Attraverso gli occhi del sentimento

Part 1

💋I💋

Avevo solamente quattordici anni quando conobbi Federico, lui era qualche anno più grande di me. Lo notai subito, i suoi occhi grandi, verdi, furono la prima cosa che notai in quella fredda sera al centro di Milano. Era dicembre inoltrato, il freddo si infiltrava pian piano sotto il cappotto che usavo per ripararmi dalla pioggia che stava sbavando quel poco di mascara che avevo da poco imparato a mettere. Quale fu la cosa che fin da subito catturò la mia attenzione? Bhe, Federico si avvicinò a me, vicino alla stazione della metro, e avvicinandosi con cautela mi poggiò una mano sulla spalla, e con un soffio di voce mi chiese se avessi freddo. Io risposi di no, ero molto timida a quell'età, ma il mio tremore riuscì a smentire in un batter d'occhio le mie parole mormorate frettolosamente. Senza nemmeno pensarci due volte il ragazzo prese il giubbotto che aveva indosso e me lo porse. Al mio rifiuto, accennato con un'espressione del capo, lo posò delicatamente sulle mie spalle, e con voce soffusa, spezzata da un colpo di tosse, mi chiese se avessi bisogno qualsiasi cosa. Le mie irascibili parole spezzarono quell'atmosfera di magia che si era creata intorno a noi, e giurerei per certo che quella non fosse solo una mia impressone. Lo guardai dritto negli occhi, e con l'ingenuità di quella che allora altro non era che una bambina, persa in quel verde simile agli smeraldi, gli chiesi se avesse potuto accompagnarmi alla mia fermata della metro. Non se lo fece ripetere due volte, chinò il capo annuendo e porgendomi il braccio mi condusse all'interno della stazione. Quello che quella bambina stava vivendo sembrava l'inizio di un film americano che ogni weekend guardava con le sue amichette di scuola. Non sapevo cosa ci facesse lui in quel preciso momento in quel luogo, ma sapevo solo che se eravamo riusciti a incontrarci ci fosse un inspiegabile perché di fondo. Non persi più di tanto tempo nel domandarmelo, bensì decisi di godermi quegli attimi che stavo scorgendo perdendomi in quegli occhi puri che pensavo fossero lì solo per confortarmi.