Capitolo 10~

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POV Steve
Ero seduto nella stanza d'ospedale con un Tony Stark addormentato appoggiato alla mia spalla.
Dopo che le avevamo spezzato le ali aveva perso i sensi, e ancora doveva svegliarmi dopo 5 giorni e Tony non ha voluto andare via, e ho deciso di fargli compagnia.
Al momento lei aveva le ali bloccate da 2 ferri per non farle muovere e provocare ulteriore dolore.

POV Tony
Mi sono svegliato appoggiato alla spalla di Steve, dalla cui mi sono staccato subito facendo finta di nulla.
Mi sono sfregato gli occhi incerto di che ore fossero
-Steve?-
-Mh?-
-Che ore sono?-
-Quasi le 8 di sera-
-Ok-
-Vuoi che vado al Bar a prenderti qualcosa?-
-Mhh...un caffè-
-Certo- ha detto prima di andarsene

È passato qualche minuto che ho sentito  un gemito provenire dalla bambina, e ho subito guardato nella sua direzione.
Era sdraiata di pancia e stava sbattendo le palpebre.
Mi sono subito a vicinato a lei e mi sono accovacciato davanti al suo letto.
Appena ha ripreso conoscenza ha iniziato ad agitarsi ma l'ho subito fermata appoggaindole una mano sulla schiena
-Hey, va tutto bene, sei al sicuro ora, non preoccuparti. Vado fuori a chiamare Bruce così può liberarti, va bene?-
Penso si fosse calmata e sono subito uscito a chiamare Bruce che è venuto subito a darle un'occhiata e a liberarle le ali.
Penso fosse ancora terrorizzata dato che tremava e si agitava ad ogni tocco e penso che avesse anche paura di me dato che non mi lasciava che mi avvicinarsi troppo.
Bruce ha detto che al momento era normale e aveva solo bisogno di ambientarsi di nuovo.

Dopo qualche minuto ha iniziato a coprirsi le orecchie e mi sono subito avvicinato a lei
-Hey, che succede?!-
-Sta arrivando- ha detto quasi singhiozzando
Non riuscivo a capire fino a circa 30 secondi dopo che è entrato Steve, con del cibo e il mio caffè
-Oh, hey, si è svegliata- ha detto sorridendole come un idiota
-Si..ti ha sentito arrivata da circa 30 secondi, penso che Bruce si riferisse a questo quando ha parlato di 'udito sensibile'-
-Mh, super udito...un po' come Peter?-
-Si- ho detto sentendomi

Steve stava per dire altro quando è entrata Helen sorridendoci
-Bruce ha detto che finalmente ha preso conoscenza-
-Si, circa 15 minuti fa-
-È il caso di fare alcuni esami? Per controllare se sta meglio così che possa ritornare a casa-
-Non penso sia il caso, è ancora un po' scossa e spaventata, meglio aspettare che si calmi-
-Va bene, passerò domattina-

Sono affondato sulla sedia sbadigliando dopodiché Steve si è seduto accanto a me
-Tony, riposa un altro po', la guardò io-
-Non lo so-
-Dai, se succede qualcosa ti sveglio subito-
-Va bene- ho detto dopodiché mi sono riappoggiato a lui addormentandomi

Mi sono svegliato di scatto sentendo il rumore della porta, ma era solo Steve che usciva dal bagno; ho guardato la bambina ed era sveglia e con una scatola di ciambelle accanto a lei che stava mangiando lentamente.
-Buongiorno Tony, hai dormito parecchio-
-Mhh, non farmi venire i sensi di colpa- ho detto ridendo
-Le ciambelle le ha portate Natasha, ma non ho voluto svegliarti perché eri stanco, ma ha detto che sarebbe ripassata in serata-
-Ok, Helen è già passata?-
-Circa 5 minuti fa, ma le ho detto di aspettare finché non ti svegliassi pure tu prima di visitarla-
-Hai fatto bene-

Mi sono alzato dalla sedia e mi sono seduto sul letto sempre stando attento e le ho messo lentamente un braccio attorno la schiena, inizialmente si era un po' irrigidita ma poi rendendosi conto che ero solo io si è rilassata e ha continuato a mangiare il che era un buon passo dopotutto.
Saranno passati all'incirca 20 minuti che è ritornata Helen e le ho dato l'ok per visitarla a condizione che stessi sempre vicino a lei.
-Tony ho bisogno di parlarti in privato- ha detto Helen dopo che l'ha visitata
Ho guardato la bambina e Steve e poi ho seguito Helen in corridoio

-LORO HANNO COSA?!-
-Tony calmati...-
-Come fanno a fare una cosa del genere ad una bambina?!- ho detto sbuffando
-Penso che dovremmo lavorare più della prima volta per fare in modo che si fidi di nuovo di qualcuno-
-Lo so..- ho detto ritornando nella stanza
-Cosa è successo?- ha chiesti Steve
-Nulla- ho mentito,di certo non ne avrei parlato proprio di fronte a lei -Comunque Helen ha detto che possiamo andarcene poi tra un mese dobbiamo riportarla qui per un'altra visita-
-Oh, perfetto, allora avverto gli altri che torniamo al complesso?-
-No-
-Cosa? dove andiamo allora?-
-Io e lei torniamo a casa, tu vai al complesso-
-Cosa? Non se ne parla, non puoi fare tutto da solo-
-Ah no? Devo ricordarti che tutte le volte che l'ho affidata a qulacun'altro è scappata o è stata rapita-
-E io devo ricordarti che Qualcuno  l'ha accudita per un'intera giornata mentre qualcun'altro era fuori a ubriacarsi!-
Stavo letteralmente per prenderlo a pugni finché mi sono ricordato che la bambina era sempre con noi nella stanza, così ho preso un sospiro e mi sono calmato -Così sia allora.- ho detto.

Siamo tornati a casa, con Steve sfortunatamente.
Erano circa le 10 di sera e lei sbadigliava di continuo, era ora che la mettessi a dormire, così mi sono accovacciato davanti a lei
-Piccola...ti va di andare a dormire?-
Non ha risposto, ha solo continuato ad avere la testa bassa; così io l'ho presa delicatamente per mano e l'ho portata di sopra.

Dopo che l'ho messa a dormire sono sceso di sotto e ho raggiunto Steve che stava sdraiato sul divano
-Fammi spazio-
-Perché? Non puoi andartene in camera tua?-
-Ci sta dormendo lei, nell'altra camera ho rimasto la finestra aperta ed è entrata un sacco di polvere-
Detto questo ha spostato le gambe e mi ha fatto sedere.
-Sembrava molto spaventata...- ha detto lui
-Dopo quello che le hanno fatto non mi sorprende che abbia paura di stare in una casa solo con 2 uomini-
-Che intendi?-
-Dopo la visita, quando Helen mi ha chiamato in privato, ha detto che l'hanno...violentata-
-CHE COSA?!-
-Hey, abbassa la voce-
-Scusa-
-Tranquillo, è stata la mia stessa reazione-
-Oh, a proposito, me ne ero proprio scordato- ha detto alzandosi e prendendo dei fogli dalla borse -quelli dei servizi d'adozione hanno mandato queste carte, ora è ufficiale, sei il suo tutore legale- ha detto sorridendo

Scusate se sono morta nelle ultime 2 settimane ma sono vivaaaa!      Dovevo solo riprendermi dalla scuola e poo sono successe un botto di cose...ma non vi voglio annoiare, quindi veniamo ai fatti, questo capitolo fa un po cagare, lo so, ma quello dopo (che sto circa a metà) è decisamente meglio e cercherò davvero di essere puntuale con gli aggiornamenti almeno 1 o 2 volte la settimana.
Oookkk, ciao ^^

E ALL'IMPROVVISO ERAVAMO IN DUE -TONY STARKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora