Capitolo 4

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T/N POV:
Conduco Gojo nella stanzetta che usiamo per gli interrogatori. Appena entriamo adagiato su una delle quattro sedie c'era il capo.

NO ASPETTA COSA? Che cosa ci fa qui il capo e soprattutto perché si è presentato con in nome di Yamada? Capisco subito che qualcosa non va. Ho il brutto presentimento che voglia incriminare Gojo a prescindere. Se è davvero così io non potrò fare molto purtroppo. Mi giro verso di lui e i nostri sguardi si incrociano per un secondo. Non ho dovuto pronunciare una parola lui aveva già capito in fondo non è stupido.

Gojo pov:
T/N mi fece accomodare su una delle quattro sedie e lei si sedette di fronte. È palesemente preoccupata. Lo sarei anche io con un capo del genere, mette ansia.

"Siamo qui per sentire la testimonianza di Gojo Satoru in merito del recente avvenimento" comincio T/N "tutto ciò che lei ci riferirà verrà registrato e analizzato come prova. Testimoni dell'interrogatorio detective T/N T/C e detective Yamada Sai. Può iniziare"
Vedevo che il finto Yamada trascriveva ogni singola parola uscita dalla bocca di T/N e ciò mi metteva un po' a disagio ma cominciai comunque a dire ciò che avevo da dire.

"Io e Levi ci siamo conosciuti alle elementari. A metà anno della seconda Levi si era trasferito da Kyoto a Tokyo. Non è mai stato un tipo molto loquace, non era circondato da molte persone a causa del suo carattere scontroso. Io e Levi diventammo comunque amici e frequentammo elementari e medie insieme. Siamo andati in licei diversi ma siamo sempre stati in contatto."
"Gojo Satoru permetta una domanda" disse Yamada "La cameriera del signor Ackerman ha affermato che lei due giorni fa è andato a fargli visita potrebbe esporci ciò che avevate fatto?"

Come pensavo sospetta che io abbia avvelenato il nano.
"Molto bene se è questo che volete sapere vi dirò tutto."

*flash back*
Gojo pov:
Cazzo sono in ritardo Levi si arrabbierà. Sono le 17:20 e dovevo essere a casa sua alle 17. Pazienza capirà non è mia colpa mia se Kiyotaka Ijichi giuda come una lumaca.
"Oi Ijichi lasciami pure qui grazie mille"

Scendo dalla macchina e attraverso l'enorme viale alberato che portava all'ingresso della villa. Suono al campanello e mi apre Petra la cameriera.
"Oh signor Gojo ben arrivato! Prego entri Levi la sta aspettando in salotto."

Entrai e le diedi la giacca. Ero sinceramente preoccupato per la mia vita. Tutti pensano che Levi sia calmo e tranquillo perché è basso in realtà quando si arrabbia è una belva. Quindi per precauzione chiesi a Petra se per caso fosse di cattivo umore.
"Oh no per nulla oggi è stranamente di buon umore ha scioccato anche me!"
Non credo alle mie orecchie! Levi di buon umore? Impossibile.

Arrivato in salotto aprii la porta e trovai Levi intento a leggere un libro.
"Oh Gojo sei arrivato finalmente. Ho seriamente pensato che ti fossi dimenticato dove abito"
"Ah mi dispiace! Comunque perché volevi vedermi così urgentemente?"
"Siediti." Mi ordino
Mi sedetti e poco dopo arrivo Petra con il Tè. Lo Bevemmo parlando del più e del meno. Mentre parlavamo notai che Levi era più rigido e attento ad ogni singola cosa che lo circondava. È diventato paranoico fantastico!

Cominciammo una partita a scacchi e decisi di parlare per primo.
"Sento Levi ora si sincero e dimmi perché mi hai convocato qui con tanta urgenza."
"Bene. Tu mi hai detto che sei uno stregone o robe simili e che tutto intorno a noi girano maledizioni che solo voi stregoni potete vedere no?"
"In breve si"
"Io penso di averne una in casa."
Rimasi senza parole.

"Senti Levi non è che la vecchiaia ti sta facendo diventare paranoico?"
"Gojo io sono serissimo."
"Perché sospetti che c'è ne sia una proprio in casa tua?"
"È da un po' di giorni che succedono cose strane. Per esempio Petra che è al mio servizio da 10 anni e non si è mai ammalata l'altra settimana invece è successo!"
"Levi ammalarsi è umano!"
"No invece"
"Ascoltami bene" sospirai "io sono in grado di percepirle sopratutto se sono potenti se c'è ne fosse una in casa tua lo saprei e te lo direi!"
Non sembrava per nulla rassicurato.
*fine flashback*

Raccontai tutto di quel giorno emettendo il fatto che fossi uno stregone. T/N scatto in piedi e mi fece sobbalzare.
"Quindi Levi sosteneva che ci fosse un'anomalia in casa sua?"
"Oi T/C calmati e siediti" ordino il capo

Si sedette senza dire nulla. Il finto Yamada riprese a parlare.
"Quindi Levi ha ti ha confidato questa sua paura?"
"Si"
"Perché proprio a lei?"
"Perché eravamo amici."
"Per caso sei esperto di anomalie?"
"No per nulla" mentii

T/N POV:
Mentiva. Ma era meglio così. Penso di non essermi mai sentita così in ansia cosa voleva il capo da lui? Perche tutte queste domande se vuoi incolparlo fallo e basta. Non riuscì nemmeno a finire questo pensiero che il capo parlo.

"Sono spiacente Gojo Satoru ma la tua testimonianza non è attendibile sei sospettato di aver avvelenato Levi Ackerman. Ti condanno a 5 anni di carcere T/C portalo via!"
COSA?! No non mi farò portare via l'unico mezzo per risolvere il caso.
"Aspetti"
"T/C hai qualcosa da ridire?"
"Si. Io credo alle parole di Gojo"
"Intendi rischiare la tua posizione?"
"Si sono pronta a rischiare. Lasciatemi in custodia Gojo lasciatemi indagare a fondo sono convinta di poterlo risolvere se ho Gojo al mio fianco!"
"Mhh.... stai rischiando tanto lo sai? Beh sei una delle migliori quindi penso di potertelo concedere. Da ora fino alla fine delle indagini sarai responsabile delle azioni di Gojo ma ti avverto un passo falso e sei fuori! Spedirò dentro entrambi senza molti scrupoli"
"D'accordo!"

Presi Gojo per un braccio e lo trascinai fuori. Ho deciso prenderò il colpevole e farò cadere le sue accuse!

𝙉𝙚𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙖𝙜𝙤𝙨𝙩𝙤 [𝙂𝙤𝙟𝙤 𝙭 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora