Capitolo 19

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T/N pov:

Erano quasi 20 minuti che stavamo camminando in mezzo ai frutteti della proprietà quando arrivammo al limitare di un bosco.

"Da questa parte ci siamo quasi."

Ci addentrammo nel bosco e camminammo per un altra decina di minuti quando Akane si fermò in quello che sembrava uno spiazo.

"Eccola qui la botola. E' stato difficile trovarla visto che era interamente ricoperta di forglie e di terra." mi avvicinai e la osservai da vicino

Il legno era molto rovinato e stava marcendo, era chiusa da un grosso lucchetto molto arrugginito. Il suo aspetto da fuori non era di certo invitante ma spaccai comunque il lucchetto e la aprì. Non si vedeva in fondo l'unico modo per scoprire se era sicura era scendere.

"Chi va per primo?" non ricevetti nessuna risposta allora presi una torcia e cominciai a scendere le scalette.

Atterrai sul pavimento a piedi pari e mi osservai un po' in giro. Sembrava un vecchio laboratorio, c'erano un sacco di oggetti abbandonati e ora erano pieni di ragnatela. C'erano anche molte scartoffie ingiallite ma a parte cio non c'era nulla di strano e diedi agli altri il permesso di scendere.

"Uh ma guarda qui quanto ben di dio ti prego T/N fermiamoci 5 minuti per vedere se c'è qualcosa di interessante." esclamò Akane mentre ci distribuiva dei guanti di lattice. Nessuno ebbe nulla da ridire a parte Nobara che si lamentò delle eccessive ragnatela. Se fosse stato per Akane avremmo dovuto portare via tutte le attrezzature ma mi opposi con decisione. Dopo non so quanti minuti nessuno sembrava aver trovato nulla di interessante ma soprattutto nessun tunnel da cui saremmo potuti passare per arrivare alla porta blindata. Stavamo per andarcene quando per sbaglio mi inciampai in uno scatolone.

Curiosa lo apri e ci trovai un sacco di fogli. All'inizio pensavo che fossero semplici fogli come tutti gli altri che avevamo trovato ma quando Akane me li strappò di mano gridando che erano esperimenti cominciai a guardarli con più interesse. Sul fondo della scatola c'era un pacchetto marrone che apri senza esitare. Al suo inetrno c'era una specie di diario non so cosa ci fosse scritto perché a causa della vecchiaia era illeggibile.

"Akane guarda questo diario. Riusciresti a decifrarlo?"

"Non ne sono sicura pare essere roba molto molto vecchia ma farò del mio meglio."

"Ragazze anche io ho trovato qualcosa." disse a tutto un tratto Gojo. Era stato così tanto silenzioso che fra un po' mi dimenticavo della sua presenza. "Qui c'è una leva."

Aveva ragione in un angolo nascosto c'era una leva ricoperta di ruggine e ragnatela. Fummo tutti d'accordo sul fatto di doverla tirare così lui con un po' di eistazione la tirò. Non l'avesse mai fatto. Ci ritrovammo a cadere nel vuoto e io per paura di morire spiaccicata mi aggrappai a Gojo stile koala misto ad una cozza. Ad un certo punto comiciammo ad intravedere una luce e li capimmo di essere spacciati perché ci saremmo schiantati a meno che non ci fosse dell'acqua cosa che è impossibile visto che siamo metri sotto terra. Mancavano pochi mentri quando una bolla ci avvolse a tutti e rallentò la caduta e finimmo a terra uno sopra l'altro ma senza riportare lesioni gravi solo qualche graffio. Purtroppo eravamo caduti solo io Akane e Gojo quindi niente rinforzi in caso di attacco bene ma non benissimo.

"Fantasticoo facciamolo di nuovo!" urlò Akane

"Assolutamente no! Senza Gojo che creava quella bolla ci saremmo spiaccicati tutti come sottilette!" dissi secca

Nessuno fiatò per circa un minuto buono eravamo tutti impegnati a guardarci intorno. Eravamo atterrati nel mezzo di un corridoio ma era molto diverso da quello che avevamo visitato alla villa. Questo era decisamente più antico, le pareti non erano di terra ma erano rivestite con pietre in modo da non farlo crollare e sui muri c'erano delle torce che illuminavano il passaggio.

"Secondo voi è in qualche modo colleggato all'altro tunnel?"

"Certamente venite vi spiegerò strada facendo:" dissi per poi prendere un torcia e avviarmi.

"Ascoltatemi bene l'altro giorno mi sono permessa di prendere le piante di questo posto e dopo averle analizzate a fondo ho scoperto che tutta questa struttura è una rete di tramite tunnel sotterranei tra loro collegti. Probabilmente erano utilizati dalla servitù per muoversi più velocemente non se sono sicurissima ma penso che la porta blindata sia il centro di tutto il labirinto e ciò vuol dire che ci arriveremo attraverso un'altro tuttel senza dover passare dal primo. Se la mia teoria si rivelasse errata c'è la teoria numero due ovvero se i tunnel sono tra loro collegati vuol dire che possiamo avere accesso a quello che ci interessa indipendente da dove ci troviamo."

"Ma come facciamo a capire dove andare e soprattutto come sappiamo che siamo sulla strada giusta?"

"A mio parere è impossibile memorizzre tutti i tunnel quindi penso che abbiano inserito delle indicazioni se non ci sono andiamo a tentoni."

Gojo pov:

Non mi allettava molto il fatto di andare a tentoni ma T/N è intelligente di solito azzecca sempre speriamo che lo faccia anche questa volta. Arrivammo al primo bivio e notai con mia grande gioia che c'erano delle freccie con le indicazioni e visto che noi dovevamo dirigerci verso la villa prendemmo la direzione verso i frutteti. Superati tutti i frutteti arrivammo al bivio che indicava a destra per andare in cantina a sinistra per la casa dove dormivano i servitori. Senza pensarci imboccai il tunnel che diceva per la cantina ma T/n mi trascinò nel tunnel a fianco.

"Di qua."

"Perché non dobbiamo andare verso la villa?"

"Ti ho spiegato prima che la mia teoria è che la porta si trovi al centro delle proprieta e l'unico edificio ad esserlo e la casa della servitù magari potrò sbagliarmi ma possiamo sempre tornare indietro."

Percorremmo tutto il tunnel fin quando T/N si fermò con aria trionfnte davanti all'ingresso di un altro tunnel. entrammo e ci ritrovammo alla fine del tunnel che portava in cantina e li davanti a noi si parava la porta blindata. Akane inserì subito la combinazione e la porta si aprì. A prima vista sembrava una stanza qualunque ma quando entravi ti si parava davanti uno scenario orrendo. La stanza era ricoperta interamente da uova schiuse di non so quale specie di animale strano.

"Fermi non entrate laciatemi prima vedere se rieco a rivelare qualche impronta." disse Akane

Noi la osservammo lavorare. Rilevò tre impronte e prese dei campioni di uova e di terra perche c'erano delle impronte impronte di scarpe. Successivamente entrammo anche noi.

"Hai idea di chi siano quetse uova schifose?" mi chiese T/n

" Non lo so proprio mi dispiace. Ma c'è qualcosa che non mi torna se qui dentro c'erano solo uova schiuse perché attaccarci l'altro giorno alla fine non abbiamo scoperto nulla."

"Vedi queste impronte sono fresce e le uova per quanto viscide non sono sono ancora maricte quindi vuol dire che l'altro giorno non erano ancora schiuse."

Detto questo uscimo chiudemmo la porta e tornammo indietro. Alla fine non era andata così male è vero non avevamo scoperto nulla di che ma avevamo un sacco di cose da far analizzare.

𝙉𝙚𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙖𝙜𝙤𝙨𝙩𝙤 [𝙂𝙤𝙟𝙤 𝙭 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora