Capitolo 5

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Ho la testa poggiata sul petto di Peeta e vorrei che questa notte durasse per sempre non ho mai provato così tante sensazioni tutte in una volta: amore,dolcezza, sicurezza, piacere ma anche paura, paura che mi portino via anche questo ho già perso tante cose nella mia vita non voglio perdere anche lui. È arrivata la mattina purtroppo, è stata la notte più bella della mia vita e mi pento che sia successo solo ora, io e Peeta siamo ancora a letto abbracciati mi sono svegliata questa mattina per le 5 non riuscivo più a dormire però non mi sono alzata ho incominciato a guardare Peeta dormiva con un'aria così beata e con un sorriso sulle labbra mentre dormiva, dopo mezz'ora riprendo sonno, quando apro gli non è nel letto così mi alzo e scendo in cucina dove sento un profumo buonissimo, quando entro vedo Peeta ai fornelli a preparare la colazione, non si è accorto che sono lì così mi avvicino a lui senza fare rumore e gli circondo le braccia ai fianchi dandogli dei baci sulla schiena e sulle spalle -buongiorno- dice mentre con una mano incomincia a massaggiarmi il braccio -buongiorno- gli dico dopodiché si gira e mi da un bacio -come hai dormito?- mi chiede un po' imbarazzato so che cosa intende dire così gli rispondo -benissimo- sul suo viso si stampa un sorriso enorme così gli do un bacio più appassionato di quello che mi ha dato lui. Facciamo colazione, Peeta ha preparato un sacco di cose dolci, paste e molto altro, mangiamo e poi ci andiamo a vestire Peeta oggi deve andare in panetteria e io resterò a casa, prima di uscire mi da un bacio casto e mi dice che mi ama. Io decido di pulire un po' la casa, è grande e si sporca velocemente, incomincio a pulire la cucina poi passo al salotto, sto spolverando quando suona il telefono -pronto?- dico -ciao cara, sono Effie come
stai?- sono contenta di sentirla è da qualche giorno che non ci sentiamo
-bene Effie tu? Sono contenta che hai chiamato- dico con voce entusiasta -bene, ti volevo avvertire che domani vengo al 12 che ne dici se facessimo una cena tutti insieme?-mi chiede -che bello certo facciamo a casa nostra, più tardi lo dico a Peeta-dico -okay a domani allora- ci salutiamo e chiudiamo la telefonata, torno a pulire alla fine sono esausta così mi sdraio sul divano per riposarmi, incomincio a pensare a mia madre sono indecisa se dirgli che io e Peeta stiamo cercando di avere un bambino di certo sarebbe contentissima ma forse è meglio dirglielo quando sarò incita. Più tardi decido di andare in panetteria da Peeta per dargli una mano e nel frattempo gli racconto della telefonata di Effie - è un'ottima idea preparerò anche una torta- dice, io annuisco e gli dico -sei il miglior pasticcere del mondo- lui sorride e arrossisce. Si fa sera e torniamo a casa Peeta chiude il negozio mi raggiunge e mi mette un braccio sulle spalle, arriviamo a casa ceniamo e andiamo subito a letto.

Katniss & Peeta - Un nuovo inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora