A-Capitolo 4

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Dopo la nostra ultima cena insieme, Stephan non si fece più vedere per giorni interi.

Non so effettivamente quale fosse il suo problema.

Nemmeno mio padre ricevette più sue notizie e questa fu la prima volta.

Pensavo che dopo il nostro "intenso" abbraccio le cose fossero cambiate, almeno questo era il mio pensiero.

La sua ostilità, durante gli inizi del periodo dell'adolescenza, mi ha sempre fatto sentire piccola e fastidiosa per lui.

Ho sempre trovato in lui qualcuno su cui contare, ma soprattutto l'ho sempre considerato "l'amore della mia vita".

Con questi pensieri, decisi di svegliarmi definitivamente, dopo una notte insonne, per dirigermi a fare colazione.

"Buongiorno papà" dissi con tono impastato dal sonno.

Mi diressi verso il mio sgabello e mi sedetti appoggiando i gomiti sul tavolo.

"Buongiorno paperella, dormito bene? Ho ricevuto una chiamata da Clary e mi ha detto che Stephan è lì da lei, maledetto scapestrato, mi ha fatto prendere un colpo al cuore. Ogni volta che fugge così mi fa sempre pensare al peggio" disse mio padre con tono mesto.

Di tutto quello che mi disse, l'unica cosa che la mia mente riprodusse in maniera continuativa, come un mantra fu "Clary" "Clary" "Clary". Colei che mi ha reso sempre insicura.

Sento la morsa del mio stomaco togliermi l'appetito, il pensiero che lui dopo il nostro momento vivido è andato da lei, non una persona qualunque ,ma proprio lei, mi fa stare davvero male.

Fin dal primo periodo della mia adolescenza, ho sempre provato invidia per l'ex luna del branco.

La loro storia è durata per molto tempo, li vedevo scambiarsi dolcezze, piaceri e sguardi intensi. Ogni volta, durante le nostre famosissime cene, lui la portava come se fosse quel qualcosa di meraviglioso da mostrare a tutti.

Lo vedevo guardare lei con affetto, amore e dedizione.

Il nostro branco la considerava "luna estrella" proprio perché in quel periodo era la compagna dell'alpha.

Mio padre mi ha sempre fatto capire in qualche modo, che per lui non era esattamente così.

Non la considerava la sua luna, sapeva che per il suo amico non era la donna giusta.

Fin da piccola mi parlava del suo Alpha come se fosse la persona più importante, fedele e intelligente del branco.

Nonostante la sua giovane età, divenne Alpha dopo la morte del padre e rilesse il mio come beta.

Collin Black fu per tutti una persona valorosa e ligia al suo branco.

Figlio di Jedes, uno dei primi alpha di sangue puro, cercò in tutti i modi di proteggere la sua famiglia.

Scelse Kedric Hoper come suo beta all'età di 11 anni,durante i loro giochi di fantasia e avventura.

Considerato da tutti come uno dei miglior alpha regnante, dopo la sua morte, il figlio non seppe come muoversi.

Si trovava in balia dei mostri nella sua mente, non sapeva di chi si potesse fidare ed era ancora un giovane lupo.

Grazie all'aiuto di Kedric, seppe tirarsi su, e cercò in tutti i modi di essere il giusto erede di Collin.

Ho sempre pensato però che mio padre volesse me come sua compagna.

Lui non mi ha mai dato modo di pensarlo e io sono sempre andata per la mia strada.

Con questi pensieri, dopo aver concluso la colazione, mi alzai dalla sedia, mi diressi in camera mia per cambiarmi e per affrontare in seguito una giornata di scuola.

Ma per tutta la giornata, il pensiero correva sempre e solo in una direzione.

Sentivo una parte di me che voleva sapere come stesse e se Clary fosse entrata di nuovo nella sua vita.

Mi ripetei nella mente che non doveva essere così importante, che non dovevo farmi distrarre, che non mi importava di lui.

Poteva fare benissimo ciò che gli pareva, non eravamo fidanzati e a lui non importava di me.

Con questi pensieri, la mia giornata non andò del tutto secondo i piani.

Proprio perché questo aveva un solo ed unico nome: "Stephan"

-Wolphy

Oltre le apparenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora