Capitolo 11

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Sono incita... Un forte senso di felicità e di paura incomincia ad prendere il sopravvento su di me, Peeta ha un sorriso enorme e con una mano mi tocca la pancia, incomincia a baciarmi e a dire quanto è felice, io gli sorrido nascondendo la mia paura. La notte ho un'incubo orribile c'è una bambina che gioca nel prato, mi somiglia tantissimo, così tanto che penso di essere io quando ero piccola, felice senza nessuna preoccupazione, la bambina si accorge della mia presenza, si avvicina a me, mi prende la mano e mi dice - vieni a giocare con me - io con un po' di esitazione vado con lei, in mezzo al prato c'è una tovaglia con delle tazzine per il tè e dei biscotti, i biscotti sono quelli che fa Peeta, mi siedo per terra con lei che fa finta di versarmi il tè, ad un certo punto il tempo diventa brutto, il cielo si oscura con molta velocità, si sentono tuoni e un forte vento, mi giro verso la bambina - dobbiamo andarcene - dico mentre lei mi guarda spaventata, mi accorgo di un'ombra che si avvicina velocemente a noi, prende al bambina e se la porta via io corro cercando di aiutarla, riesco a prenderle la mano e cerco di spingerla verso di me, ma l'ombra fa lo stesso, no riesco a resistere sto per mollare, la sua mano scivola piano piano via dalla mia -mamma non lasciarmi- grida io rimango immobile al suono di quelle parole, scompare nel nulla, cado inginocchio con le lacrime sul viso....
Mi sveglio gridando, Peeta si sveglia e subito mi abbraccia - Katniss, tranquilla era solo un'incubo, ci sono io, non ti accadrà niente, te lo prometto- dice con voce rassicurante, io mi calmo e rimango con la testa sul suo petto ascoltando il battito regolare del suo cuore , mi stringo ancora più forte a Peeta -ho paura- dico -non devi, ormai siamo al sicuro, sei qui con me, anzi siete, ti prometto che non vi lascerò mai- al suono di queste parole mi stacco dal petto di Peeta e gli dò un un bacio dolce sulle labbra, con una mano gli accarezzo una guancia e lui fa lo stesso con la mia schiena, adesso so che non devo aver paura, Peeta è con me e lo sarà sempre.

Sono passati 6 mesi e mi sento gonfia come un pallone, non faccio altro che mangiare, qualunque voglia mi viene Peeta cerca di soddisfarmi, è molto premuroso e ammetto di essere pesante in questo periodo, mamma dice che la gravidanza ti porta a sbalzi d'umore, e in questo periodo ne ho avuti molti, ma a Peeta sembra non importare. Nel pomeriggio sono seduta sul divano quando Peeta si siede vicino a me e mi dice - Katniss è da tanto che non vado al forno, e non posso neanche lasciarti qui da sola, quindi ho deciso di prendere qualcuno che mi aiuti, ho già messo dei volantini - - ok, hai ragione, per me va bene, mi dispiace solo che ti occupi di tutto tu- dico - non ti preoccupare, tu stai crescendo un bambino qui dentro - dice mettendomi la mano sul pancione - non devi fare sforzi ok? - io annuisco e gli do un bacio.
Passa un'altra settimana scendo al piano di sotto e incontro Peeta in cucina - Peeta io vado a fare una passeggiata, ho bisogno di un po' d'aria fresca- dico mentre mi infilo il giubbotto - sei sicura? Se vuoi ti accompagno - dice -riesco ancora a fare delle cose da sola come camminare- dico con tono ironico, lui mi sorride così gli dò un bacio e esco di casa e incomincio la mia passeggiata, in piazza incontro Effie con delle buste - ciao Effie- dico -ciao cara, ma sei da sola?- mi chiede, io alzo gli occhi al cielo - Effie non ti ci mettere anche tu, non sono malata sono solo incinta, posso ancora fare delle cose da sola- dico con un tono un po' scocciato -ok, hai ragione scusa, io ho comprato delle cose e sto tornando a casa, vieni con me?- io accetto così ci dirigiamo verso il villaggio dei vincitori, durante la strada io e Effie parliamo di quello che è successo in questi giorni, visto che è da un po' che non ci vedevamo. Siamo arrivate al villaggio saluto Effie e vado a casa, entro in casa e sento parlare e ridere, vado in salotto e trovo Peeta e una ragazza seduti sul divano che ridono di gioia, quando si accorgono di me si alzano in piedi, Peeta viene verso di me, mi bacia sulla guancia e mi mette il braccio intorno alla vita - Katniss lei è Lucy, è venuta per l'annuncio della panetteria- dice -piacere- mi porge la mano e io gli e la stringo, è una ragazza alta con i capelli lunghi biondi e gli occhi verdi, - bene io vado, è stato un piacere conoscerti Katniss, Peeta ci vediamo domani- dice guardando Peeta e sorridendogli in un modo che non mi piace per niente. Dopo aver cenato mi siedo sul divano mentre Peeta sparecchia, dopo una decina di minuti viene a sedersi vicino a me, mi mette un braccio intorno alle spalle e con l'altra mano mi tocca la pancia, incomincia a darmi dei leggeri baci sul collo, risalendo per arrivare alle mie labbra, ma prima di arrivarci io mi ritraggo -c'è qualcosa che non va?- mi chiede - Lucy è molto carina vero?- dico -si e allora?- -no così- - Katniss sei gelosa?- mi chiede - no- rispondo senza neanche guardarlo, lui però mi guarda poco convinto -ok, si sono gelosa, è che lei è bellissima e io sembro una balena- dico tutto d'un fiato, lui si mette a ridere -Katniss non puoi essere gelosa di qualcuno, io non guardo nessun'altra oltre a te, tu per me sei perfetta- dice, ad un certo punto si alza e mette una canzone si avvicina e mi porge la mano -mi concede questo ballo?- io gli prendo la mano e gli rispondo -con molto piacere- gli rispondo.

Katniss & Peeta - Un nuovo inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora