CompleScambio

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Il compleanno di Remus si aprì con il solito bicchierino di Whisky che quel giorno permise ai Malandrini di tenere al caldo il cuore mentre Silente, annullata la prima ora di lezione, faceva a tutti gli studenti un discorso molto severo e carico di rammarico per i recenti avvenimenti. Nessuno, però, si aspettava che le cose migliorassero molto. I professori sacrificarono le loro ore di sonno per organizzare delle ronde e James prese in considerazione di lasciare la Mappa alla McGranitt.

"Non possiamo farlo!" Protestò Sirius mentre si affrettavano verso le serre.

"Credo che la sicurezza dei nostri compagni sia più importante." Replicò James, il battibecco proseguì finché non si sistemarono sui tavoli di lavoro. La professoressa Sprite spiegò loro che avrebbero raccolto i semi della Tentacula Velenosa, la quale era più attiva d'inverno e, ora che la stagione fredda si concludeva, era il momento perfetto. Grazie ai tentacoli chiodati della pianta il lavoro si presentava piuttosto compresso, per questo motivo la professoressa li invitò a formare dei gruppi numerosi di almeno sei studenti.

"Tu cosa ne pensi Remus?" Chiese James infilandosi i guanti. "La mappa è di tutti."

"Sembrerò egoista, ma non possiamo assolutamente far vedere la mappa ad un professore." Rispose l'interessato.

"Stai scherzando vero?" Sbottò James convinto che la morale del suo amico lo avrebbe condotto dalla sua parte.

"Quella Mappa è un'ammissione di così tante colpe che nessun professore potrà ignorarle, siamo stati ovunque, è dettagliata e precisa e ci dovranno espellere per forza, ci manca così poco per concludere gli studi..." Spiegò Remus.

"Si tratta dei nostri amici!" Ramoso cominciò a perdere la pazienza. "Pet?"

"Io non voglio essere espulso." Mormorò quello, e il semplice fatto che non fosse d'accordo con James lo distrusse.

"Star?" Chiese allora.

"Jame... io apprezzo casa nostra, e i nostri genitori, ma Hogwarts è stata la mia prima vera casa, per Sirius noi siamo stati la prima vera famiglia e anche per me, e per Remus questo è l'unico posto in cui può essere trattato normalmente. Non possiamo rischiare di perdere tutto questo. Dopo quello che ha fatto Sirius a Mocciosus credi che saranno clementi?" Rispose lei.

"Di cosa state parlando?" Chiese Lily, era accanto a loro da chissà quanto tempo in attesa di chiedere se poteva unirsi al gruppo.

James si allontanò a prendere delle cesoie con un'ombra di delusione in volto.

"Niente." Sospirò Star.

"Vi ho sentiti parlare di espulsione." Ribatté la rossa.

"Abbiamo qualcosa che potrebbe aiutare i professori con le ronde ma consegnarlo vorrebbe dire espulsione certa." Spiegò la ragazza dagli occhi cobalto.

"E quindi James non vuole consegnarla." Ipotizzò Lily.

"James è l'unico che vuole farlo." Replicò Sirius.

La ragazza sgranò i suoi occhi verdi. "Anche se sarete espulsi?"

"Sembri sorpresa, Evans." Sbuffò James tornando e passando gli attrezzi ai suoi compagni.

"Non credevo che tenessi così tanto..." Cominciò lei.

"Ad altro oltre che al Quidditch?" Sbottò il giovane Potter. "Non è una novità, infondo il mio immenso ego mi impedisce di vedere le cose orribili che stanno accadendo, no?" Poi guardò i suoi amici. "Capisco le vostre paure... io tornerei a casa e i miei mi troverebbero comunque un lavoro o un corso o qualsiasi cosa da fare per vivere comunque bene, quindi non vi forzerò... ma se ci saranno altri attacchi nonostante le ronde io ve lo dovrò chiedere di nuovo." Dopo di che prese a lavorare in silenzio e nessuno degli altri proferì parola.

Legami Indistruttibili - 6° annoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora