▪︎ Capitolo 6 ▪︎

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Ci eravamo preparati, volevo farla uscire, in un posto tranquillo magari, per non farla andare nel panico, ma mentre stavamo per uscire qualcuno ci ha fermati
-Tony volevo dirti una cosa, a dire il vero volevo dirtelo prima, ma non sembrava il caso...-
-Cosa Romanoff?-
-Tecnicamente è illegale avere un minore senza documenti-
-Tecnicamente lei per lo stato non esiste-
-No? Ho fatto delle ricerche e guarda che ho trovato-
- Cosa?-
Mi ha passato un foglio che ho iniziato a leggere.
Lei è sua madre erano scomparse e lo stato le stava ancora cercando; sua madre si chiamava Gwendaline Walker, lavorava per un laboratorio ed era una scienziata, ma di suo padre non c'era nulla.
-Dove li hai presi?-
-Sono una spia, ho le miei fonti-
-Di la verità, lo hai fatto a posta solo per mettermi in difficoltà vero-
-Ho fatto solo il mio dovere-
-E ora che dovrei fare? Portarla in un orfanotrofio? Farla entrare nel sistema nonostante ne abbia già passate tante? Oh, e hai pensato che ha dei poteri che non conosciamo minimamente?!-
-Si, ci ho già pensato-
-Che intendi dire?-
-Ho contattato Maria Hill, ho detto che l'avresti portata li-
-Ma hai pensato di chiederlo prima a me?!-
-Sei il suo tutore legale? No, quindi non decidi per lei-
-Se è per questo nemmeno tu-
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Ora eravamo seduti nel medbay dello S.H.I.E.L.D, ho dovuto portarla qui per forza dato che Natasha aveva detto che avevo una bambina con me, e dato che aveva dei poteri devo farla prima farla analizzare da Helen.
Mi stava guardando con occhi spaventati ora; aveva paura, c'erano un sacco di persone ed era in un posto nuovo
-Qualsiasi cosa succeda non ti lascerò qui ok?-
Mi ha fatto un piccolo accenno con la testa e poi ci siamo incamminati da Helen.

Appena siamo entrati si è subito nascosta dietro di me e mi ha iniziato anche a tirarmi il pantalone.
Era pieno di attrezzature mediche e penso che dalla sua reazione non era la prima volta che le vedeva.
-Tony, da quanto tempo!-
-Ciao Helen-
-È lei?- ha detto indicandola
-Si- ho detto prendendola in braccio
-Puoi metterla li?- ha detto indicando un lettino
L'ho fatta sdraiare li, ma non ha lasciato andare la manica della mia giacca, e quando ha visto Helen che si avvicinava con un laccio emostatico e una siringa ha dato letteralmente di matto
-Hey, tranquilla, non ti farà del male- le ho detto riprendendola in braccio
-Devo prenderle solo del sangue, può restare in braccio a te se si sente più sicura- ha detto avvicinandosi
-Ok-
Le ho fatto appoggiare la testa sulla mia spalla e Helen le ha iniziato a prelevare un po di sangue e poi le ha messo un cerotto.
L'ho fatta sedere sul lettino mentre si stuzzicava il cerotto incuriosita
-È la prima volta che ne vedi uno?- le ho chiesto ricevendo un piccolo cenno -non togliertelo che poi te ne servirà un altro- ho continuato
Dopo un paio di minuti Helen si è avvicinata con un altro aggeggio tra le mani
-Serve per rilevare le onde neurali- mi ha detto
Io le ho fatto un cenno e gliel'ha appoggiato sulla testa e poi si è avvicinata ad un computer e dopo qualche minuto mi sono avvicinata a lei
-Che devi fare secondo te?-
-Di che parli?-
-Intendo che non voglio farla restare in custodia allo S.H.I.E.L.D-
-Devi andare all'ufficiale legale e fare delle carte-
-Intendi adottarla?!-
-È l'unico modo Tony-
Ho sospirato, non sapevo che fare, non sapevo se fosse la cosa giusta dal fare
-Va bene-
-Sicuro?-
-È spaventata, e ha passato tutta la sua vita a subire esperimento, secondo te se la lascio qui non succederà la stessa cosa? Penso sia la cosa giusta da fare, e poi al momento si fida soli di me.-
-Lo penso anche io, tu vai, io resto a guardarla-
Mi sono avvicinato alla bambina e mi sono inginocchiato davanti a lei
-Piccola, devo andare ok? Tornerò subito- le ho detto
Me ne stavo andando finché ho sentito un sussurro -no-, mi sono girato a guardarla, era la prima volta che apriva bocca da quando era con me, mi sono avvicinato e l'ho abbracciato
-Hey senti, se non mi lasci andare verranno delle persone che non ti permetteranno di venire con me, ma se mi lasci andare posso fare in modo che tu possa stare con me, capisci?- le ho detto in modo tranquillo.
Ha fatto un cenno con la testa e poi me ne sono andato.
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Stavo tornando allo S.H.I.E.L.D, avevo firmato tutte le carte e ora poteva stare con me legalmente.
Ero quai arrivato quando mi è arrivata una telefonata, era Helen
-Helen che succede?-
-È scomparsa!-
-CHE COSA?! DOVEVI SOLO TENERLA D'OCCHIO!- ho detto accelerano
-Ero andata a prenderle qualcosa da mangiare e quando sono tornata era scomparsa-
-Chiudi le uscite e manda qualcuno per la strttura a cercarla, non può essere amdata troppo lontano, io sto arrivando-

E ALL'IMPROVVISO ERAVAMO IN DUE -TONY STARKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora