𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 5

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Di colpo mi svegliai, erano più o meno le 6 o le 7 del mattino, avevo una voglia assurda di vomitare.

Mi alzai e corsi subito in bagno, alzai la tavoletta del cesso, e mi acasciai a terra mentre vomitavo anche l'anima.

Avevo bevuto tanto, forse troppo e per l'aggiunta non c'era solo alcool ma anche una sostanza strana all'interno di tutta quella roba.

Tirai lo sciacquone e mi alzai da terra mentre mi legavo i capelli in una sorta di coda.

Non avevo voglia di fare niente non dopo quello che era succeso; mi diressi verso il lavandino, mi lavai la faccia, i denti e anche le braccia.
Dovevo comunque farmi una doccia, avevo appena vomitato insomma.

Levai il mio pigiama ed entrai in doccia, aprii il getto d'acqua fredda, provocandomi la pelle d'oca.
Dovevo semplicemente ritornare nella realtà, purtroppo non era stato un sogno:
sono stata così stupida, così incosciente , così poco matura.
Altre lacrime scesero dai miei occhi mentre l'acqua fredda si univa ad esse. Mi acasciai a terra e presi un forte respiro.

Dovevo andare dalle ragazze, ieri sera si erano preoccupate per me, avevo rovinato in qualche modo la loro serata, volevano solo divertirsi con me e gli altri, ma io non ce la facevo.

Uscii dalla doccia, indossai l'accappatoio e con un piccolo asciugamano iniziai a tamponare i miei lunghi capelli.

Feci scivolare via l'accappatoio e con l'asciugamano iniziai a asciugarmi il corpo.
Arrivai alle gambe, e quando toccai l'interno coscia una scia di brividi mi percorsero la schiena: la mia mente i miei pensieri ritornarono alla sera prima, le sue mani sulle mie cosce mentre io continuavo ad ansimare, era tutto così bello, finché non andò via proprio sul più bello.

Presi un paio di mutande a caso e un reggiseno e infilai una canottiera bianca di Jacob con sopra una felpa di Blaise.

Si, sono una ragazza a cui piace rubare le cose degli altri, in senso buono ovviamente, a Blaise rubo le felpe, la maggior parte delle volte è lui a offrirmele, è così buono con me. Mi ha sempre considerato come la sua sorellina, come la sorella che non ha mai avuto in effetti sono la sua migliore amica, ci diciamo tutto.

Io ho un rapporto particolare con Blaise, lui sa cose che neanche Victoria e Hermione sanno, ad esempio sul fatto che io abbia delle visioni, io vedo quel giorno in cui morirono i miei genitori.

Nei miei sogni, spesso riesco a vedere me nel grande salone della mia vecchia casa, mentre stavo nella culla, sentivo le urla strazianti di mia madre, mentre mio padre era a terra. Dopo vidi un colpo di luce che andò dritto a mia madre facendola cadere a terra accanto a mio padre. Priva di sensi, morta.

Piango, piango cosí tanto, sono così debole dentro di me, non riesco mai a tirare fuori questo lato, perché so nasconderlo molto bene davanti alla corazza che mi sono fatta.
All'apparenza una ragazza così bella, così intelligente simpatica ma anche seria, che nasconde tante ma tante cose, di cui solo una persona ne è alla conoscenza, Blaise.

Ricordo che quando Draco mi tradì, quella notte feci quel sogno, con me non c'erano più i gemelli, erano appena andati via da me, dato che qual giorno avrebbero controllato la camera dei ragazzi.

Blaise era lì con me, piangeva insieme a me, io piangevo così tanto, lui mi strinse in un abbraccio che non mi darà mai nessuno oltre a lui.

Mi abbracciava mentre mi accarezzava i capelli e io piangevo, lui piangeva insieme a me, non come me, ma piangeva al vedermi così ferita, così triste e distrutta, per la sola colpa del suo migliore amico.

Come dicevo, io e Blaise abbiamo un rapporto di fratellanza, lui è mio fratello e io sono sua sorella.

Jacob invece, è anche lui come Blaise, solo che Jacob è iperprotettivo, nessuno mi può guardare o toccare dandomi fastidio, si incazza così tanto, che inizia a menarli o a torturarli. Jacob è molto protettivo come ragazzo, ma è anche speciale nella sua serietà.

𝐎𝐒𝐒𝐄𝐒𝐒𝐈𝐕𝐄 || Tom RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora