Capitolo 23

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Mi giro e...

Io: Ma dico io, sei ovunque?

X: Non mi sdoppio mica eh

Chiara vede che comincio ad arrabbiarmi e interviene.

Chiara: Che cosa vuoi Valerio?

Valerio: In realtà niente, siete voi che continuate a pedinarmi ovunque vada...

Io: Credimi è l'ultima cosa che vorrei fare.

Valerio: sì sì, come no

Matteo: Che ci fai qui? E cosa vuoi da mia sorella- dice con sicurezza mentre si posiziona avanti a me e Chiara, come per difenderci

Valerio: Ahh vedo che Matteuccio piccolo e carino, ha cominciato a parlare...Oh, ma vedo che sei accompagnato, spero per te amico che sia peggio della tua ex.

Vedo che Matteo sta dando troppo peso a quelle parole.

Io: Senti testa di facocero, tieniti i tuoi deprimenti insulti per te.

Valerio: Oppure? Mi dai uno schiaffo?

Resto in silenzio per non rispondere alle provocazioni.

Valerio: Che fai, Stai in silenzio? Ah, giusto... Nessuno della vostra famiglia è capace di parlare... E poi c'è la vostra amica qui- dice mentre si avvicina a Chiara- Mh, carina... Questa volta l'hai scelta giusta amico.... Forse- conclude spostando il suo malvagio sguardo da Chiara a Matteo.

Matteo sbotta e si avvicina burrascosamentre a Valerio con l'intento di dargli un pugno, ma lui lo blocca e gli da un pugno sullo zigomo sinistro, Matteo si sbilancia e cade a terra.

Chiara: MATTEO, OH- dice mentre cerca di attutire la caduta sull'asfalto con qualche granello di sabbia volato lì portato dal vento che diventava più fitto.

Io: HEY- Mi rivolgo a Valerio- CHE DIAMINE FAI?!

Valerio: Oh avanti, è solo una carezz-non lo faccio finire di parlare che subito gli scaglio un forte pugno sul naso che subito comincia a sanguinare.

Chiara era scioccata, così come Matteo, che osservava la scena seduto con un occhio leggermente chiuso.

Valerio: MA SEI IMPAZZITA, COME OSI

Io: TACI una buona volta- dico per poi girarmi per andarmene, ma Valerio mi tira per un braccio per farmi avvicinare a lui.

Valerio: Non finisce qui sciocca- libero violentemente il braccio dalla sua presa, per poi andarmene con Chiara e Matteo.

Ci dirigiamo verso casa di Chiara, entriamo e ci sediamo un po' a parlare e per medicare Matteo, che ha un bel livido viola sullo zigomo ormai gonfio

Chiara: Aspetta, ti vado a prendere del ghiaccio e una pomata per il livido- dice per poi lasciarci soli.

Io: Fa male?

Matteo: Sono talmente arrabbiato da poter sopportare un po' di dolore... Tu invece, la mano?

La mano... Me ne ero dimenticata, abbasso lo sguardo e vedo le nocche un po' rosse

Io: È tutto ok.-abbasso la testa

Matteo: Sei stata grande prima, wow che destro ahah

Io: Ahah grazie grazie... Era da tanto che aspettavo questo momento

Matteo: Woo così metti paura ahahah

Io: E daii ahah

Poi ad un certo punto cambia discorso.

È difficile da spiegare... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora