"Deya" furono le uniche parole che uscirono dalla mia bocca.
Fuori nevicava, ormai era arrivato l'inverno;
Erano più o meno le cinque del mattino, e Odeya era seduta in un angolino dietro la porta, fissava il vuoto, con un velo di lacrime che copriva i suoi bellissimi occhi blu.Piangeva in silenzio, aveva le braccia legate alle gambe, mentre qualche volta tirava su con il naso.
Stava male, probabilmente per Blaise."Cosa è successo?" Le chiesi mentre mi alzavo dal letto e andavo a sedermi vicino a lei.
Alzò il suo sguardo, era distrutta.
Chiuse gli occhi e il suo volto si riempì completamente di lacrime, stava male, ma non riuscivo a capire perché Blaise l'avesse fatto."È morta mia madre Y/n" disse mentre iniziava a singhiozzare, mi strinse in un abbraccio pieno di dolore e tristezza, aveva appena perso sua madre.
"Cosa?" Le chiesi mentre iniziavo a piangere insieme a lei.
"Ieri mentre ero da Blaise sentii un forte dolore al petto, iniziai a piangere ma non capivo il perché; lui mi strinse in un abbraccio e mi accarezzò i capelli.
Avevo capito che c'era qualcosa che non andava, l'ultima volta che avvertì quel dolore al petto fu il giorno in cui morì mia nonna." mi raccontò."Iniziai ad avere brividi su tutto il corpo, Blaise non sapeva cosa fare.
Sentimmo dei colpi alla finestra, mi alzai per vedere chi fosse, e quando vidi quel gufo e quella lettera il mio cuore si fermò: era la lettera che la mia famiglia mandava quando qualcuno era deceduto." Spiegò."Le mani mi tremavano, toccai la mia fronte con le lacrime a gli occhi e aprii la lettera, era mio padre che mi avvertiva di ciò che era successo:
spiegò che mia madre era deceduta, ma che l'avevano uccisa. E sai perché? Perché aveva accettato di iniziare a far parte degli Auror." disse infine Odeya.Ero distrutta non quanto lei, ma ero distrutta perché avevano ucciso sua madre solamente perché aveva iniziato a fare parte degli Auror. Cosa significava questo?
Avrebbero iniziato a uccidere anche gli altri componenti? Questo voleva dire solo una cosa, Voldemort si era risvegliato.Colui che non si risvegliata da tanto tempo stava riprendendo vita, cosa sarebbe successo?
"Deya io non so che dire" la abbraccia più forte.
Non sapevo cosa dirle, non potevo dirle mi dispiace, non avrebbe cambiato nulla, volevo solo abbracciarla e parlarle."Blaise non è rimasto con me" confessò.
"Cosa è successo Deya?" le chiesi.
"Quando lessi quella lettera crollai a terra, ma Blaise non si avvicinò a me, fece l'unica cosa che non avrei mai pensato fosse in grado di fare, mi lasciò per terra e uscì dalla stanza.
Era come se lui sapesse qualcosa, era come se lui avesse paura." raccontò."Adesso proverò il tuo stesso dolore, adesso non sarai più sola." disse Odeya mentre mi accennava un debole sorriso.
"Adesso capisco tutto, il vuoto che senti lo sento anche io, mi dispiace non esserti stata accanto quando ne avevi bisogno, o magari non abbastanza.
Sto cercando di autoconcinvermi del fatto che vada tutto bene, ma invece no.
Voglio solo chiederti una cosa y/n, sii la mia spalla destra e io sarò la tua spalla sinistra, non abbandonarmi mai almeno tu. Non mi sono mai presentata come una persona debole, ma a te ci tengo veramente Y/n, nonostante la nostra amicizia non sia lunga, a me è bastato solo il primo giorno per capire la persona che eri. Sei come una sorella per me, ed è per questo che io farò di tutto per proteggerti. Ti farò da sorella maggiore ci stai?" mi chiese mentre tendeva il suo mignolo."Ci sto, Deya" sorrisi e incrociai il mio mignolo con il suo; ci abbracciamo un'altra volta e ci alzammo in piedi.
"Quando parti?" le chiesi.
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𝐎𝐒𝐒𝐄𝐒𝐒𝐈𝐕𝐄 || Tom Riddle
Fanfic"Nessuno sarà mai in grado di farti battere il cuore come lo faccio io" *contiene scene smut e di violenza, quindi se non vi piacciono non leggetela*