Sirius non aveva quasi dormito, eppure si svegliò più riposato di ogni altro giorno. Saltò in piedi sorridendo e, dopo aver salutato i suoi amici, si vestì talmente in fretta da lasciarli indietro. Scese rapido le scale, non aveva certezze di trovarla lì, non era nemmeno sicuro di non essersi sognato tutto, eppure nell'esatto momento in cui incontrò i suoi occhi cobalto smise di tormentarsi e agì d'impulso: le corse incontro e la strinse a sé.
Anche Star aveva passato la notte a sognare più ad occhi aperti che chiusi, e a sua volta si era alzata di fretta per poter scendere in Sala Comune il prima possibile, non appena si ritrovò tra le braccia di Sirius riuscì a malapena a trattenersi e lo baciò.
"Buon giorno, meraviglia." La salutò il ragazzo quando le loro labbra si separarono, poi le accarezzò il viso e prese una ciocca dei capelli di lei tra le dita assaporandone la morbidezza. Star invece gli posò, leggere, le dita sulla bocca.
"Spero che non diventerà un'abitudine, voi due sempre avvinghiati intendo." Protestò James raggiungendoli seguito da Remus e Peter.
"Ma se smaniavi affinché ci dichiarassimo." Ribatté Star.
"Non hai prove di questo." Replicò suo fratello. Bisticciando allegramente i Malandrini si avviarono a fare colazione.
"Quindi, cosa facciamo?" Domandò Peter entusiasta mentre si riempiva il piatto di prelibatezze.
"In che senso?" Domandò Remus lievemente allarmato, stava andando tutto così bene.
"In effetti siamo stati fin troppo tranquilli ultimamente..." Constatò James.
"Si, certo, se non conteggiamo i ripetuti scontri con Mocciosus e gli altri Serpeverde e quel piccolo inghippo col Piccolo Problema Peloso!" Ricordò loro Remus alzando gli occhi al cielo.
"Quelli sono stati atti accidentalmente più violenti del previsto che hanno avuto un brutto risvolto e non capiteranno mai più." Sottolineò Sirius.
"Hai detto Mocciusus, comunque." Gli fece notare Star.
"Non è vero, ho detto Severus." Ribatté Remus.
"Oh, no, hai detto Mocciosus." Rise James.
"E' vero." Confermò Peter.
"Credo di avere un'idea per qualcosa. Mi serve il tuo aiuto, Ramoso." Sirius si alzò in piedi pieno di entusiasmo e partì fuori dalla Sala Grande, il suo compare lo seguì a ruota sorridendo e Peter li rincorse.
"E noi?" Gridò loro Star.
"Informeremo Remus più tardi, avrò bisogno di lui." Rispose Sirius.
"Il che vuol dire che non c'è bisogno di me." Borbottò Star afferrando una fetta di torta al cioccolato e divorandola in pochi bocconi.
"Star?" La voce sottile di Jane interruppe le lamentele della ragazza.
"Si?" Star si voltò preoccupata. Le ragazze l'avevano tenuta sveglia quasi tutta la notte per poter avere tutte le notizie su lei e Sirius, e nonostante Star non avesse un granché da dire che loro non avessero già visto le avevano fatto raccontare l'accaduto fino allo sfinimento.
"Alice vorrebbe organizzare un'altra uscita con varie coppie e si chiedeva se voleste partecipare anche tu e Sirius ora che state effettivamente insieme." Mentre riferiva la notizia Jane sorrise timidamente a Remus.
"Ci andiamo anche noi?" Le chiese il ragazzo dagli occhi d'ambra.
"Certamente, se ti va." Rispose Jane arrossendo lievemente, Remus le fece un cenno gentile.
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Legami Indistruttibili - 6° anno
Fanfiction"TI AMO" Gridò Le cose cambiano, nuovi legami si creano e vecchi si rafforzano. I Malandrini resteranno insieme? O qualcosa si romperà?