Capitolo 5

18 4 0
                                    

[...] non mi accorgo di una presenza che mi si avvicina, ad un certo punto sento qualcuno che mi tocca la spalla...

Mi giro di scatto e vedo Valerio.

Valerio era il mio ragazzo alle medie...
Ci siamo incontrati per la prima volta fuori il cortile della mia vecchia scuola, era settembre di preciso il 15 settembre, il primo giorno di scuola di prima media.
Io e mio fratello stavamo spesso in disparte, abbiamo rapidamente salutato i nostri genitori e siamo scesi dalla macchina.

Dopo essere arrivati nel cortile della scuola, decidiamo di metterci da una parte per cercare di individuare qualche possibile compagno di classe, sapevamo i nomi ma non conoscevamo nessuno.
Dopo un po' di tempo ci fanno entrare e ci mandano in palestra, eravamo tantissimi.

La preside, seguita da alcuni professori, si mise al centro della palestra e fece un discorso di benvenuto, dopodiché i professori riunirono le proprie classi.
Durante il discorso vedo un ragazzo (Valerio) che entrava dalla porta principale spalancandola...
Eh sì, era in ritardo il primo giorno di scuola.
Subito sorrisi, senza motivo, anche se quel ragazzo aveva qualcosa di speciale, tant'è che nei mesi successivi ci parlai e scoprii che era davvero un tipo interessante...
Dopo un anno circa, cominciamo a frequentarci.
Tutto andava benissimo, lo avevo presentato ai miei genitori e ovviamente a Chiara, che in quel periodo era diventata una vera e propria secchiona, ma poi ha avuto degli splendidi risultati (è uscita con 10 e lode).

Probabilmente vi starete chiedendo come sia finito tutto questo periodo rose e fiori delle medie...

Beh, ecco... Un giorno di terza media, ho visto Valerio da solo vicino al bar della scuola, non era da lui: lui odiava andare al bar...
Così decido di non farmi vedere subito, volevo "spaventarlo" per ridere e  scherzare, andandogli dietro dicendo "Ti troverò" , lo so è strano, ma ha visto troppi film horror quel ragazzo e quindi aveva paura quasi di tutto.
Ma, a fermarmi da quell'intento, fu la voce di Vanessa... O meglio "miss cadono tutti ai miei piedi ", decisi di entrare in bagno per sentire, anche se non si dovrebbe fare...
In poche  parole, Vanessa parlava malissimo di me, e Valerio... Indovinate un po', si mise a ridere per le cose dette da lei.

Ci sono rimasta male?

No.

Molto di più...

Inoltre, continuava a ridere e ad aggiungere battutine stupide... Ve le risparmio, sono davvero cretine.

Inutile dire che mi misi a piangere silenziosamente, per non farmi scoprire... Trattenni i singhiozzi con la manica del maglione bianco che portavo,
In poco tempo quasi non riuscivo a vedere dalle lacrime e i singhiozzi inghiottiti.

Non me l'aspettavo da lui, mi sono fidata, ma a quanto pare ho fatto male.
Sono rimasta in piedi dietro la porta chiusa del bagno con gli occhi gonfi, naso rosso alla Rudolf e tanti pensieri per la testa, forse troppi.
E come se non bastasse, sentii un "ti amo" Da Vanessa ed un "ti amo anch'io bella" Da Valerio...

Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso, mi sedetti a terra con le gambe al petto e con le mani tremanti che asciugavano le lacrime salate e cariche di dolore... A lui raccontavo tutto e sentire che riferiva tutto a quella gallina, mi faceva tanto male.

La campanella della fine della ricreazione, mi riportò alla realtà, quella brutta purtroppo...

Mi alzai di scatto e decisi di andare a parlare con i "piccioncini" E dire quello che provavo in quel momento: schifo e delusione.

Li trovai abbracciati vicino al bar...
Non riuscii a dire una sola parola, che le lacrime presero il sopravvento, corsi dritta in classe e raccontai tutto a Chiara... Rimase allibita e inutile dire che si arrabbiò tanto con quei due.

Passarono mesi, e arrivò il fatidico Esame di stato...
Ero super emozionata e volevo lasciare quella scuola al più presto.

Ebbene sì, dopo mesi, ancora piangevo per colui che si definiva il mio ragazzo.


♛┈⛧┈┈•༶🦋༶•┈┈⛧┈♛

Spazio autrice:
Ciaoo, questo è il quinto capitolo, pero vi piaccia...
À bientôt🦋

È difficile da spiegare... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora