L'Ordine della Fenice

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Quella sera Star mise un vestito blu trapunto di stelle, lungo fin sopra il ginocchio, le sue All Star cobalto e raccolse alcune ciocche di capelli in treccine lasciando gli altri sciolti sulle spalle. Scese nella Sala Comune deserta emozionata; Sirius la aspettava alla Torre di Astronomia, corse rapida nei corridoi per arrivare più in fretta; era riuscita a resistere al partire in anticipo solo perché Lily l'aveva distratta con uno strano e bizzarro comportamento.

Star aprì il portone della torre e l'aria tiepida della notte le soffiò in volto. Sirius era seduto a terra su un ampio e soffice tappeto pieno di cuscini blu e neri con mille stelline. Attorno a loro c'erano almeno una cinquantina di candele che sfavillavano nella notte e sul tappetto era posato un cestino di cibo.

"E' molto bello, tu sei molto bello." Commentò lei osservando il ragazzo che indossava una maglia blu e dei pantaloni neri attillati.

"Allora, primo: vieni qui, devo baciarti. Secondo: spero che tu non abbia mangiato..." Sirius fu interrotto da un bacio meraviglioso.

"Seconda cena e candele romantiche, questo è tutto ciò che una donna sogna." Si entusiasmò lei.

"Non credo proprio che sia così..."

"Bhe, è tutto ciò che desidero io." Affermò Star sedendosi accanto a lui e afferrando un tramezzino.

"Avrei voluto aspettare di più ma ho bisogno di dirti una cosa..." Disse lui emozionato.

"Oh, sembra importante. Fammi mangiare quel dolce al cioccolato, mi distrae." La ragazza allungò le dita verso il cestino, ma Sirius le posò una mano sul viso per poterla baciare. "Ti amo." Le sussurrò.

Star lo osservò mentre si frugava nelle tasche ed estraeva dei fogli di pergamena porgendoglieli, le sue mani tremavano appena e aveva uno strano sorriso un po' teso in volto. "Io ti ho scritto queste."

La giovane prese il primo foglio, in alto a destra campeggiava una data: 10 Settembre 1971.

"Settembre del '71? Ci eravamo appena conosciuti!" Si sorprese lei.

"Si, lo so." Sirius sorrise di nuovo, la giovane abbassò lo sguardo e lesse.


10 Settembre 1971

Cara Star,

Non so perché scrivo proprio a te... forse perché sei molto dolce e simpatica... non so... comunque volevo raccontarti un po' le mie impressioni su tutto ciò che mi accade.

La prima volta che ti ho vista, ieri, seduta in uno scompartimento dell'Espresso, fissavi fuori dal finestrino. Potevo vedere solo i tuoi capelli; corti e neri ma avevano riflessi oro.

Io ero con James e ti ho chiesto: "Possiamo?"

Tu ti sei girata e ci hai fissato con i tuoi occhioni blu cobalto, eri inespressiva, ma subito ci hai sorriso...il tuo sorriso...il tuo sguardo...penso che li ricorderò per sempre. Mi hai subito suscitato una gran simpatia, eri già mia amica.

Hai detto: "Con molto piacere!" e da lì è iniziata la nostra amicizia...

Io, James e te, che trio!

Poi abbiamo conosciuto Remus e siamo diventati un quartetto. Che grandi amici!

Due giorni e abbiamo già vissuto tante di quelle avventure...

Penso che sarà un anno fantastico!

Ciao

Legami Indistruttibili - 6° annoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora