SPECIALE 25K - FLASHBACK ZOUIS

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Ciao ragazzx! Vi ricordate di me? :'D Sono la scema che ha traumarizzato metà dei/delle suoi/sue lettori/lettrici (vi voglio bene!!) e sono tornata a spezzare ancora qualche cuore *risata malefica*

In onore delle 25K letture nella Larry (GRAZIE MILLE, SIETE XX MIGLIORX) ho deciso di pubblicare questo speciale che avevo scritto durante la stesura della ff e che ho sempre custodito nelle mie bozze.

Inoltre nel "capitolo" Ringraziamenti ho aggiunto una piccola riflessione riguardo la fan fiction che vorrei leggeste <3

Passando a questo speciale, è un avvenimento raccontato in prima persona da Louis, che nel Diario ha avuto meno spazio di quello che avrei voluto. Ho sempre avuto un debole per gli Zouis, e la loro partenza in America è un avvenimento davvero importante per entrambi.

Questo flashback racconta di quando Zayn chiese a Louis di partire insieme, raccontandogli come avesse rotto con Liam. Nel Diario questa scena è descritta alla fine del capitolo 24, ma è troppo sbrigativa per i miei gusti.

Quindi vi auguro una buona lettura, ricordate che se volete potete lasciare un voto ed un commento, inoltre nel mio profilo trovate tutte le mie altre storie <3 ((sto lavorando a qualcosa ma la scuola mi sta ostacolando più del previsto))

Grazie infinite a tutti <3

Peace and Love

||Ari||

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09/04/2012 Louis' pov

Ero in camera mia, fissando il vuoto.

Harry se n'era andato da un mese, per cui metà dei miei muscoli si rifiutavano categoricamente di funzionare. Il dolore lacerante nel mio petto non diminuiva e fissare il vuoto era l'unica attività che riuscivo a fare senza iniziare a piangere.

Improvvisamente il mio telefono fece un paio di squilli, così mi sforzai di allungare il braccio per raccoglierlo dal comodino. Zayn mi aveva mandato dei messaggi.

"Aprimi"
"Ti prego"
"Non voglio che qualcun altro mi veda"
"Sono davanti la porta"
"Louis ti scongiuro"
"Non so dove altro andare"

Mandai a quel paese la mia apatia e mi alzai frettolosamente dal letto andando all'ingresso, cosa diavolo era successo?

Zayn che veniva di sua spontanea volontà a casa mia? Perché non aveva altri posti dove andare?

Mi stavo preoccupando. Non era da lui, il modo in cui mi aveva scritto mi spaventava.

Era venuto altre volte, ma era da un paio di settimane che non lo vedevo. Certo, quando eravamo insieme semplicemente ci chiudevamo in camera mia e rimanevamo in silenzio. Era principalmente causa mia, che stavo ancora metabolizzando il lutto. Lui cercava (fallendo) di farmi da sostengo morale.

Aprii la porta trovando effettivamente Zayn, i capelli spettinati come se ci avesse passato le mani fino allo sfinimento, gli occhi rossi, le guance bagnate di lacrime.

Accantonai infondo alla mia mente tutti i miei problemi, lui adesso era la mia priorità. Facevo bene a preoccuparmi.

Lo feci entrare ed andare in camera, evitando che qualche membro della mia famiglia lo guardasse in faccia.

Sapevo quanto fosse riservato ed orgoglioso, se era venuto da me piangendo c'era un reale motivo.

Lo feci sedere sul letto, mettendomi accanto a lui, senza parlare.

Il Mio Diario - LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora