|44. Piccolino.|

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|Jungkook's P.O.V|

Sono le dieci di mattina. Mi sono svegliato da poco. Tae dorme ancora.

Questa notte, siamo arrivati ad un livello maggiore di intimità.

Il suo continuare a dire di volermi fare suo, mi ha letteralmente mandato fuori di testa.

Poi...

Fra pochi giorni è il suo compleanno ed io non so cosa organizzare. Vorrei fare qualcosa di speciale, qualcosa di carino.

Allungo una mano e gli accarezzo i capelli. Poi scendo ad accarezzargli la guancia, poi il collo, ritornando poi ai capelli.

Sembra un bambino quando dorme. Il contrario di quello che invece è da sveglio.

Mi avvicino e gli poso un bacio sulle labbra. Faccio per staccarmi ma sento il suo braccio, poggiato sul mio fianco, tirarmi verso di lui, facendo continuare il bacio, poi si stacca.

《Ma allora eri sveglio.》
《Si. Mi stavo godendo le coccole. Buongiorno comunque.》
《Buongiorno.》

Questa volta, mi bacia lui.

Sentiamo bussare e quindi ci allontaniamo velocemente, poi la porta si apre, ed entra mia madre.

《Buongiorno ragazzi. Noi abbiamo deciso di andare in giro per negozi per poi pranzare in un ristorante. Voi volete venire con noi?》

Sinceramente, preferirei restare tutto il giorno da solo con Tae.

《Mamma, noi abbiamo altri piani, però poi mandateci il nome del ristorante e vi raggiungeremo per pranzo.》
《Va bene. Allora a dopo. Ciao ragazzi.》

Ricambiamo il saluto.

《Che tipo di "altri piani", biscottino?》
《Nulla di che, voglio soltanto rimanere tutta la mattinata qui con te. Sempre se a te va bene, ovvio.》
《E certo che mi va bene.》

Si avvicina ed inizia ad accarezzarmi la gamba.

《Quindi... che facciamo?》

Alza lo sguardo e lo punta nei miei occhi.

《Potresti farmi un pompin-》
《No!》
《Potrei fartelo io se vuo-》
《Taee! Dai!》

Ride.

《Stavo scherzando.》

Ridacchio anch'io.

《Ma ammettilo che infondo ti sarebbe piaciuto. E non negare.》
《E chi ha intenzione di negare, piccolo. Ovvio che si.》
《Stupido.》

Mi avvicino e gli lascio un bacio a stampo.

《Ok, mi accontento di questo, biscottino.》
《Ah si? Quindi per te i miei baci sono solo un qualcosa di cui accontentarsi?》

Mi allontano imbronciato.

《Ovvio che no, piccolo. I tuoi baci sono meglio di qualsiasi altra cosa per me.

Mi riavvicina a lui e mi bacia. Questa volta, il bacio è più lungo. È passionale, ma è dolce allo stesso tempo.

E sono d'accordo con lui, perché anche i suoi baci sono meglio di qualsiasi altra cosa per me.

Ci stacchiamo dal bacio ma rimaniamo abbracciati.

《Dopo dobbiamo per forza raggiungere i nostri genitori?》
《Si, dobbiamo. Ormai l'ho già confermato a mia madre.》

Sbuffa.

《Però, dopo pranzo, rimarremo tutto il resto della giornata da soli. D'accordo?》
《Va bene Tae. Hai qualche idea?》
《In realtà no. Poi decideremo.》

Annuisco.

Rimaniamo per un bel po' in silenzio, a guardarci.

Mi piace stare così con te. In silenzio, abbracciati nel letto a guardarci. Questa è la prova che non servono grandi cose per stare bene insieme.

Ma come fa a dire queste cose così all'improvviso? Avevo bisogno di un avvertimento prima di sentire ciò.

Ma fatto sta che ha ragione. Ha completamente ragione.

Anche a me piace stare così con te.

Si avvicina ed inizia a lasciarmi tanti baci sulla guancia, mentre io rido.

《Aish. Come devo fare con te piccolino? Mi fai impazzire. Non riesco a resisterti.》

Mi lascia un ultimo bacio, ma, questa volta, sulle labbra.

《Da "biscottino", siamo passati a "piccolo". Adesso anche "piccolino". Hai altri nomignoli per caso?》
《Per adesso no.》

E ridiamo entrambi.

Ci basta così poco per stare bene insieme e per divertirci.

Tutto questo mi piace tanto...

《Senti, ma... Quel ragazzo che ti ha fatto capire di essere gay... com'era?》
《Che cosa c'entra adesso?》

Perché mi chiede di lui?

《Nulla, ma tu rispondi lo stesso.》
《Beh, allora... ha la tua età. È un bel ragazzo ed è molto simpatico, sa il fatto suo. Ovviamente, parlo per com'era quando l'ho conosciuto.》
《Mh...》

Lo vedo leggermente irritato.

《Cosa c'è Tae?》
《Nulla, nulla.》

Seh, certo.

《Perché mi hai chiesto di lui?》
《Volevo semplicemente sapere chi fosse il fortunato che ti ha fatto capire di essere gay.》
Sei geloso, per caso?》
Si.》

Wow.

Lo ha ammesso così facilmente.

《Non c'è motivo di esserlo. In realtà... c'è una piccola cosa che non sai...》
《Cosa?》
《Ho iniziato ad avere dei dubbi sul mio orientamento... la prima volta che ti ho visto. Io avevo appena iniziato il primo anno, mentre tu, ovviamente, eri al secondo...》

So benissimo che sono arrossito.

《Che? Davvero?》
《B-beh, si, insomma, ti avevo reputato sin da subito un bel ragazzo, ma poi ho scacciato l'idea di poter provare una sorta di attrazione per te, sia perché ero convinto di essere etero, sia perché poi mi sei stato davvero tanto antipatico.》
《Oh...》

Io, intanto, mi sto imbarazzando sempre di più.

《Ok, visto che è il momento di fare delle rivelazioni, ti dico una cosa anch'io, senza fare troppi giri di parole. Ho sempre provato attrazione fisica per te, non ho mai rinnegato questa cosa a me stesso. Era strano, si, perché facevo sesso solo con le ragazze. Ma tu mi attizzavi, e mi attizzi, davvero tanto, ed ho sempre fatto alcuni pensierini su di te. Eccoti spiegato anche il perché del mio provarci con te sin dall'inizio delle cene con i nostri genitori.》

Ok, questo proprio non me lo aspettavo...

《Ma sei serio?》
《Assolutamente si. Mai stato più serio di così.》

Sono felice si aver saputo questa cosa.

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RiRi🦋

Prima di tutto, volevo ringraziarvi per le 10k letture. È un traguardo veramente tanto importante per me, non mi sarei mai lontanamente immaginata di arrivare a tanto. Quindi grazie ancora💜🦋

Spero, come sempre, che questo capitolo vi sia piaciuto. Ammetto che a me piace tanto, è stato bello scriverlo.💜🦋

𝐿'𝑂𝑏𝑏𝑙𝑖𝑔𝑜 𝑃𝑖𝑢̀ 𝐵𝑒𝑙𝑙𝑜 𝐷𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑀𝑖𝑎 𝑉𝑖𝑡𝑎 • 𝑇𝑎𝑒𝐾𝑜𝑜𝑘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora