bokuaka ☽ college.

r

akaashi entrò nel piccolo locale, e si guardò intorno un paio di volte, inalando il buon odore.

si strinse nelle spalle speranzoso, e sorrise leggermente, provando ad immaginare come fosse questo ragazzo — sperando che fosse più bello di bokuto, più simpatico, più carismatico, più alto, più dolce -

non di nuovo, concentrati.

si avviò al bancone e chiese un tavolo per due; il cameriere annuì, e lo condusse vicino alle grandi finestre, che si affacciavano sulla stradina del centro.

era un bel posto, non troppo in mezzo al centro città, con poche persone intorno, e aveva anche molte buone recensioni.

lanciò lo sguardo fuori, girovagando un po', e aggrottò leggermente le sopracciglia: vicino ad una panchina, c'erano delle donne evidentemente occidentali, con capelli molto colorati.

sorrise, ricordandosi quando voleva tingersi i capelli con i suoi compagni di stanza, ricordandosi che oikawa se li volesse tingere rossi e sugawara neri.

aspetta —

prima che la sua mente facesse 2+2, per fortuna, il telefono di akaashi riprodusse un piccolo din, che lo fece abbassare lo sguardo sul dispositivo.

sullo schermo c'era il messaggio di sugawara.

noisy bitch n.2
va tutto bene lì?

nel locale sperduto?

al quale non siamo assolutamente vicini?

akaashi aggrottò nuovamente le sopracciglia, ma decise di ignorare la sua stupidità, almeno per la mattina, e rispose.

sugawara si coprì le orecchie con i palmi, per provare a non sentire oikawa che gli urlava contro "ora capirà tutto!" "hai rovinato il matrimonio del tuo amico!" — ma appena akaashi rispose, il moro si spense, per poi buttarsi vicino al grigio e vedere cosa avesse detto.

kaashi ( ͠° ͟ʖ ͡°)
tutto bene. sto aspettando il principe.

"l'ha chiamato principe!"
m
"non sa che è bokuto -" kenma arricciò le labbra quando venne ovviamente interrotto;

"l'ha chiamato principe!"

intanto — mentre le finti attrici americane sembravano molto contente e chiacchierone, kuroo spostò lo sguardo velocemente da dentro il locale allo schermo del suo telefono, volendo chiamare il suo amico per dirgli di muoversi.

persino iwaizumi e daichi erano tornati con un costume molto più normale.

comunque, si fermò dal chiamarlo quando lui stesso gli scrisse un messaggio, per precisare un felice e contento "sono arrivato! sono nervoso! sono emozionato!"

effettivamente, bokuto era arrivato.

però, quando si avvicinò al tavolo sorridente e incrociò lo sguardo con akaashi, il locale sembrò congelarsi.