Capitolo 6

21 4 0
                                    

Tornando al presente...

Mi giro e vedo Valerio.

Inizialmente rimango felicemente sorpresa, non lo vedevo da tanto e forse ancora non l'ho dimenticato del tutto... Nonostante siano passati 2 anni oramai.

Subito dopo però prendo coscienza di chi ho davanti e dico con voce quasi tremolante...
Io: Valerio, cosa ci fai qui... Non dovevi trasferirti a Milano?

Val:Sono tornato

Io: Cosa vuoi?

Val: Cosa ti prende?

Io:Cosa mi prende?! Sei serio? -comincio ad innervosirmi-Vai da quella lì a raccontargli tutto ciò che ti confidavo e ne ridevate come se fosse una ridicola barzelletta, poi vi sento dire "ti amo" E quello mi ha fatto male, tanto male... Solo che tu non te ne sei nemmeno reso conto, dovevi pensare a quale "barzelletta " Raccontare sulla mia vita.

Val: Sì ma calmati, tu mi hai gettato tra le sue brac--

Non lo faccio finire di parlare che prendo la borsa che avevo a terra e comincio ad andarmene, lui però mi prende per il polso e mi tira a sé... Le lacrime ormai mi  scorrono sulle guance diventate rosse per la rabbia.

Val: Come osi... Ti sto parlando!-dice a voce alta- E tu che fai? Te ne vai, così...

Io: Lasciami andare immediatamente.
-dico con voce decisa-

Lui mi ignora e stringe di più il polso, allora dico...

Io: Ultimo avvertimento, lasciami andare.-

Nessuna risposta se non una stretta al polso... Così metto in atto le tecniche di autodifesa che ho imparato da sola:
Con l'altro braccio gli dò un'inaspettato pugno sotto il mento ma per poco manco la mira e lui mi prende anche l'altro braccio, allora uso i piedi...

Gli tiro un calcio sullo stinco sinistro e contemporaneamente gli giro il braccio che stringeva il mio polso.

Riesco a liberarmi e lui si siede a terra per il dolore,  nel frattempo corro dentro la palestra per cercare Matteo.

Giro per la hall ma non lo vedo... Decido quindi di mandargli un messaggio.

*Chat con Hermanito*

Io: Dove diavolo sei??

Io:Non ti trovo     
Io: C'è quel cretino di Valerio... Ha cercato di mettermi le mani addosso
Io: vieni per favore...
Io:Matteo?            
Io:Stai bene?   
-passano due minuti e ancora non visualizza-
Io: Matteo
Io: Mi sto preoccupando
Io: Mi rispondi?
Io:MATTEO

*Fine chat con Hermanito*

Mi sto preoccupando sul serio, poi con Valerio in giro lo sono ancora di più...

Decido di andare alla Reception per chiedere se fosse uscito, ma la receptionist dice che non l'ha visto passare.

Ormai preoccupatissima, mi reco ancora negli spogliatoi.

Niente.

Qualcosa mi dice che non stia bene...

Vado vicino le docce, per fortuna vuote, la palestra stava per chiudere...

Giro per le docce quando... Eccolo lì sdraiato a terra...Lo stomaco mi si attorcigliò per la paura, è vestito, probabilmente stava preparando le cose per fare la doccia...

Senza aspettare un secondo di più, corro, mi siedo a terra accanto a lui, gli do qualche schiaffetto in faccia per fargli prendere conoscenza... Credo che sia scivolato sul pavimento bagnato.

Dopo altri schiaffi apre piano piano gli occhi, per lo spavento mi misi a piangere, quasi singhiozzavo... Lo abbraccio e gli dico.
Io: Mi mi h-hai fatto spaventare tan-tantiss-ssimo- dico tra un singhiozzo e l'altro mentre lo abbraccio.

Matteo: Cos'è successo?

Io: Non rispondevi ai messaggi, così mi sono preoccupata e sono venuta a cercarti... Ho girato tutta la palestra, poi quando ti ho trovato qui per terra  mi è venuta una stretta allo stomac- ricomincio a piangere e Matteo mi abbraccia ancora di più-
Va bene, ora dovresti stare meglio... Vado a cercare aiuto, fermo qui.

Matteo: Sì, ma sbrigati... Mi fa male la testa.

Io: Sì, aspetta.

Corro alla reception e racconto tutto alla receptionist che chiama subito un'ambulanza, io intanto chiamo i miei genitori e gli racconto tutto... Per poco non gli viene un infarto...

Dopo due minuti, i Miei genitori arrivano e dopo un minuto arriva anche l'ambulanza.

Salgo anche io sull'ambulanza e partiamo, i nostri genitori ci raggiungeranno in macchina.

♛┈⛧┈┈•༶🦋༶•┈┈⛧┈♛

Spazio autrice...
Ciaoo questo è il sesto capitolo, pero che vi piaccia.

À bientôt🦋


È difficile da spiegare... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora