Underrated Characters Contest [Harry Potter Edition]

1° Posto ex-aequo: "Come sempre"

Prima classificata (ex-aequo),
medaglia d'oro:
"Come sempre"
di bipolarsvnshine

27° pacchetto
Personaggio: Tom Riddle
Testo: "Cammino su una strada solitaria, l'unica che io abbia mai conosciuto, non so dove porti, ma è casa per me. Cammino questa deserta strada, nel viale dei sogni spezzati, dove la città dorme. La mia ombra è l'unica che cammina accanto a me, il mio cuore è l'unica cosa che sta battendo e a volte desidero che qualcuno là fuori mi trovi, ma fino a quel momento camminerò da solo." - Boulevard of Broken Dreams, Green Day

Valutazioni

La grammatica era praticamente perfetta. Non ho trovato imprecisioni significative, forse qualche piccola svista che si può sistemare con una seconda lettura attenta. Per esempio quando Tom incontra i bulli, hai scritto "Non gli aveva visti scappare urlando, strano", dato che ti riferisci ai bulli, un complemento oggetto al plurale, andrebbe "li", non "gli". Un altro errore di battitura che ti segnalo si trova nella frase "-Dove vai, ragazzo strano? Che c'è, torni dalla tua famiglia?- Lo avevano accerchiati, si erano a messi a ridere di lui", al posto che "lo avevano accerchiato" hai scritto "accerchiati". Infine nella frase "Gli altri avevano paura delle notti senza stella, di tutto quello che non capivano, del buio, di qualcosa senza punti di riferimento", hai scritto "stella" al posto che "stelle". Mi è piaciuto come tu abbia evidenziato la citazione e altre parti del discorso come domande ironiche o parole importanti per il racconto in corsivo. Buona anche la divisione in paragrafi che rende il testo molto scorrevole alla lettura.

Ho trovato il tuo stile molto raffinato e particolare. Le brevi frasi conferivano alla storia un andamento ritmato, ansioso e angosciante che si intrecciava alla perfezione con il contenuto del testo. È stata singolare la scelta di rendere la storia attraverso un lungo soliloquio di Riddle, che però secondo me ha funzionato perfettamente in quanto ha permesso al lettore di entrare nella mente contorta di Tom. Il linguaggio ricercato usato rientra comunque nelle corde di un bambino maturo per la sua età, inoltre mi è piaciuto che la terminologia da te usata ruotasse attorno alle tematiche dell'oscurità e della solitudine che caratterizzano Tom. Il ritmo martellante dettato da brevi frasi mi ha incentivato a leggere il racconto dall'inizio alla fine. Tutti gli elementi del testo erano bilanciati: le sequenze descrittive, quelle di azione e i pensieri del ragazzo. Un passo che mi ha colpito in particolare per la tua scelta delle parole è stato: "Gli altri avevano paura delle notti senza stelle, di tutto quello che non capivano, del buio, di qualcosa senza punti di riferimento. Non avevano un motivo preciso, a quanto aveva visto. A lui il buio piaceva. Poteva farcela da solo, senza aggrapparsi alle stelle. Lo sapeva bene, le stelle non lo avrebbero mai salvato."

Nonostante il testo si componesse di un lungo soliloquio, in cui Tom Riddle esprime le sue frustrazioni e ripensa ad alcune vicende vissute, ho trovato la trama veramente ben costruita e accattivante. Mi è piaciuto come tu abbia inserito alcuni momenti "d'azione", come l'incontro tra Tom e i bulli, che erano complementari a ampi paragrafi di pura riflessione. Ho apprezzato come tu abbia accennato ad alcune questioni, per esempio l'incontro con Silente oppure l'infanzia travagliata di Tom, per concentrarti di più su ciò che a Riddle interessava davvero: trovare il suo posto nel mondo e cercare di comprendere i suoi poteri. È un Tom "grigio" quello che hai descritto: non totalmente puro e innocente come dovrebbe essere un ragazzo della sua età, ma neppure lo spietato assassino che diventerà poi. In questo Tom c'è ancora speranza, seppur davvero poca, e ciò rende estremamente interessante il suo personaggio, penso quindi che tu abbia sfruttato questa caratteristica al meglio. Penso che tu abbia azzeccato il carattere di Riddle. Il timbro da te usato l'ho trovato estremamente coerente con quello del personaggio introdotto dalla Rowling, seppur del "Voldemort" giovane abbiamo solo qualche ricordo di Silente. Tom Riddle è un personaggio molto complicato, di difficile comprensione specialmente per un lettore alle prime armi, tu hai descritto in maniera ottima quel giovane che si sente abbandonato da tutti e che seguirà poi degli ideali discutibili.

Il testo era attinente al prompt dato. Il senso di non appartenenza faceva da protagonista e mi è piaciuto come hai sfruttato la "strada" di cui si parlava nella citazione usandola per narrare man mano i ricordi di Riddle. La citazione è stata davvero la protagonista della tua storia sia in senso più letterale che in uno più velato. Sei riuscita a rendere molto bene il senso di solitudine di quel briciolo di speranza ( a cui ho accennato prima nella sezione "Trama") che Tom possiede ancora. Per quanto riguarda l'immagine, ho trovato che anch'essa fosse presente nella storia. Per lo più nel racconto Tom è da solo, rimandando all'uomo raffigurato nell'immagine. Mi è piaciuto come hai trasferito la nebbia e l'opacità presenti nel prompt nel tuo testo, ambientandolo di notte nell'orfanotrofio.

La copertina rispecchia perfettamente il racconto. Mi piace come hai sfruttato i colori dell'immagine sia per il titolo che per il nome dell'autore. Trovo anche interessante e azzeccata la scelta di inserire la domanda a fare da sottotitolo, posizionata tra l'altro efficacemente, per dare un senso di spettralità alla copertina. Che altro dire, davvero brava!

La tua storia mi è veramente piaciuta tanto. Trovo che tu abbia colto in pieno l'obiettivo del concorso, quello di dare spazio i cosiddetti "personaggi sottovalutati".  Il tuo stile così particolare caratterizzato da brevi periodi mi ha rapita. La trama, seppur fondata su un soliloquio, era buona, così come l'uso del prompt assegnatoti. Sei riuscita a raccontare il personaggio di Tom Riddle, ancora bambino e innocente (almeno legalmente), in tutte le sue sfaccettature, descrivendo i timori e le insicurezze di un undicenne. Anche il titolo mi è piaciuto: non ho colto subito la relazione con il racconto, ma l'ho comunque trovato intrigante e accattivante.

Punteggio:
Grammatica: 9,75/10
Stile: 10/10
Trama: 9,25/10
Attinenza al prompt: 10/10
Copertina: 5/5
Gradimento personale: 5/5

Totale: 49/50