Cornovaglia, 1791
- Lily, non sporcarti il vestitino nuovo - urlò Camilla alla figlia.
- Va bene, mamma -Lily guardò la figlia che avevano "creato" lei e Jacob.
Dopo la festa, i due giovani si erano conosciuti e dopo un'anno erano convolati a nozze e, qualche mese dopo la cerimonia, era nata la piccola Lily. La bambina assomigliava ad entrambi, aveva i capelli scuri del padre e gli occhi chiari della madre.- Papà! -
Le urla gioiose della figlia, risvegliarono Camilla dai suoi pensieri.
La bambina corse verso il padre che, nel frattempo, stava scendendo dal suo cavallo.- Come sta, la mia principessa?- domandò Jacob, prendendo in braccio sua figlia.
- Tutto bene, ti piace il mio nuovo vestitino? -
- Sei splendida, proprio come tua madre - affermò Mr.Wilson, girandosi verso la moglie.
- Adesso non esageriamo ok? - disse Camilla, avvicinandosi al marito.Essi si diedero un bacio pieno d'amore. A differenza di molti matrimoni, il loro era un matrimonio dove l'amore regnava. Camilla, durante gli anni del matrimonio, anche se viveva in una grande casa, servita e riverita, non si è mai approfittata della ricchezza del marito. Anzi, molto spesso, quando Lily giocava oppure dormiva, aiutava la servitù con i loro doveri. Questa cosa, rendeva molto felice Mr.Wilson, contento di aver trovato la donna dei suoi sogni. Ma anche, nel matrimonio, Mr. Wilson dava il suo. Infatti, anche se era uno dei più grandi proprietari terrieri della Cornovaglia, era un marito molto attento e un padre molto premuroso.
- Come sta la mia adorata moglie? - domandò Jacob, mettendo giù Lily.
- Molto bene, almeno credo? -
- Che succede, sei molto pallida -
-Non mi sento molto bene, ho come un manca....-Camilla svenne tra le braccia del marito. Jacob, preoccupato, corse verso casa, con in braccio la moglie svenuta, e comandò a Rudy, uno dei servitori, di chiamare immediatamente il medico. In quell'arco di tempo, Camilla si risvegliò affermando di non riuscire a respirare e iniziò a vomitare, sporcando i vestiti di Mr. Wilson. La piccola, spaventata di quella che stava succedendo alla madre, si chiuse in camera sua. Appena il medico arrivò, non ci fu niente da fare.
- Mi dispiace Mr. Wilson, è deceduta- affermò il medico
- Com'è potuta succedere, dottore?- domandò Mr. Wilson in lacrime
- Beh, Mr. Wilson, in tutti questi anni di carriera, non so identificare il male di cui è morta-
- Ma è impossibile -
- La medicina è una scienza inesatta, perciò non risponde a tutte le domande che le vengono poste. Adesso, se non vi dispiace, io dovrei andare. Le mie più sincere condoglianze -Il dottore se ne andò, lasciando Mr. Wilson traumatizzato. Aveva perso sua moglie, l'amore della sua vita!
- Papà- la piccola Lily svegliò Jacob dai suoi pensieri.
- Si, amore mio. -
- Che cosa è successo alla mamma? - domandò Lily in lacrime.
- No, no, non piangere la mamma adesso è in un posto migliore, dove non vorrebbe vederti così - sussurrò Jacob abbracciando la figlia - Adesso saremo soltanto noi due. -
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𝑼𝒏 𝒓𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒐𝒍𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒂𝒍 𝒕𝒖𝒏𝒏𝒆𝒍
Historical FictionAmico mio accanto a te non ho nulla di cui scusarmi, nulla da cui difendermi, nulla da dimostrare: trovo la pace... Al di là delle mie parole maldestre tu riesci a vedere in me semplicemente l'uomo. (Antoine de Saint-Exupéry) Inghilterra XIII secolo...