Dear Diary...

26th

Solo due parole.

Regulus. Abbraccio.

Sono STRAFELICE!
Non riesco ad esprimere la mia felicità a parole, ma ora racconto cos'è successo.

In pratica oggi ho rivisto Reg, e non sembrava particolarmente felice (come ogni giorno del resto) ma quando gli ho chiesto se andasse tutto bene ha risposto di no.
Mi ha detto che la sua famiglia appena lui finirà la scuola vuole fargli avere il Marchio Nero, e se prima ne poteva sembrare affascinato poi aveva capito che avrebbe dovuto uccidere e diventare spietato come Bellatrix, sua cugina.

Quella lì è ai livelli di lanciare l'Avada Kedavra sui fiori, non è proprio rassicurante direi.

Ho cercato di dirgli che avrebbe potuto opporsi, ma mi aveva detto che tanto l'avrebbe fatto comunque, non serviva scervellarsi.
L'avrebbero messo sotto imperio e poi i suoi genitori avrebbero detto in giro che era un fiero mangiamorte.

Poi avrebbe dovuto frequentarsi con una qualsiasi ragazza purosangue (probabilmente sua parente), sposarla e sfornarci qualche moccioso.

Ha ribadito che suicidandosi avrebbe risolto il problema, tanto non c'era il pensiero di nessuno a fermarlo e desiderava farlo da tempo.

Gli ho detto che sicuramente una soluzione si sarebbe trovata, e lui ha detto di no, che sarebbe stato il suo destino.

Ho allargato leggermente le braccia e lui ci si è letteralmente buttato dentro, tremante ed impaurito.
Gli ho accarezzato la testa e l'ho rassicurato un altro po', e lui alla fine è riuscito a rilassarsi.

Si era staccato dopo pochi secondi ma gli ho detto che potevamo rimanere abbracciati tutto il tempo che voleva.
Lui ha fatto un sorrisino e poi si è di nuovo stretto a me.

Mi sono sentito non le farfalle nello stomaco, bensì una mandria di ippogrifi imbizzarriti che facevano avanti e indietro nel mio stomaco.
Se questo è l'amore allora non l'ho mai provato per nessuno in questo modo.

Gli dato un bacino sulla testa in un momento di audacia, e lui ha strusciato la guancia sul mio petto per farmi capire che aveva apprezzato.

Però dopo un po' si è staccato con le guance tutte rosse, mi ha ringraziato per tutto dicendo che mi deve un favore e che spera di rivedermi.

Cazzo, lo amo.

Sembrerò un idiota ad averlo capito solo ora ma non me ne frega nulla.