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bokuto si strinse nelle spalle, per poi rigirarsi sul letto.

quasi urlò però, quando vide il bel visino di akaashi davanti a se.

cosa.
ah.

ora stavano insieme.
stavano insieme — gli sembrava di stare in un sogno.

si ricordava che akaashi fosse etero.

ad ogni modo, sorrise piano e avvicinò la sua fronte a quella dell'altro ragazzo.

lanciò uno sguardo all'orologio sul muro della sua stanza, e quando vide che erano le cinque, e il sole stava già per farsi vedere tra i piccoli buchi delle tapparelle, chiuse gli occhi.

comunque, li riaprì dopo poco.

posò una mano sul fianco del bruno, piano e in silenzio, trattenendo il fiato — cercando di non svegliarlo.

era pacifico di notte, e nonostante dormisse molto, quando si svegliava in queste ore silenziose, non riusciva a riaddormentarsi facilmente.
quindi, inalò il dolce odore dello shampoo del suo ragazzo e sorrise.

fosse per lui, rimarrebbe così per sempre.

ma la mattina arriva velocemente, quasi correndo, e doveva pensare a cosa fare il giorno dopo.

anche se la scelta era facile: dovevano festeggiare.

spostò la mano che aveva posato poco prima, per raggiungere il comodino e prendere il suo telefono.

appena lo accese abbassò velocemente la luminosità e aprì le notifiche, trovandone una marea sul gruppo.

si erano fermati verso l'una a parlare, e bokuto li lesse tutti.

non si dimenticò del suo incarico, e scrisse il messaggio.

boo 👻
oggi
cioè domani
no oggi
andiamo a bere
festeggiamo

bokuaka ☽ college.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora