l'ultimo sorso.<Quindi secondo te io sarei un maleducato,giusto?> io annui <capisco ...posso saperne il motivo?>.
Lo sta facendo apposta,sta apposta giocando la parte dello stupido me lo sento<mi ha dato il turno notturno,mi ha scaricato addosso delle ore di lavoro in più e poi lei mi viene a dire che porta rispetto verso le donne?Io non credo proprio>ne ero sicura,Kuroro non sarebbe facilmente riuscito ad uscire da questa situazione,ma è qui che mi sbagliavo.Difatti poco dopo la mia affermazione Kuroro diede subito voce alla sua scusa,come se egli si aspettasse di ricevere quella risposta.<Oggi una ragazza si è sentita male e ora molto probabilmente si trova a casa. Se vuoi posso chiamarla per dirle che deve ritornare qui a lavorare,ma vi aggiungerò che tutto questo sarà per colpa tua>.Avrei davvero voluto scaricarmi dalle spalle il peso delle ore in più di lavoro,ma il breve raccontato di Kuroro mi fece sentire in colpa,portando a far uscire dalla mie labbra solo un sospiro di rassegnazione,mentre Kuroro vedendomi arrendermi fece il suo ultimo sorso della sua bevanda per poi buttare il bicchiere dentro ad un cestino.
<Questo caffé non è molto buono,quindi ti consiglierei di fartelo portare da delle caffetterie qui vicine. Infondo ti servirà per non addormentarti,buona fortuna> Kuroro mi rivolse un ultimo sorriso per poi scomparire dalla mia vista,ritornando dentro al nostro ufficio.E io che credevo davvero di aver vinto la "nostra guerra".Perché illudersi è così facile?

[𝖨𝗌𝗉𝗂𝗋𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝗉𝗋𝖾𝗌𝖺 𝖽𝖺𝗅𝗅𝖺 𝖼𝖺𝗇𝗓𝗈𝗇𝖾 𝖳𝗋𝗈𝗎𝖻𝗅𝖾-𝖨𝗀𝗀𝗒 𝖠𝗓𝖺𝗅𝖾𝖺 𝖿𝗍. 𝖩𝖾𝗇𝗇𝗂𝖿𝖾𝗋 𝖧𝗎𝖽𝗌𝗈𝗇]

1=significa sincero/a;vero/a. Ho scelto apposta questa nome per poter rappresentare al meglio il personaggio.
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Spazio autore
Domani inizia la scuola e io non sono ancora pronta a vedere le persone : (

Chiedo già scusa in anticipo per eventuali errori.Byeeeeeeee