I crediti e i diritti di questa storia sono riservati a Taryn L.
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In allegato il link esterno per la storia in lingua originale
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Note d'autore:
Salve in anticipo!
Abbiamo un paio di canzoni presenti in questo capitolo. Ovviamente Fantasy di Mariah Carey NON è stata realizzata dalla scrittrice originale. Ha però scritto "Late Last Night" dei Sunset Curve. Volevo inoltre dire in anticipo che i testi delle canzoni non verranno tradotti perché sarebbe strano e sarei costretta a modificarli per dar loro senso. Spero che vi piaccia!
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Quando finirono di fare colazione, l'atmosfera nel garage era molto più leggera di prima. L'eccezione degna di nota era Luke che si comportava ancora come se la presenza di Julie gli provocasse del male fisico. Sembrava dimenticarsene per qualche minuto alla volta, facendosi prendere dalle battute con i suoi amici, prima di gettare uno sguardo nella sua direzione e spostarsi scompostamente sul suo sedile con un nuovo cipiglio sul viso.
Era particolarmente frustrante per Julie, perché per lei era passato solo un giorno da quando si trovavano proprio in quel garage e si fissavano, sapendo che nessuno dei due desiderasse altro in quel momento se non potersi toccare. Poter stare insieme. Si era sentita così vicina a lui in quel momento e così vicina a... qualcosa. Qualcosa di grande e spaventoso e senza nome perché non avevano avuto il tempo di dargliene uno. E ora all'improvviso lei era bloccata e avevano tutto il tempo del mondo, solo che lui non voleva altro che farla sparire dalla sua vita come lei aveva visto lui sparire dalla sua.
Non era affatto deprimente.
"Ancora tra noi, ragazza hot dog?" Chiese Alex, agitando una mano davanti al suo viso.
Julie si diede una piccola scrollata e forzò un sorriso.
"Dobbiamo davvero lavorare sulla storia dei soprannomi," sospirò. "Ma sì, sono a posto."
"Quindi, come stavo dicendo, il fondo della band sta finendo," disse Bobby, raccogliendo un vecchio barattolo di caffè e facendolo tintinnare per dimostrare il suo punto di vista. "Voi ragazzi dovete fare qualcosa al riguardo".
"Pensi quello a cui penso io?" Chiese Luke, sporgendosi in avanti e battendo insieme le mani in apparente eccitazione.
"Dobbiamo comprare spuntini più economici?" Suggerì Reggie.
Luke scosse la testa.
"No, ovviamente il budget per gli snack è sacro. È il momento di una giornata da musicisti di strada."
"Oh sì, figo," Reggie annuì con entusiasmo. "Facciamolo".
Luke, Alex e Reggie si alzarono e cominciarono a raccogliere gli strumenti riuscendo in qualche modo a rendere il processo il più caotico possibile, urtandosi a vicenda, rovesciando le cose e facendo un'incredibile quantità di rumore.
"Mi dispiace per loro," le disse Bobby mentre lo schianto più forte avveniva dietro di loro.
"Ci sono abituata," disse Julie prima di rendersi conto che probabilmente non avrebbe dovuto dirlo. "Voglio dire... ragazzi... giusto?"
"Sei terribilmente giudicante per essere una scroccona," disse Luke mentre gli altri membri dei Sunset Curve si allineavano vicino alla porta.
Reggie teneva una chitarra acustica nella sua custodia mentre Alex teneva un paio di grandi secchi bianchi impilati uno dentro l'altro e le sue bacchette. Luke non teneva niente, il che non era sorprendente dato il suo braccio rotto, ma era fortemente sconcertante dato ciò che aveva fatto negli ultimi cinque minuti.
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We Found Wonderland // Julie and the Phantoms
RomanceAlla fine della prima stagione Julie non è in grado di salvare i ragazzi e questi vengono spazzati via dall'esistenza. Ma se ci fosse un altro modo? Julie si ritrova nel 1995 con la possibilità di impedire ai ragazzi di Sunset Curve di morire. Ma ri...