Avengers

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Mi sono svegliato col rumore della sveglia e appena ho aperto gli occhi mi sono fatto prendere subito dal panico, si era addormentata accanto a me, ma ora era scomparsa
-JARVIS!-
-Mi dica Signor Stark-
-D-dov'è?!-
-Di sotto-
-Di sotto? Sta bene?-
-Si signore-
Grazie al cielo.
Ho fatto una doccia, mi sono vestito e poi sono sceso di sotto e mi sono accorto che la porta interna che portava al garage era aperta e quando sono entrato per mia fortuna era li, era seduta per terra e si era messa il caso della mia armatura
-Hey- le ho detto dolcemente.
Appena mi ha sentito si è girata ed è balzata in piedi, io mi sono avvicinato e mi sono accovacciato alla sua altezza
-Lo sai, sei responsabile del mio quasi infarto- le ho detto togliendole il casco da testa -Ti piace? L'ho fatto io- le ho detto e dalla sua espressione sembrava un si.
Mi sono avvicinato all'armatura e ho rimesso il casco al suo poso.
-Per farla funzionare serve questo- le ho detto mostrandole il reattore che spiccava da sotto la camicia -e serve anche per tenermi in vita. Comunque vieni che si è fatto tardi, mangiamo qualcosa e poi andiamo-

Finalmente dopo quasi 2 ore di tragitto siamo arrivati alla base e ci siamo avvicinati al portone e ho bussato. Dopo meno di 5 minuti qualcuno si è avvicinato e ci ha aperti
-Che ci fai qui?- ha detto Steve
-Steve...senti sono in un pasticcio, ho provato a chiamare ma..-
-No, qualsiasi cosa ti sia successa è un tuo... Che ci fa una bambina qui?!- ha detto abbassando lo sguardo
-È per lei che sono venuto-
-Ti prego, dimmi che non l'hai rapita-
-Che?! Ma mi prendi in giro?!-
-Non si sa mai...-
-L'ho trovata ok? Era da sola in mezzo alla strada di notte e ha un marchio Hydra, penso provenga da un laboratorio o qualcosa di simile, ha anche delle capacità e non potevo gestirla da solo-
-Entra.-
-Grazie-

Salto nel tempo
Era stato stranamente imbarazzante stare di nuovo con loro. Gli ho spiegato tutta la situazione e sono stati comprensivi e ci hanno lasciato restare qui, anche se penso che a lei non piaccia questo posto dato che da quando siamo arrivati si è seduta sul letto e non vuole saperne di muoversi
-Neanche a me piace qui, ma ci possono aiutare, sai, da solo non potrei aiutarti con i tuoi poteri, ma loro si, sono più esperti in questo campo- le ho detto sedendomi accanto a lei -Che ne dici se ti riposi un po? La scorsa notte non hai chiuso occhio- le ho detto e subito dopo si è rannicchiata sul cuscino e io le ho messo la mia giacca addosso, dopodiché sono sceso di sotto a farmi un drink.
-Da quanti giorni è con te?- ho sentito chiedere ad una voce familiare
-Prima mi riattacchi in faccia e poi mi parli- ho detto a Natasha
-Sono curiosa, dopo quello che è successo vederti con una bambina era l'ultima cosa che mi aspettavo-
-L'ho vista in mezzo alla strada l'altro ieri, verso mezzanotte-
-E hai deciso di portartela dietro senza pensarci 2 volte, interessante-
-Senti Natasha, se pensi che sia una specie di rimpiazzo ti sbagli ok?!-
-Sto solo giungendo alla conclusione più plausibile-
Stavo per contrabbatterla quando ho sentito un rumore dientro di noi e ci siamo girato entrambi.

E ALL'IMPROVVISO ERAVAMO IN DUE -TONY STARKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora