Capitolo 12

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Fuori la pioggia cadeva a dirotto, quindi non volevo davvero guardare fuori dal finestrino come faccio sempre ogni volta che mi annoio in macchina. E per qualche ragione, non riuscivo a vedere niente fuori dalla finestra accanto a me... solo l'oscurità e il rumore della pioggia che batteva contro le finestre, quindi non mi sono nemmeno preso la briga di guardare. Ma la mia vista era fissata sulla mamma che non parlava né si muoveva, era semplicemente
seduta li a guidare.
Non mi piaceva stare in silenzio, era troppo noioso per me e odiavo quando c'è silenzio, ma la mamma non sembrava così contenta di qualcosa. Forse perché lei e un uomo strano stavano litigando a casa sua prima che uscissimo ma non volevo chiedere dove stavamo andando ma qualcosa dentro di me ha sputato fuori le parole.
"Mamma, dove andiamo?" Le ho sussurrato fissandola per alcuni secondi, (non le piaceva quando parlavo troppo) prima che lei distogliesse lo sguardo dalla strada e mi sorridesse allegramente. Con i suoi lunghi capelli castani arricciati che facevano risaltare i suoi occhi azzurri, il suo rossetto rosso brillante la faceva sembrare cosi bella. Non potevo scambiarla per nessun altro perché nessuno poteva sembrare così bello. Ma il suo sorriso si trasformò in un piccolo sorriso e i suoi occhi cominciaronoa lacrimare leggermente.
"Ti sto portando da qualche parte tesoro, ma sarai al sicuro anche quando non sono con te" Sembrava che stesse cercando di non piangere.
All'inizio non sapevo cosa volesse dire con questo.
Dove sta andando? Dove sto andando? Perché non posso stare con lei? I miei pensieri e le mie domande mi hanno fatto male al cervello. Ho iniziato a sentire le lacrime agli occhi, hanno iniziato a penetrare e a scendere lungo la mia guancia, il che mi ha fatto bruciare gli occhi e il mio corpo ha iniziato a tremare leggermente.
"Mamma, cosa vuoi dire, perché hai bisogno di lasciarmi? perché non posso stare con te?" L'ho chiamata nervosamente, ma non potevo dire che stavo gridando abbastanza forte perché lei potesse sentire. Non ha risposto, si è limitata a fissarmi con un caldo sorriso e le lacrime hanno iniziato a scenderle sul viso, poi finalmente ha distolto lo sguardo da me ando di nuovo la strada davanti a me. Era come se non potesse sentirmi.
Stavo per chiamarla di nuovo quando ho sentito delle braccia afferrarmi e allontanarmi da lei e non ho potuto fare altro che piangere.

Sussultai velocemente quando sentii la grande mano di Tony toccare la mia schiena sudata, il mio sussulto
mi fece rivolgere la mia attenzione a Tony.
Le sue mani erano alzate come se mi stesse mostrando che non mi avrebbe fatto del male. Ho cercato di calmarmi respirando più lentamente ma per tutto il pianto era davvero difficile.
"Shh, va tutto bene, stai bene, solo respira"
Tony parlò cosi piano mentre metteva di nuovo la sua mano sulla mia schiena, iniziò a strofinarla delicatamente, confortandomi. Ad essere onesti mi ha aiutato a fermare il mio corpo dal
tremare incontrollabilmente, ma non ha funzionato sulle mie lacrime.
I miei occhi cominciarono a bruciare per le lacrimevche ancora mi cadevano sulle guance. Gemetti leggermente mentre mi strofinavoi palmi delle mani sul viso cercando di liberarmi dal bruciore. Non ha funzionato, mi sembrava di peggiorare le cose. Tony mi afferrò le mani e me le tolse dal viso fermandomi.
"Ehi, stai bene?" Mi chiese Tony alzando il mio mento per incontrare i suoi occhi scuri.
Scossi la testa e gemetti bruscamente volendo strofinarli di nuovo.
Tony ha fatto scivolare le sue braccia sotto di me e mi ha portato nel bagno di buone dimensioni che era proprio dall'altra parte del corridoio e mi ha
messo sulla toilette chiusa mentre passava attraverso gli armadietti sotto il lavandino del bagno, ha tirato fuori
un piccolo asciugamano per il viso e lo mise sotto l'acqua fredda, e si avvicinò a me. L'ho guardato mentre usava l'asciugamano e iniziava ad asciugarmi  gli occhi dolorosi, mi sentivo molto meglio che usare le mie mani, quindi l'ho lasciato fare senza problemi.
"C'è di meglio?" Tony mi ha chiesto sorridendo dolcemente mentre frustava l'ultima delle lacrime che ho sulla guancia, non ho potuto fare a meno di sorridergli, ho annuito velocemente in risposta.
Sapendo che i miei occhi non stavano bruciando e non erano appannati, potevo finalmente vedere che Tony era ancora in pigiama, maglietta nera a maniche corte con lo strano
cerchio blu acceso al centro e con pantaloni della tuta grigi sapevo che doveva essere tardi. Questo mi ha
fatto chiedere che ora fosse.
Gemendo e sbadigliando Tony mi ha sollevato e mi ha portata a letto.
Appoggiai la testa sulla spalla di Tony e lasciai che le mie braccia gli passassero intorno al collo, senza soffocarlo ovviamente.
Si stava dirigendo verso il mio letto
pronto a mettermi giù ma io mi tenni più stretta e gemetti ad alta voce "Non voglio"
Tony sospirò, sembrava cosi esausto e stanco.
Si sedette sul letto con me ancora tra le braccia.
"Ma è davvero tardi e hai bisogno di dormire." insistette, ma non mi
importava non volevo tornare a dormire, e se succede di nuovo cosa farò? Tony sarà qui se succede di nuovo?
Questi pensieri mi hanno fatto tenere più stretta a lui per assicurarmi che non cercasse di lasciarmi.
"Ma...ho paura" ho detto con una flebile voce, ma penso comunque mi abbia sentita.

Ho sentito la sua mano accarezzare i miei lunghi capelli, abbassare la testa e mi ha sussurrato all'orecchio "E se restassi con te?" mi ha chiesto, ho
scosso la testa velocemente dicendogli di si.
Mi lasciò andare permettendomi di infilarmi nel letto dopodiché si sedette accanto a me sdraiato sopra le coperte. Mi sono coperta con la spessa coperta turchese e ho appoggiato la testa sulla spalla di Tony, mettermi comodo è stato facile soprattutto quando il letto era
cosi grande e io ancora così piccolo.
Tony mi posò la mano sulla testa, accarezzandomi di nuovo i miei capelli, era davvero rilassante ,ma davvero
non volevo riaddormentarmi.

I miei occhi stavano per chiudersi fino a quando il suono del tuono mi fece sussultare. Spalancai gli occhi, spingendomi più in profondità sotto le coperte che coprivano metà del mio viso. Voglio essere accanto a Tony il più possibile, sperando che sia in grado di
fermare i brutti sogni.
Sono stata in grado di sentire il corpo di Tony andare su e giù mentre respirava lentamente e la sua mano
ha iniziato a muoversi sempre più lentamente, deve essersi addormentato.
I miei occhi hanno cominciato a sentirsi pesanti e il suono della pioggia ha iniziato a rallentare un po' è stato davvero bello anche da ascoltare. Ho chiuso gli occhi e tutto è diventato di nuovo buio e ho sentito solo il rumore della pioggia e presto non ho sentito
più niente.

Heyyy ciaoo, lo so che questo capitolo non è nulla di che ma volevo davvero aggiornare ed è il capitolo più lungo di questo libro, ben 1173 parole, WoW.

Oggi comunque ho visto vedova nera, per me è stato bellissimo, un bel 8 su dieci, gli avrei dato di più, ma si perdeva un po nella parte finale.
Voi che ne pensate? ^^

E ALL'IMPROVVISO ERAVAMO IN DUE -TONY STARKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora