~Capitolo 25

172 14 5
                                    

Andai al posto detto, erano le 10:01 pm, avevo paura. Molta paura. Chi era questo? E cosa voleva da me?
Vidi da lontano una persona, vestita in nero, stile sherlock holmes.
Sembrava un tizio sospetto, ma allo stesso tempo familiare.
Mi sembrava di conoscerlo, ma non ero sicura. Mi avvicinai a lui piano e indifesa.
Aspettai che parlasse.
Buttò in mare il mozzicone di sigaretta avanzato.
"C-cosa..vuoi?" decisi di parlare per prima, cosi me ne potevo andare via, mi afferrò i polsi "Io voglio te" il suo odore era familiare, tutto di lui.
Ma chi poteva essere? Chi?!

»»»

Mi svegliai di scatto.

Un incubo.

Avevo cosi tanta paura che me lo sono anche sognato, guardai l'orario del mio telefono: 10:01 am, coincidenza?

Era strana questa cosa, troppo strana cribbio.

Notai che avevo una chiamata persa da Louis. Lo richiamai immediatamente.

-Principessa?
-Principino?
-Principessa.
-Principino.
-Buongiorno è!! Dormigliona.
-Giorno.
-Io tra poco vado in Italia..
-Davvero?
-Eh si. Quando torni mi raggiungi?
-Puo essere.
-No tu vieni...devi darmi il 2° round.
- E chi mi obbliga?
-Io perche muoio dalla voglia di baciarti.
-E di scoparmi non c'e lo aggiungi?
-Vabbe quello è scontato.
-Haha ovvio.
-Dai amore devo partire, ti chiamo quando arrivo ok?
-Okay principino ti amo. Mi manchi.
-Anche tu mi manchi principessa, ti amo.

Attaccai.

Mi faceva bene parlare con il mio Principino.

Lo amo troppo. É la mia vita, e anche l'unica. É una vita perversa. Haha.

Scesi giu per la colazione, trovai tutte le mie amiche.

La paura mi tormentava, non scambiai parola con loro, ero troppo nervosa. Tenevo troppe cose nascoste alla gente, che se parlavo sarei esplosa e avrei tirato fuori tutto. Questo pero non deve accadere.

[...]

Disgraziatamente erano gia le 9:00 pm, mancava un'ora e forse la mia vita sarebbe finita, addio vacanza, addio scuola, addio genitori, addio Louis, insomma sarebbe finita, me lo sentivo.

Piu i minuti scorrevano piu l'ansia cresceva, che dovevo fare? Lui era qui? Mi osservava? Capiva che ero nervosa?

~ ~ ~

Il mio telefono segnalava le 9:54 pm, sarebbe meglio se mi avvio, se arrivo tardi potrebbe farmi chissa che cosa.

Salii sugli scogli a malincuore, mi sedetti esattamente sullo stesso scoglio della sera precedente, guardai l'orario al telefono 10:00 pm, le 10 precise.

L'incubo ha inizio.

Sentivo dei passi, passi svelti e poi lenti, fiato arrabbiato e cauto, occhi di fuco ma angelici.

Mi sentivo osservata.

"Vedo che ti sei presentata" la sua voce mi congelò "S-si..cosa v-vuoi?" balbettai dalla paura "Paura?" mi accarezzò una guancia con un dito "Leg-germente.." affermai impaurita

"Mi piaci cosi..." sapevo che un ghigno gli si era formato sulle sue labbra "C-cosa vuoi?" chiesi ancora una volta impaurita "Non te lo dirò solo il gusto di metterti paura solo toccandoti..mi piace" accarezzò il mio braccio nudo facendomi venire i brividi "C-chi sei?" chiesi pentendomi di avergli fatto quella domanda "Nessuno, io sono quel nessuno che ti rovinerá la vita" sussurrò a un mio orecchio, rimasi paralizzata. Sentivo che i suoi passi si facevano piu lontani e il mio cuore prendeva un battito ad ogni suo passo di lontananza.

La paura mi tormentava.
E cosi continuò per tutta la notte.

Mua:)

Heeeey amori mieii!!
Spero siate contente che finalmente l'ho fatto piu lungo dopo diversi capitoli cortissimi hahah.

Come state?

Io diciamo bene haha.

CONTINUO A 7 VOTI E 7 COMMENTIIII!!

Un bacetto :*

-Alexandra ♥

REAL LOVE||Louis Tomlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora