The Hill brothers

7. Nascondino

Bonnie

Erano passate ormai due settimane dal mio arrivo, avevo passato la maggior parte del tempo a mettere in ordine la casa, uscendo di casa raramente se non per fare la spesa.
I capelli legati in un chignon ormai quasi disfatto e le maniche della felpa arricciate finii di mettere a posto le ultime cose.
Mi buttai sul divano stremata ma non ebbi il tempo di chiudere gli occhi che il campanello suonò.
Lamentandomi trascinai i piedi fino all'ingresso e senza sistemarmi degnamente aprii la porta e rimasi sorpresa da questa visita.
Non lo vedevo da due settimane nonostante fosse il mio vicino di casa.

Appena mi vide un sorrisino fastidioso comparì sul suo volto.
"Buongiorno Blondie, ti vedo bene" Joshua Hill era davanti a me a deridere del mio aspetto da barbona. Serrai  gli occhi in due fessure
"Cosa desideri?" chiesi annoiata; non lo conosco affatto, ma non  mi piace il suo visino strafottente.

"Mi domandavo se Nina si fosse nascosta qua a casa tua, sembra che sia scappata di nuovo" sollevai un sopracciglio " e perché mai dovrebbe trovarsi qui?" "beh mi sembra di aver capito che ti abbia preso in simpatia" incrociò le braccia, mettendo in mostra i bicipiti muscolosi.

Sbuffai "ti stai sbagliando, qui non c'è quindi addio" gli chiusi la porta di faccia ma la sua mano la bloccò e come un fulmine mi supera entrando in casa. Strabuzzai gli occhi "ehi ti ho già detto che qui non c'è" spalancai le braccia.

Mi guardò e si mise a ridere " sai, hai una faccia davvero bellissima in questo momento, sopratutto con i capelli simili a un nido di uccello" "e poi Nina potrebbe trovarsi qui nascosta e tu non te ne sei minimamente accorta" continuò facendomi l'occhiolino "anzi no, ne sono pienamente sicuro al cento percento".

Joshua tranquillamente cominciò a sbirciare un po' ovunque "senti, stavo sistemando casa quindi me ne sarei accorta se Nina fosse qui, non sono mica cieca!" gli andai dietro bloccando il suo braccio quando cominciò a ficcanasare dove non doveva.
"Chi è questo bambino?" chiese ma non gli risposi.
Gli tolsi dalle mani la foto e cercai di farlo uscire di casa spingendolo dalla schiena, ma non fu un successone. Come minimo pesava quasi 90 kili.

"Ehi ehi piano Blondie, ti ho detto che mia cugina si trova qui"
Maledizione era insistente. "Ti ho detto che non mi chiamo Blondie e no, lei non si trova qui quindi fammi il piacere di andartene, brutto sbruffone!" la sua presenza mi stava rendendo troppo nervosa.

Diede uno sguardo al di fuori della finestra e i suoi occhi si illuminarono "Oh eccola!" con una spinta mi supera uscendo dalla porta sul retro. Mi avvicinai alla finestra e la vidi, Nina era nascosta dietro a un albero.
Come diavolo ha fatto a vederla?! E sopratutto da quanto era lì?

Joshua le corse in contro e Nina emise un urlo e cercò di scappare ma suo cugino fu più veloce e la prese prendendola in braccio "ti ho presa" i due risero.

Confusa mi avvicinai "si può sapere che sta succedendo?!" chiesi sospirando.
Nina in braccio a Joshua con le braccia avvinghiate al suo collo, mi guardò e rispose "stiamo giocando a nascondino!"

La mia bocca si schiuse.