5° Posto: "Ricordi di una vita"

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Quinta classificata:
"Ricordi di una vita"
di Thefakereal

23° pacchetto
Personaggio: Alice Paciock
Testo: "E guardando le scale ho capito che i piccoli passi ci portano in alto e che inevitabilmente le rapide ascese ci portano a cadere" - La teoria dei piccoli passi, Limone

23° pacchettoPersonaggio: Alice PaciockTesto: "E guardando le scale ho capito che i piccoli passi ci portano in alto e che inevitabilmente le rapide ascese ci portano a cadere" - La teoria dei piccoli passi, Limone

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Valutazioni

La grammatica era per lo più buona, tuttavia un errore ripetuto molto spesso è stato scrivere "la Rossa" riferendosi a Lily Evans con la lettera "r" maiuscola, quando gli appellativi vanno scritti in minuscolo. Un errore di spelling che ho trovato è stato nella frase "[...] rispondeva lei ridendo, mentre accellerava il passo iniziando a correre sulle scale della torre di Grifondoro", in cui hai scritto il verbo accelerare con la doppia "l" invece che con una sola.  Invece per quanto riguarda la scelta delle parole, ho notato solo un errore nella frase "la stanza di Neville si aprì cigolando", qui sarebbe più corretto scrivere "la porta della stanza di Neville si aprì cigolando." Un paio di sviste che ho riscontrato nel testo sono state la parola "ciondolare" scritta come "cindolava" e la non concordanza tra le parole "tutto" e "grida" nella frase "Le mancheranno tutto quelle grida [...]", hai scritto "tutto" al posto che "tutte".

Lo stile era buono. Nella prima parte del testo ho apprezzato molto l'alternanza tra i brevi dialoghi dei flashbacks e le parti narrative del presente, penso abbiano creato un buon equilibrio nel testo. L'unica cosa che non mi ha pienamente soddisfatta sono stati i dialoghi, la loro brevità è stata efficace, però avrei evitato di concludere molti di essi con i tre punti di sospensione. La parte centrale della storia mi ha soddisfatta. Penso tu sia riuscita a descrivere la tortura dei Paciock senza cadere in cliché, fornendo più punti di vista: sia quello dei coniugi Paciock che quello dei Mangiamorte. Ho trovato l'ultima parte davvero delicata, sei riuscita a calarti in Alice di cui oramai restava soltanto un guscio vuoto. Ho apprezzato il modo in cui hai gestito i passaggi tra presente e futuro con estrema chiarezza. Seppur tu abbia adottato uno stile semplice e coinciso, credo tu sia riuscita a valorizzare il personaggio di Alice Paciock nell'arco di tutto il testo. Un passaggio del tuo elaborato che mi è particolarmente piaciuto è il seguente: "Non vedeva niente, le sembrava di essere in una notte senza stelle o luna. Si sentiva male. Anzi, non si sentiva proprio. Chi era? Non se lo ricordava più, ma era davvero così importante? Pian piano il dolore svanì per lasciare spazio a una sensazione di pace infinita."

La trama era ben sviluppata: in un singolo capitolo sei riuscita a tracciare il percorso di vita di Alice Paciock. L'espediente dei flashback ha funzionato molto bene e la corrispondenza tra passato e presente, nella prima parte del testo quando Alice saliva le scale e poi successivamente alla Cruciatus, ha resto vario e intrigante il racconto. Mi ha incuriosito la divisione della storia segnata dal prima e dopo della tortura dei Paciock, prima un'Alice che ricorda rimpiangendo i momenti perduti a Hogwarts, poi un'Alice che si abbandona al ricordo dei suoi anni giovanili di serenità. I flashback erano tutti verosimili alla saga originale e in generale ho riscontrato una forte coerenza con i libri originali. Mi è piaciuto come hai sviluppato il personaggio di Alice, caratterizzandola sufficientemente. Seppur i momenti tra lei e Frank erano brevi nel testo, comunque sei riuscita a espandere la loro relazione e a esprimere l'amore tra i due.  L'unica mia perplessità è la collocazione temporale del racconto. Dalle poche informazioni che abbiamo, sappiamo che Alice e Frank furono torturati dai Lestrange e Barty Crouch Jr. alla fine della Prima Guerra Magica. Giustamente, tu hai collocato il racconto successivamente al 31 ottobre, giorno in cui Lord Voldemort venne sconfitto da Harry Potter. Tuttavia, il 1 novembre mi sembra una data un po' troppo vicina alla caduta del Signore Oscuro, infatti mi chiedo come hanno fatto Alice e Frank a venire a conoscenza della morte di Lily e James in così poco tempo, quando la casa dei Potter era saggiamente protetta? Non è un errore, solo una mia riflessione.

L'uso del prompt è stato molto buono. La citazione si è ampiamente sentita nella prima parte del testo quando con l'espediente della scalinata hai raccontato passo dopo passo i ricordi di Alice. Si arriva poi al momento culmine quando Alice e Frank vengono attaccati. Successivamente la tortura "porta Alice a cadere" come vuole la citazione, la discesa verso il delirio di Alice è stata davvero struggente. Ho apprezzato anche il duplice uso dell'immagine sia quando alludevi all'ospedale San Mungo in cui Alice è ricoverata, sia, sempre nella conclusione, quando la donna si ricordava di vari momenti sul treno di Hogwarts negli anni.

La copertina è carina ma può essere migliorata. L'immagine della ragazza che urla mi piace molto così come la cornice in stile retrò.  Tuttavia, il titolo mi ha confuso perchè c'è scritto:"ricordi di una scuola VITA" , non ho ben capito se fosse tuo intento o un errore. Inoltre capisco che tu volessi tenere una coerenza con il tema in bianco e nero dei ricordi, ma il titolo scritto in bianco è difficile da leggere. Cambierei quest'ultimo in un colore più sgargiante e cambiando anche font. In aggiunta, manca anche il tuo nome utente.

Ho letto questa storia tutto d'un fiato, la trovo molto piacevole specialmente per un lettore che vuole scoprire qualcosa di più di questo personaggio dimenticato dalla Rowling. Il tuo stile, seppur semplice, ha reso la lettura scorrevole. L'uso di flashback è stato efficace: attraverso ricordi di allegri e spensierati momenti vissuti da Alice nella sua giovinezza, sei riuscita a creare un contrasto con il dolore e la paura provata dall'Alice del presente.  Anche il titolo era azzeccato come richiamo alla "scalinata dei ricordi" di Alice e successivamente alla donna che si rifugia nelle memorie passate.

Punteggio:
Grammatica: 9,25/10
Stile: 8,5/10
Trama: 9,25/10
Attinenza al prompt: 9,75/10
Copertina: 3/5
Gradimento personale: 4,25/5

Totale: 44/50

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