E ALL'IMPROVVISO ERAVAMO IN DUE -TONY STARK

•Capitolo 17•

Volevo solo precisare che quando scrivo 'salto nel tempo' intendo un salto in avanti di ore o giorni, invece quando metto una serie di linieette (————) intendo massimo 1 ora.

Ero seduta li da ore.
Avevo fame e avevo bisogno del bagno e poi entravano e uscivano continuamente persone in quella stanza e mi dava fastidio.
Ho deciso di alzarmi a andarli a cercare. Ho camminato per il corridoio dove erano diretti finché ho sentito delle voci provenienti da una stanza e ho sbirciato dentro.
Erano seduti tutti intorno a un tavolo rotondo e al centro c'era un signore strano con una benda sull'occhio.
Ho guardato un po' intorno e ho visto Steve seduto proprio di fronte la porta e mi sono avvicinata a lui.

[POV Steve]
Stavamo discutendo da ore e Tony e Natasha non la smettevano di scannarsi a vicenda.
Ero davvero sul punto di addormentarmi se non avessi sentito qualcosa tirarmi la giacca; mi sono girato e ho visto Ryn.
"Hey, che ci fai qui?" le ho detto sottovoce sorridendo
"Ho bisogno del bagno.."
Mi sono girato in torno, non penso che se ne accorgerebbero se mi alzassi "va bene andiamo"

Dopo aver fatto una piccola pausa bagno davvero non mi andava di ritornare in sala riunioni, e poi Ryn era rimasta seduta ad aspettarci per quasi 4 ore.
"Hey, che ne dici se torniamo nell'appartamento e cuciniamo qualcosa di buono?" Le ho chiesto
"Ma...Tony non si arrabbierà se c'è ne andiamo senza di lui?"
"Tranquilla, non importa" le ho detto prendendole la mano e uscendo.

[Salto nel tempo - offerto dalle pop tarts di Thor]
Eravamo nell'attico da circa 1 ora; Ryn era sul divano a mangiare mentre io stavo sistemando dei fogli, finché ha iniziato a squillarmi il telefono e ho subito risposto immaginando già chi fosse.
"Si?"
"Steve non trovo Ryn, dimmi che è con te" ha detto Tony freneticamente
"Ooh, quindi ora ti importa?"
"Non ho mai detto che non mi importasse"
"Beh, da quello che hai detto stamattina in ascensore non sembrava"
"Io non-"
"È a casa con me e ti conviene scusarti quando torni" ho detto riattaccando
———————
È passata circa una mezz'ora che ho sentito la porta dell'attico aprirsi.
"Come è andata?" Ho chiesto
"Malissimo"
"Che intendi?"
"Hanno accettato tutti gli accordi di Sokovia, tranne me e te"
"E questo che significa"
"Beh, io già non faccio più parte della squadra, quindi mi sequestreranno solo le tute, per quanto riguarda te, beh, non sarai più Captan America"
Mi sono passato una mano sulla faccia, questa non ci voleva davvero.
"Ma forse...non è una cosa del tutto negativa"
"Che intendi?"
"Beh..forse ci voleva una pausa..potremmo andare fuori città e staccare tutto.."
"Noi?"
"S-si..beh  sempre che ti stia bene..non devi farlo per forza.."
"Io...non lo so Tony" ho detto incerto
"Dov'è lei?" Ha poi chiesto
"In camera sua, era stanca"
Tony mi ha poi fatto un cenno con la testa e si è alzato.

Salveee, lo so che è corto, ma ho dovuto dividere il capitolo che sennò diventava troppo lungo.

Comunque sono andata al cinema a vedere eternals, l'avevo sottovalutato prima di andare al cinema perché mi è piaciuto parecchio.
Voi che ne pensate?

Comunque in questi giorni ho buttato giù qualche capitolo di una  nuova storia, sinceramente non so se la pubblicherò però