Capitolo 2

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Lo cerco per tutta la casa ma non lo trovo mi siedo sul divano piangendo e disperandomi chiedendo a me stessa dove sia Peeta. Sento la porta aprirsi e appena alzo la testa per vedere chi sia i miei occhi si illuminano nel vedere che è Peeta, corro ad abbracciarlo continuando a piangere -cosa è successo?- mi chiede preoccupato, e gli racconto del sogno -ho avuto paura di perderti di nuovo - gli dico infine singhiozzando, non ho mai dimenticato quello che ho passato quando Snow lo teneva prigioniero a Capitol City e io nel 13 che non sapevo se fosse ancora vivo -stai tranquilla è tutto finito non mi perderai te lo prometto - mi dice con voce dolce e massaggiandomi delicatamente la schiena con una mano. Ceniamo e andiamo a dormire, mi accoccolo al suo petto e lo stringo forte e lui fa lo stesso, restiamo così tutta la notte, una notte senza incubi, tra le sue braccia mi sento protetta e sento che nessuno possa farmi del male.
[....]
Dalla finestra entra un raggio di luce che mi sveglia, Peeta ancora dorme è così bello, ha un'aria dolce e beata quando dorme e mi viene da pensare perché non ho capito prima quello che provavo per lui, quanto me ne pento, ovviamente lo avevano capito tutti tranne io. Peeta si sveglia e finalmente rivedo i suoi occhi, potrei stare a guardarli per ore - buongiorno - mi dice con la voce ancora assonnata seguita da uno sbadiglio - buongiorno - gli rispondo. Oggi per fortuna è domenica e Peeta non deve andare in panetteria così ne approfitto per stare tutta la giornata con lui.

Katniss & Peeta - Un nuovo inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora