Sono passati ormai due mesi e la Gracefield High School non è più la stessa, l'arrivo di un nuovo studente ha cambiato definitivamente le carte in tavola.
Oliver Junior era diventato il re di quella scuola, poteva fare quello che voleva.
I professori si alzavano in piedi quando entrava in classe, gli bastava uno sguardo penetrante dei suoi per avere le ragazze ai suoi piedi.
Il ragazzo si sentiva molto fiero di se stesso... ma gli mancava ancora qualcosa. Anzi, qualcuna.
Nonostante avesse il mondo nel palmo di una mano, non era ancora riuscito a sfondare le impenetrabili pareti della sua compagna di banco: stava cominciando a pensare che Sherry fosse lesbica (o devota all'altissimo).
Quest'ultimo pensiero lo disgustava: ci poteva essere solo un dio tra le mura scolastiche e doveva essere lui.
Nonostante tutto Oliver Junior era sempre eccitato quando interagiva con la ragazza, aveva sempre amato le sfide soprattutto quelle difficili."Sono arrivato brothers!"-urlò Oliver Junior spalacando le porte della scuola
Gli studenti che erano nell'atrio si spostarono subito ai lati, ed un tappeto rosso fu posato per terra: guai a chi ci fosse salito sopra, solo i divini piedi del supremo dio della scuola lo potevano percorrere.
Mentre percorreva i vari corridoi lanciava qualche occhiata qua e là facendo svenire le ragazze presenti.
Ad un certo punto notò i suoi due amici in coda alle macchinette."Tutto a Boston?"-chiese Oliver Junior prendendo sotto braccio i suoi due amici
"Ciao Olli, tutto bene siamo in coda per prendere la merenda"-rispose Jemima e Phil annuì con un sorriso
L'animo cavalleresco di Oliver Junior prese il sopravvento, il suo sogno proibito poteva trovarsi nei paraggi e lui non avrebbe perso quell'occasione di farsi il figo.
"Evapora sfigato!"-esclamò il ragazzo facendo scappare il povero studente che era davanti ai suoi due amici
"Sei così gentile Olli!"-esclamò Phil entusiasta
"Figa ma io sono fantastico"-disse il loro salvatore compiaciuto
Oliver Junior salutò la sua gang e andò controvoglia in classe, ogni giorno era sempre uguale e questo un po' lo annoiava. Dava un bacio alla sua family, passava le ore scolastiche a provarci con la sua vicina di banco, tornava a casa cullato da pensieri impuri sulla zia Anna e di sera sbocciava in disco.
Tuttavia quel giorno un evento funesto avrebbe sconvolto la vita del giovane.
Durante la lezione di matematica, che lui odiava particolarmente, ricevette un bigliettino da Sherry.
'Ti aspetto in bagno' citava il pizzino.
"Questa vuole il mio cazzo" pensò Oliver Junior tutto eccitato, finalmente la ragazza si stava aprendo con lui e sperava che presto avrebbe aperto anche le gambe."Prof posso andare in bagno?"-chiese Sherry
"Certo vai pure"-rispose il professore
Qualche minuto dopo fu il suo turno di agire, era pronto a cogliere la ciliegia di quella ragazza.
"Prof vado in bagno ho le mie cose!"-esclamò Oliver Junior
"Ma tu sei maschio, inoltre si può in andare in bagno solo uno alla volta"-disse il professore chiaramente sconvolto
Niente e nessuno avrebbe fermato Oliver Junior dal raggiungere il suo obiettivo, tanto meno un'inutile professore di matematica.
"Lei è un sessista! Io la denunzio!"-urlò il ragazzo sconvolto
Oliver Junior uscì dall'aula indignato, non riusciva a credere che al giorno d'oggi esistessero questi atteggiamenti discriminatori.
"Anche i maschi hanno i propri diritti", pensò il ragazzo ancora profondamente scosso per le parole offensive del suo professore.
Camminò frettolosamente preparandosi mentalmente per la pomiciata che sarebbe arrivata, avrebbe fatto ulteriore pratica in vista della visita di sua zia Anna.
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Raffica di colpi || NOREMMA
Historia CortaRaccolta di storie brevi sulla ship Noremma, con la giusta dose di fluff e angst. Richieste aperte.