S-Capitolo 13

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"Stephan stai attento per favore, non riusciremo a prendere nessun pesce se continuerai ad essere distratto, che ti prende?" Mi chiese il mio sottoposto.
" Scusa cosa? Guarda quanti pesci abbiamo preso e poi mister saputello non mi sono distratto nemmeno una volta sai?" Risposi io con fare saccente.
Allyson emise un risolino e questo mi fece voltare dalla sua parte.
" Cosa fai ridi di me pesciolina? la guardai e nel mentre avvicinai una mano alla sua.
Kedrick ci guardò con la bocca spalancata e alternò il suo sguardo dal mio viso a quello di sua figlia.
Ci scambiammo uno sguardo di intesa e per fortuna lui fece finta di niente.
Sarebbe stato troppo imbarazzante, giusto?
"Io? Assolutamente no! Per chi mi hai preso? Io sono sicura al cento per cento che tu fossi concentrato, giusto pesciolino? Rispose lei con un ghigno appena accennato.
Il sole era alto nel cielo, gli uccellini cinguettavano senza sosta e io pensai di essere sollevato e felice per la prima volta dopo secoli.
In pace con me stesso, con il mio lupo e forse con la mia amata.
Non le avevo chiesto espressamente di diventare la mia ragazza, ma presto lo avrei fatto.
Mancavano i primi appuntamenti, i primi rossori, i primi imbarazzanti e per fortuna avrei evitato il discorso padre-futuro ragazzo della figlia per un po'.
Io ero l' alpha, ma Kedrick era il padre della mia Luna e mi incuteva lo stesso molto timore a me e al mio lupo.
Avevo però una brutta sensazione che gironzolava nella mia testa.
Furtiva, che non voleva ancora del tutto mostrarsi ai miei occhi, ma per il momento non ci badai molto.
Mi sarei goduto tutto ciò che Allyson era in grado di darmi, senza chiedere troppo.
Il mio istinto non voleva altro che renderla parte integrante di me stesso e soprattutto del branco.
Perso nei miei pensieri, mi girai verso la mia amata e vidi la scena più bella di tutta quella meravigliosa mattinata.
Il sole baciava il suo viso di profilo, i capelli ramati erano ancora più intensi e i suoi meravigliosi occhi rispecchiavano tutta se stessa e rividi il mio amore per lei.
"Ked, ancora quindici minuti e poi andiamo? Devo andare a comprare della legna e mi serve per forza Kyrna, sai che ha una forte influenza sul falegname del paese" dissi a Kedrick evitando lo sguardo di Allyson.
Sentì uno sbuffo provenire dalla mia sinistra e questo mi fece sorridere.
" Va bene, allora ti portiamo davanti a casa sua e poi ti aspettiamo a casa" rispose lui, capendo subito i miei pensieri.
Nel mentre passavano i minuti cercavo di dimostrare il più possibile ad Allyson di non preoccuparsi di me.
Le accarezzai le nocche con il mio pollice e dopo pochi secondi le presi la mano lasciandole un bacio su di essa .
Non riuscivo a non toccarla, avevo bisogno anche di un minimo contatto con lei.
Passarono i minuti, Kedrick mise via le lenze e il necessario per la nostra pesca mattutina, ci alzammo e ci dirigemmo verso il pick up.
Una volta salito a bordo mi ritrovai Allyson nel sedile anteriore, stranamente il mio beta si era messo in quello posteriore.
Misi in moto l' auto e ci dirigemmo verso casa di Kyrna.
Con molta attenzione, appoggiai la mia mano sulla gamba della piccola lucciola e aspettai uno spostamento di quest' ultima.
Invece mi sorprese, poso la sua mano sulla mia, è il mio lupo mando un ringhio di soddisfazione all' interno del mio petto.
La strada era abbastanza libera dal traffico e il tragitto fu breve.
Appena accostai sul fianco della strada Kedrick scese e mi ritrovai da solo con Allyson.
" Fai attenzione grande Lupo ok? Ti aspetto a casa, mi fido di te" mi disse girando il suo viso nella mia direzione.
" Non ti preoccupare lucciola, Ci vediamo fra pochissimo, mi mancherai sappilo". Ero indeciso se avvicinarmi per lasciarle un bacio oppure no.
Magari era ancora troppo presto.
Ma lei mi sorprese.
Si avvicinò piano e mi diede un bacio a fior di labbra, delicato, ma intenso.
" A dopo allora" le dissi guardandolo negli occhi e ammiccandole.
Scesi dalla macchina e mi ritrovai Kedrick davanti a me.
"Mi devi una doppia dose di stufato, ricordatelo" mi disse sogghignando.
" Tutto per te amico, grazie di tutto" risposi io.
Dopo ciò mi incamminai verso la porta e rivolsi di nuovo il mio sguardo al pick up.
Mandai un bacio alla mia fatina e lei sorrise come una bambina.
Aspettai che partissero e alla fine rivolsi di nuovo il mio sguardo alla porta e suonai il campanello.

Non vedevo l' ora di tornare a casa...

Ciao a tutt*
É da un po' che non pubblicavo, ma ultimamente ho ripreso l' università e sono molto stretta coi tempi per qualsiasi cosa.
Non è un bel capito, lo ammetto, ma spero possa piacervi lo stesso.
Un modo per me per esprimermi e mettere giù qualche idea della mia testa.
Buon venerdì a tutt*.

-Wolphy

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