~Tante One Shot~

Jegulus (parte 1)

~Migliori amichi o fidanzati?~

James chiuse violentemente le porte degli spogliatoi del quidditch, era davvero stanco.

Si voltò verso i bagni e fece un'espressione strana: c'era qualcuno che piangeva.

Spinse la porta del bagno col piede e si fermò di colpo: "Regulus?"

Regulus era seduto sul pavimento con le spalle al muro e le ginocchia tirate al petto.

Quando guardò James le sue guance diventarono di un rosso acceso per l'imbarazzo e inizió a strofinarsi gli occhi con la manica della maglia.

"Cosa ci fai qui?" Ha chiesto Regulus

"Dovrei dirtelo io. Che é successo?" Chiese James mentre si avvicinava sempre di piú a lui.

"Niente"

"Mi prendi in giro? Stai piangendo da solo, in bagno" Sottolineó James.

Regulus abbassó lo sguardo.

"Se non vuoi dirmelo va bene. Ma qualsiasi cosa, davvero qualsiasi cosa, io ci sono" disse sinceramente James, fissando gli occhi del ragazzo accanto a lui.

Regulus aveva smesso di piangere ma i suoi occhi erano ancora irritati e tristi.

Riuscì a sorridere, quel po' che bastava per sussurrare: "Ascolterai tutti i miei problemi?"

James accarezzò le guance di Regulus con i pollici asciugandoli le lascrime che erano rimaste: "Hai capito bene"

"Parli come quelli sdolcinati di Sirius e Remus" Disse Regulus con una leggera risata.

James sorrise e si appoggió sulla spalla dell'altro ragazzo.

Regulus si staccó dopo pochi secondi per guardarlo nei occhi e subito dopo per baciarlo.

Il loro bacio fu breve ma fantastico.

Questo confortó parecchio Regulus: "Mi sento un po' meglio ora"

James sorrise e lo baciò di nuovo.

Poi si alzarono e Regulus andó a lavarsi la faccia per togliere i residui delle lacrime e scacciare il rossore dalla sua pelle.

James invece stava prendendo alcuni tovaglioli di carta dal distributore per asciugare il viso di Regulus il più delicatamente possibile.

"E' colpa dei due nuovi giocatori di quidditch, quelli nella tua squadra" ammise Regulus.

"Cosa?" Chiese James buttando i tovaglioli nel cestino della spazzatura.