capitolo 9

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Dove mi trovo? E' tutto sfocato e silenzioso

"Aspetta, forse si sta svegliando" 

Allora non sono sola, sento delle voci e credo stiano parlando di me. Non mi sono mai sforzata così tanto per aprire gli occhi. Nemmeno per andare a scuola.

"Marzia, Marzia piccolina  mia come ti senti?" 

Mi chiede Amelia.

"Bene, credo... però mi brucia tanto la spalla, perchè?"

Mi trovo in una stanza tutta bianca e luminosa, molto luminosa, troppo. Vicino a me ci sono Amelia e Josh che non appena gli rivolgo la domanda si guardano un pò accigliati, possibile che non mi venga nulla in mente?

"Beh, ecco tu non ricordi proprio nulla?" Mi chiede ora Josh.

"Mi ricordo che ero insieme a Louis e ai sui amici, poi siamo andati al centro commerciale per vedere la macchina nuova e poi... Harry! Amelia, Josh ora ricordo, come sta Harry? Vi prego ditemi che non gli hanno fatto nulla io..."

"Calmati Mar, quel ragazzo sta bene, ore devi preoccuparti per te"

"Per me? E perchè?"

Cerco di alzarmi ma il dolore alla spalla me lo impedisce

"Mar finalmente ti sei svegliata!!!"

Nella stanza entrano Louis e tutti i suoi amici, ovviamente tranne Harry, chi sa se sta davvero bene o se me l'hanno detto solo per farmi stare tranquilla.

"Ora noi andiamo via, così voi potete parlare tranquilli, però badate a non affaticarla; come avete visto si è appena svegliata"

"Certo mamma"

Così Amelia e Josh se ne vanno lanciando un' occhiata dolce a me e una di raccomandazione per i ragazzi.

"Allora Mar, come stai?"

Mi chiede Niall.

"Insomma, mi brucia un sacco la spalla, ma per il resto sto bene, piuttosto volete spiegarmi che cosa è successo di preciso? Amelia e Josh non me l'hanno detto"

"Ti ricordi che appena siamo arrivati al centro commerciale tu ed Harry siete andati a parlare poco distanti da noi?"

"Si certo, me lo ricordo"

"Non so cosa vi siate detti di preciso, ma dopo poco abbiamo sentito un forte scoppio e poi tu eri...e lui che..." 

Louis aveva le lacrime agli occhi e non riusciva più a parlare.

"Calmati Louis voi che vada avanti io?" 

Gli chiede Zayn mettendogli una mano sulla spalla per tranquillizzarlo.

"No no grazie. Dicevo, che dopo lo scoppio abbiamo sentito Harry chiamarti e poi afferrarti al volo"

"Davanti a voi c'era un uomo vestito di nero, un ladro molto probabilmente con una pistola in mano"

Il discorso viene continuato da Niall.

"Si, ora ricordo qualcosa. Ma almeno quell'uomo è stato arrestato, vero? Ci saranno state un sacco di persone intorno a noi"

Chiedo e subito tutti abbassano lo sguardo facendomi intuire da sola la risposta.

"Quando la gente ha visto ciò che era successo ha pensato a soccorrerti e non a prendere quall'uomo, così lui ha potuto scappare approfittando della confusione"

Mi spiega Louis.

"Ed Harry? Dov'è ora? Perchè non è con voi? Quell'uomo ha ferito anche lui?"

"Tranquilla, a parte lo shock sta bene. Era così preoccupato, come tutti del resto"

"Mi dispiace tanto avervi fatto preoccupare. Comunque non avete risposto alla mia domanda, dov'è lui ora?" 

"Non devi chiedere scusa Mar, non è di certo colpa tua, come facevi a saperlo?"

Beh, ecco in realtà avrei qualcosa da dire in proposito ma per ora è meglio che me ne stia zitta.

"Comunque lui è andato un attimo a casa, non poteva sapere che ti saresti svegliata proprio ora, anzi ci sgriderà perchè lo abbiamo costretto ad andare a farsi una doccia, dopo il turno di questa notte era davvero stravolto"

"Quale turno di notte?" 

Certo, come no, io sono qui con un braccio fasciato e lui che riprende i sui incontri, non cambierà mai e come se non bastasse non è ancora guarito del tutto.

"Per assicurarsi che non avessi bisogno di nulla, Mamma e Papà gli hanno detto che ci avremo pensato noi, ma in qualche modo ha detto di essersi sentito responsabile per l'accaduto dato che eri con lui, quindi..."

"Aspettate, mi state dicendo che per tutta la notte Harry è rimasto qui? Ma da quanti giorni sono qui dentro?"

Ecco, ora mi sento in colpa per aver pensato male,sono stata proprio una stupida. E poi come può sentirsi responsabile per una cosa del genere? Il grilletto non lo ha mica premuto lui.

"Si, esatto. sei stata qui per tre giorni. In più Harry ci ha chiesto di dirti che vorrebbe parlare da solo con te...di nuovo"

"Va bene"

"Ora riposati, domani sentirai cosa vuole dirti e poi"

"No non ci provare."

Non gli lascio nemmeno finire la frase.

"Te l'ho detto sto bene Louis. Adesso per favore lo chiami e gli dici di venire immediatamente qui, voglio sentire cos'ha da dirmi"

"Sei sicura non ti andrebbe di riposarti ancora un pò?" 

"No grazie Zayn, credo di essermi riposata fin troppo"

"Va bene, allora noi andiamo e nel frattempo lo chiamo, fra poco sarà qui okay?"

"Okay perfetto e grazie mille"

"E di cosa!"

Vedo i ragazzi allontanasi e Louis prendere in mano il cellulare. Non riesco a smette un attimo di pensare a quello che mi hanno detto. Tutti sono convinti che sia stato un ladro a spararmi, ma io non ne sono sicura, altrimenti ci avrebbe minacciato, invece c'era qualcos'altro nei suoi occhi. Ne sono sicura quell'uomo era li per uno scopo, per un obbiettivo, un obbiettivo con nome e cognome:

Harry Styles 

E io capirò il perchè.

Ciao ragazze tutto okay? Eccomi qui, un poò prima del solito fortunatamente!!! Cosa ne pensate di questo capitolo E' davvero lungo vero????

Grazie Mille

Un Bacione

Francy

I'm your guardian angel (H.S.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora