È difficile da spiegare...

Capitolo 25

Il giorno dopo ci svegliamo dopo aver passato tutta la notte a vedere per l'ennesima volta Harry Potter, poi mi aiuta a scegliere un outfit carino per uscire con Tommaso.

Chiara: Quindi...Dove andate di bello tu e Tom?

Io: In realtà non lo so...Mi ha detto solo che mi passa a prendere a casa.

Chiara: Ma a che ora?

Io: Di mattina

Chiara: Ma sei cretina?

Io: Ora che ho fatto?

Chiara: EVELINE È MATTINA

Io: Oddio, hai ragione

Chiara: Eh... Grazie al fagiolo

Io: MA IO NON SONO A CASA, cioè non a casa mia...- Momento di Panik -

Chiara: Zitta e chiamalo

*Chiamata con Tommaso*

Tommaso: Hey Eveline, sono qui sotto casa tua

Io: Ehm, ti volevo dire questo...Ancora non sono tornata a casa, sono da Chiara

Tom: Ahh ok

Io: Se mi aspetti ci metto 5 minuti ad arrivare...Nel frattempo vai al parchetto che sta proprio davanti a casa mia.

Tom: Sì, lo vedo...Mi vado a sedere.

Io: Sì, arrivo subito e scusa ahahah

Tom: Tranquilla ahah

*Fine chiamata con Tommaso*

Mi preparo velocemente, poi saluto Chiara e mi incammino, ho lasciato tutto da Chiara...Dopo passerò a riprenderle prima di tornare a casa.

Io: Tom!

Tomaso: Ciao Ev- Dice mentre si alza per salutarmi.

Io: Scusa per l'attesa

Tom: Ma no, figurati...

Io: Allora, dove andiamo?

Tom: Io avevo in mente una cosa però non so se ti va...

Io: Dimmi tutto

Tom: Volevo portarti in un posto a sorpresa.

Io: Partiamo bene, amo le sorprese ahah

Tom: Perfetto, allora seguimi.

Cominciamo a camminare per un po' e nel frattempo parliamo, ho scoperto che ha un fratello più piccolo e una sorella.

Tom: [...] Quando i miei si sono separati, mio padre trovò subito una donna con la quale dopo 2 mesi circa ebbe una figlia; mia madre invece, si sposò con un uomo ed ebbe un figlio che ora ha 7 anni...

Io: E tu come l'hai presa?

Tom: Beh, inizialmente mi era indifferente, anche perché ero abbastanza piccolo... Quando mia sorella ha cominciato a crescere, è diventata sempre più fredda e antipatica, credo proprio che mi odi; anche se credo che debba essere il contrario, visto che lei è il frutto del tradimento da parte di mio padre verso mia madre.

Io: Tu la odi?

Tom: Non lo so. Certo, non è colpa sua... Però è così odiosa nei miei confronti e io volevo solo andare d'accordo con lei e con mio fratello.

Io: Mh, tu sei sicuro che ti odi?

Tom: È evidente.

Io: Forse anche lei prova qualcosa come gelosia o sensi di colpa per qualcosa che chiaramente non poteva controllare...