𝙉𝙚𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙖𝙜𝙤𝙨𝙩𝙤 [𝙂𝙤𝙟𝙤 𝙭 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧]

Capitolo 27

T/N pov:

Il rumore della pioggia continuava a rimbombare tutto intorno a noi mentre noi continuavamo a correre, per quanto il terreno ci permetteva, sempre diritto. Sentivo le mie gambe e le mie braccia terribilemnte pesanti a causa dei vestiti completamente zuppi. Continuammo ad vagare per il bosco per altri 10 minuti quando arrivammo ad una terza radura. Lì c'era una specie di fortezza diroccata: era fatta di pietra sembrava parecchio vecchia stile medievale, c'erano una torre a metà sulla quale stavano di guardia parecchie maledizioni e una stanza centrale dalla quale si entrava tramite un portone enorme. Il portone come tutta la proprietà era sorvegiata da varie maledizioni.

"Se ci avviciniamo ci scopriranno subito. Come facciamo?" chiesi

"Possiamo sempre abbatterle tutte." disse Yuuji

"Non so se hai notato ma sono a centinaia e noi siamo solo in sei se ci mettiamo a fare casino attireremo sicuramente l'attenzione della tipa madre natura che probabilemnte è a guardia di quasto forte forse con lei c'è pure colui che dirige questo disgustoso teatrino."

"Hai ragione così attirerete l'attenzione di Hanami-sama. Mi chiedo proprio come farete ad entrare." disse una voce misteriosa alle nostre spalle.

Noi spaventati ci girammo e scoprimmo che era stata una maledizione a parlare e senza pensarci due volte facemmo uno scatto in avanti e ci ritrovammo al centro dello spiazo circondati da maledizioni. Sapevo che abbattere maledizioni di così basso livello per Gojo, Megumi e Yuuji non era un problema ma eravamo accecati da una luce proveniente dalla torretta. Eravamo completamente inermi davati a loro e non opponemmo resistenza ci facemmo catturare e condurre all'interno.

Gojo pov:

Non pensavo che mi sarei mai ritrovato inerme davanti a delle maledizioni ma con quella luce accecante negli occhi non riuscivo a vedere nulla quidi senza opporre molta resistenza mi feci catturare. Appena misi un piede all'interno dell'edificio diroccato mi sembrò di fare un salto temporale di tipo due milioni di anni. Come mi ero immaginato l'interno era completamente intatto come se non fosse mai stato abbandonato ma quello che mi stupì fu l'arredamento. Infatti era arredato come un castello medievale per non parlare della cosa più inquietante di tutte ovvero le maledizioni che si comportavano proprio come se vivessero a quell'epoca. Evolvetevi cazzo.

Attraversammo vari corridoi quando arrivammo alla stanza centrale. Una maledizione aprì il portone e quello che vidi mi lasciò ancora più shoccobasito di quanto non fossi già dalle facce che fecero gli altri capì che non ero il solo. Al centro dell stanza c'era un trono e su di esso era seduto il famigerato stregone artefice di tutto questo caos al fianco del trono c'erano Hanabi e la madre di T/n. ASPETTA COSA?! Lei era veramente in contatto con il nemico porca puttana.

Gesù io te l'avevo detto che dovevamo tornare la notte a picchiarla male.

Si coscienza di merda lo so ma se no T/n mi avrebbe picchiato male comunque possiamo sempre rimediare no?

Mi voltai verso T/n e vidi che non era per nulla stupita. Che sapesse tutto sin dall'inizio?

"Chi sono questi? Hanami li conosci?" chiese il tizio sul trono

"Certamente Geto-sama. Lei terra è la detective T/n T/c e quelli sono i suoi amici." disse indicando T/n, Akane e Akira. "Mentre i restanti tre li conoscete penso."

"Lei ha qualcosa da aggiungere Sacerdotessa Kikyo?" ah quindi era cosi che si chiamava la madre di T/N. Ma perché l'aveva chiamata sacerdotessa a quella vecchia matta.

T/n pov:

Ovviamente come io già mi apsettavo mia madre era lì tra le fila del nemico. Non ricevevo notizie dall'istituto da tre settimane non me ne ero stata con le mani in mano e avevo indagato scoprendo che sia mia madre che la mia amica Ayako erano scomparse nel nulla.

"Lei ha qualcosa da aggiungere Sacerdotessa Kikyo?" chiese il tipo sul trono. Io non riuscì a trattenere una risata attirando l'attenzione di tutta la sala.

"Quindi ora sei pure una Sacerdotessa oltre che una vecchia pazza mamma?"chiesi tra una risata e l'altra. Devo dire che l'aspetto di mia madre era migliorato: i suoi cappelli erano diventati di un grigio lucido, il suo viso che l'ultima volta che l'avevo visto era magro e pallido ora aveva ripreso colorito ed era tornato in carne. A tutti gli effetti sembrava una 20 enne.

"Stai meditando sul mio nuovo aspetto bambina mia?" chiese mentre si avvicinava.

"Non sono la tua bambina io non ti conosco."

"Fredda e distaccata come sempre vedo ma ti pregerei di non interrompermi." fece una pausa e attese una mia risposta ma io non gli concesi di sentire la mia voce un altra volta. "Vedi cara Geto-sama mi ha reso come sono ora mi ha illuminato facendomi scoprire l'arte delle sacerdotesse. Grazie alle tecniche da lui insegnatomi sono riuscita a ringiovanirmi grazie anche al corpo di Ayako. Unisciti a noi Geto-sama ti accogliuerà volentieri."

Mi alzai lentamente fino ad esere faccia a faccia con Kikyo.

"Quindi è così che è andata. Beh a questo punto..." con un movimento fuido estraei il mio pugnale e tagliai di netto la gola di mia madre. "Riposa in pace Ayako." dissi. Mi voltai verso gli altri che erano tutti shoccati per la tranquillita con cui avevo ucciso mia madre. Ma in fondo per me lei era solo un persona come tante non mi importava più di tanto se era deceduta o meno.

Mi stavo per muovere verso Geto quando l'intera struttura tremò. In men che non si dica il tetto e tutti gli arredi scomparvero e rimase solo una roccaforte abbandonata. Quindi era la magia di Kikyo a far sembrare tutto più bello. Pensavo che ci saremmo ritrovati sotto la pioggia ma non sentì nemmeno un goccia. Pensavo che avesse smesso ma poi qualcosa di piccolo e freddo si posò sulla mia mano. Un fiocco di neve? Ebbene si aveva cominciato a nevicare forte nonostante fossimo in pieno agosto e ben presto la stanza fu completamente innevata. Non avevo tempo da perdere mi sarei goduta la neve una volta salvata Hana. Mi avvicinai al trono e puntai il pugnale alla gola di Geto.

"Dimmi bastardo dove la tieni prigioniera Hana?"

"Cosa ti fa pensare che Hana voglia essere salvata?"