Terza classificata,
medaglia di bronzo:
"Parlando di 'non-noi'"
di Helen_Light_0429° pacchetto
Personaggio: Teddy Lupin
Testo: "E questi giorni in bianco e nero accartocciati dentro fogli da disegno, dove due colori son bastati per guardare le foto di famiglia. E lì, ho visto tutti i voli con le ali irrigidite come fossili di marmo. Ci vorrebbe un vento bagnato che riempia gli spazi lasciati all'agonia dell'infinito che spenga il bagliore dato a questo sole." - Il bagliore dato a questo sole, Max GazzéValutazioni
La grammatica era molto buona. C'erano alcune sviste, ho notato qualche "un" seguito da un nome femminile senza l'apostrofo, oppure alcune virgole superflue in alcune frasi. Ti segnalo un paio di sviste. Nella frase "È l'unico giorno l'anno in cui perderà carta e penna per scrivere a suo nonno Lyall", hai scritto "perderà" al posto di "prenderà". Oppure, nella frase "Fa male alle tende tirata per da luce al buio", al posto di "la" hai scritto "da". Comunque questi errori erano davvero minimi e il testo era per lo più corretto. Ottima la divisione in paragrafi che rende il testo scorrevole e permette al lettore di non stancarsi troppo.
Ho trovato lo stile scorrevole e variegato. Alcune parti della tua one-shot si componevano di ampi periodi che hanno rallentato il ritmo, hai sfruttato bene questa tecnica perché in queste parti hai descritto il rapporto tra Teddy e Harry. Poi, quando la storia lo richiedeva, hai velocizzato il ritmo, scandendo le frasi e permettendo al lettore di soffermarsi sulla rabbia e il dolore provati da Teddy. La tua tecnica mi ha incuriosito molto. Pareva che il racconto fosse narrato da un osservatore esterno e distante, ma contemporaneamente interno a Teddy. Questa doppia narrazione e le frasi lasciate a metà o comunque interrotte con una frequente punteggiatura hanno reso il tuo testo davvero unico. Non so se l'hai fatto consapevolmente, ma molti periodi contenevano allitterazioni e anafore, come nel seguente "Sa che quel senso di colpa è indelebile, e sa che è suo". Un passaggio che mi ha molto colpito per la scelta delle parole e della sintassi è: "Poi il disastro inizia, quasi evocato dai pensieri, fragile tentazione, perché ora i capelli sono rosa, perchè ora gli occhi sono marroni. Ora gli occhi sono neri, ora i capelli sono grigi. Ha una chitarra tra le mani, adesso, e a chi importa se ha imparato da solo a suonare. La piuma nera tra le sue mani lo macchia d'inchiostro. Sono così diversi il bianco e il nero; in un breve istante, già passato, per Teddy diventano lo stesso colore."
La tua one-shot ha dilatato una giornata buia nella vita di Teddy e personalmente mi ha rapita dall'inizio alla fine. L'idea di trattare un momento di fragilità di un personaggio, specie un ragazzino, é stata originale. Nonostante la trama non fosse particolarmente articolata, l'ho trovata ben sviluppata: c'erano riferimenti al passato, sia di Teddy che di Harry, inoltre hai sfruttato al massimo l'episodio senza affrettare l'azione. Hai azzeccato il carattere di Harry a pieno: un padre comprensivo e inesperto, data la sua storia con i Dursley. Hai centrato il legame che lega Harry e Teddy, entrambi strappati dalle braccia dei genitori da piccolissimi e costretti a fronteggiare un mondo ingiusto. Nonostante tu ti sia concentrata sui due, sei riuscita però a rendere Teddy il vero protagonista della one-shot come richiesto da regolamento e credo che tu sia riuscita a sviluppare il suo personaggio in modo completo. Tuttavia a una prima lettura la storia mi é parsa leggermente ripetitiva, forse per l'uso esasperato del tempo verbale presente che però rende unico il tuo racconto.
Nella tua storia la citazione e l'immagine sono state presenti dall'inizio alla fine. Sebbene tu abbia scelto di interpretare letteralmente l'immagine della chitarra, facendola suonare a Teddy, trovo comunque che tu l'abbia resa pienamente. La citazione è stata la co-protagonista della storia, la mancanza di colori e le foto statiche nella vita di Teddy sono stati i nuclei centrali della tua one-shot. Ho apprezzato molto la tua idea di giocare con i contrasti e con i "non". Il tuo intento è riuscito pienamente, questa alternanza non è risultata ripetitiva, anzi ha reso originale il racconto.
Per quanto riguarda la copertina, capisco l'idea di usare colori sobri per il senso della storia, forse però è un po' troppo neutra e rischia di passare inosservata. Avrei cambiato il colore del titolo, usando il nero (per restare in tema di contrasti) che secondo me avrebbe fatto spiccare di più la tua storia all'occhio del lettore.
La storia mi è piaciuta molto. Nonostante non fosse lunghissima, sei riuscita ad adempiere alle richieste in modo più che soddisfacente. Mi è piaciuta molto l'idea dei contrasti che accomunano Teddy e Harry e da fan dell'angst e hurt/comfort questa storia malinconica che mostra il lato debole del personaggio di Teddy mi ha veramente catturata.
Punteggio:
Grammatica: 9,75/10
Stile: 9,5/10
Trama: 9,25/10
Attinenza al prompt: 10/10
Copertina: 4,5/5
Gradimento personale: 4,75/5Totale: 47,75/50
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Underrated Characters Contest [Harry Potter Edition]
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