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"non ho ben capito. però ok, ci sto."

daichi si girò verso sugawara, guardandolo male, "come fai a dire che ci stai se non capisci il piano?"

kuroo aveva appena finito di spiegare la situazione — erano al piano di sopra, avevano smollato akaashi e bokuto ad hinata, nonostante fosse troppo ubriaco per occuparsi di loro — e ora stava aspettando che qualcuno magicamente tirasse fuori una strategia geniale per far mettere insieme i loro amici.

"sinceramente, questa situazione è già complicata, accoppiarli la renderà ancora peggio," kenma si mise in mezzo, poggiando il bicchiere per terra- dove si trovava lui stesso in quel momento, "propongo di dire ad akaashi che a bokuto piace, e viceversa."

"mh." kuroo posò l'indice sul mento, e premette leggermente, iniziando a pensare.
aveva senso, ed era facile, ma non era solo akaashi il protagonista; si parlava anche di bokuto.

e bokuto poteva rovinare anche una delle cose più facili.

una volta, ad esempio — si parla di qualche mesetto prima, e la scuola era chiusa — kuroo e bokuto erano al parco con due compagni di corso, e avevano deciso di fare da cupidi e metterli insieme.

in sintesi, bokuto aveva il solo compito di dire ad uno dei due di incontrare l'altro alla fontana, ma invece di dire ciò, si era confessato lui stesso.

come? cosa c'entra?

belle domande. kuroo se le pone tutt'oggi.

bokuaka ☽ college.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora