Il Mio Diario - Larry

20. Un amore infantile.

05/08/2011

Caro Diario,

ieri papà se n'è andato.

Sono stato da Harry tutto il giorno.

Lui ha ripreso a lavorare, la mattina sono stato nella panetteria, abbiamo mangiato fuori ed il pomeriggio sono stato a casa sua.

La sera tornare ed essere l'unico maschio a tavola... è stato strano.

Ieri non ce l'ho fatta a vederlo andare via, sapendo che non sarebbe tornato.

Mia madre ha lasciato che io non ci fossi, la giornata con Harry è stata piacevole. Sapeva cosa sarebbe successo quel giorno.

Lo amo.

Domani riprendo anche io a lavorare, praticamente tutti i pomeriggi.

Harry lavora la mattina ed io il pomeriggio... non so come faremo a vederci, speriamo bene.

Papà ha detto che dopo io e le mie sorelle possiamo andare da lui, qualcuno può anche dormire là una notte.

La separazione non è facile per nessuno.

Dopo cena... mamma era uscita, ho passato la serata con le mie sorelle.

Ad un certo punto si sono messe tutte a piangere ed ammetto che ho pianto un po' anche io.

Credo che questo avvenimento ci abbia avvicinati ancora di più. Abbiamo tutti perso qualcosa.

Anche se Mark non è mio padre biologico è l'uomo che mi ha cresciuto. Non voglio avere nulla a che fare con Troy.

So che ha un'altra figlia, ma non mi interessa nulla né di lui né di lei.

Mark mi ha cresciuto, Mark mi è stato vicino per tutti questi anni, non Troy.

Quindi sinceramente che Troy vada a farsi fottere.

Mi chiedo cosa avesse in testa mia madre in quel periodo per stare con uno come lui, che ci ha abbandonati solo dopo 10 giorni la mia nascita.

Ed ora non c'è neanche Mark, ma almeno lui si fa sentire, ci ha assicurato che avremmo continuato a vederlo.

So che non è la stessa cosa e mi manca già, però è meglio di niente.

Ieri piangere con tutte le mie sorelle è stato liberatorio, quasi non credevano che stessi piangendo anche io.

Io sono una persona sensibile! Solo perché non mi piace piangere in pubblico o mostrarmi debole non significa che io non pianga o che non abbia dei sentimenti.

Ho paura che qualcun altro lasci la mia vita, mi abbandoni.

Non lo sopporterei. Sto così male solo perché i miei si sono separati, figuriamoci se qualcuno se ne andasse sul serio.