Capitolo 3

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Gojo POV:
Finalmente arriviamo alla centrale. Il viaggio e stato abbastanza noioso sopratutto perché T/N non si è aperta con me. So benissimo che mi nasconde qualcosa di importante ma perché non me lo dice UFFA!

Forse perché ti odia?
Stai zitta coscienza di merda lo so benissimo da solo che mi odia!

Devo dire che avevo un po' di ansia per l'interrogatorio. Non avevo capito se ero un sospettato oppure no T/N aveva detto che tutto dipendeva dalla mia testimonianza.

Appena parcheggia io scendo e mi stiraccchio un po'.
"Ma che fai?"
"Mi stiracchio."
"Ah ok. Ora me lo appunto come stiracchiarsi by Gojo Satoru."

Entriamo in caserma e scopro che T/N e molto amata dai colleghi anzi mi sento anche un po' offeso perché a me ha tirato un pugno RIPETO UN PUGNO e con loro fa tutta la gentile. Ci dirigiamo nel suo studio che  sarebbe molto carino se non fosse coperto da scartoffie. In ogni angolo c'erano pile di foto, analisi, e altre robe inerenti a criminali di ogni genere. Inutile dire che sono uno più brutto dell altro forse sono davvero il criminale più bello di tutti i tempi. Aspetta ma io sono sempre favoloso.

Per prima cosa contieni i tuoi god complex e seconda cosa tu non sei un criminale

Decido di ignorare la mia santissima coscienza. La osservo mentre cerca disperatamente di riordinare alcune scartoffie.
"Scusa per il disordine ma ultimamente non ho avuto un minuto libero"
"Tranquilla da oggi in poi ci penserò io a sistemare mentre tu lavorerai al caso tanto diventeremo partner no?"

Rimase un po' sconcertata dalla mia affermazione.
"Non è quello che si decide oggi?"
"Beh si non esattamente-"

T/N POV:
Non volevo ammetterlo ma Gojo era fondamentale per le indagini. Purtroppo la scelta non dipendeva da me bensì dal mio capo. Ero abbastanza sicura che con l'aiuto di Gojo saremmo arrivati alla conclusione delle indagini in fretta ma bastava che dicesse una parola sbagliata che il capo l'avrebbe messo nella lista dei sospettati. Ad un certo punto spunta dalla porta del mio ufficio Yamada.

"T/C potresti venire un attimo?"
"Certamente" Uscimmo dall'ufficio.
"Allora dimmi tutto. C'è qualche nuova pista? O impronta?"
"Mi dispiace niente di nuovo. L'unica impronta era quella ritrovata sta mattina da Akane."
"Quindi siamo ad un vicolo cieco. Pazienza" sospiro "grazie per farmi sempre rapporto Yamada"
"Tranquilla so Che hai mille problemi. Ah a proposito non so se te lo hanno riferito ma devi recarti con Gojo Satoru nella stanza degli interrogatori tra mezz'ora."
"TRA MEZZ'ORA! OH CAVOLO! GRAZIE MILLE A DOPO!"

Cavolo tra mezz'ora Gojo verrà interrogato e io ancora non gli ho spiegato nulla. Ho deciso che voglio essere sincera con lui, gli dirò le cose come stanno. Se dira qualche stronzata durante l'interrogatorio lo ammazzerò senza esitare. Rientro nell ufficio e lo trovo a ficcanasare tra le mie scartoffie. Non dovrei sorprendermi.

"Trovato nulla di interessante?"
Molto probabilmente non mi aveva sentito entrare perché fece un salto di 10 metri e fece volare fogli ovunque come se non ci fosse già abbastanza casino.

"Oh scusa non ti avevo sentita. Che voleva quel tipo da te?"
"Nulla mi ha solo fatto rapporto sul caso. E mi ha anche riferito che tra mezz'ora avverrà il tuo interrogatorio"

Silenzio. Che fastidio perché passiamo da parlare come se ci conoscessimo da anni a questi silenzi imbarazzanti!
"Senti..." decido di spezzare il silenzio "voglio essere sincera con te. Penso che tu possa essere utile per le indagini ma assumerti temporaneamente come mio assistente non dipende da me ma dal mio capo. Vedi lui è una persona estremamente diffidente e non farà un eccezione per te. Se dirai o farai qualcosa di sbagliato sarai automaticamente sospettato e quindi ti prego fai il serio per 40 minuti!"
Lo dissi con un tono che sembravo disperata.... pazienza speriamo abbia capito.

Gojo pov:
Sembrava veramente disperata. Ero così importante? No non penso. L'avrà fatto per farmi capire la situazione. La mezz'ora passo in attimo. Parlammo del più e del meno come se ci conoscessimo da anni. Lei era sempre un po' riservata ma scoprì qualcosa di nuovo comunque. Scopri che amava gli animali e che aveva una cucciola di Samoiedo di nome Matatabi. Non scopri molto altro a parte qualcosa di irrilevante come il piatto preferito.

Ad un certo punto un poliziotto ci venne a chiamare. Avevo un po' di ansia devo ammetterlo ma sarò sincero racconterò del mio rapporto con Levi, non ho nulla da nascondere e penso che lei lo sappia. Voglio veramente aiutarla con le indagini.
Passammo accanto ad alcune delle piene di brutti ceffi e li confermai la teoria che era meglio dire la verità.

Arrivammo in fondo ad un corridoio di fronte ad una porta.
"Sei pronto?" Mi chiese
"Certo"

Lei apri la porta. La stanza era augusta e puzzava un po' di chiuso, al centro era posto un tavolo con 4 sedie. Su una di essere era seduto un ometto grassoccio e pelato. Era vestito da poliziotto ma più che un poliziotto sembrava un 50 enne ubriaco che nei vicoletti stupra le ragazzine.
"Oh T/C sei arrivata! Lui deve essere Gojo Saroru. Molto piacere io sono Yamada sarò il secondo testimone."

Si presentò così ma io sapevo che lui non era il Yamada che prima era venuto a fare rapporto a T/N. La guardai e la sua faccia sorpresa e sconcertata mi diede la conferma di ciò che pensavo. I nostri sguardi si incrociarono per un secondo, lei non disse nulla ma io capii al volo ciò che volava dirmi.

Quest uomo e pericoloso una sola parola fuori posto e sarei "morto".

Spazio Aury
Ok forse il capo l'ho fatto anche troppo inquietante ma pazienza ahahahah per chi non conoscesse la razza del cane e questa:

Spazio AuryOk forse il capo l'ho fatto anche troppo inquietante ma pazienza ahahahah per chi non conoscesse la razza del cane e questa:

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𝙉𝙚𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙖𝙜𝙤𝙨𝙩𝙤 [𝙂𝙤𝙟𝙤 𝙭 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora