~Capitolo 26

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Erano le 5:00 del mattino, mi svegliai in preda al panico, mi ero tormentata tutta la notte di domande che neanche avrei dovuto pormi.

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Il sole stava per sorgere ed io ero qui, su uno stupido scoglio a fissare il mare, in preda alla paura di quell'uomo, quell'uomo di cui non conoscevo l'esistenza, quell'uomo che voleva un non so cosa da me.

Le onde del mare si rincorrevano tra loro, mentre le mie lacrime facevano a gara su chi arrivava prima alla guancia.

Non sapevo cosa fare, cosa dire, cosa avrei dovuto fare? Dire tutto a qualcuno? O tenermi tutto per me?

Non ne avevo idea.

Avevo solo voglia che tutto questo fosse un incubo, un incubo che sarebbe finito non appena mi sarei svegliata.

Il tempo scorreva come l'acqua, passavano secondi, minuti, ore.

Ma niente, continuavo a fare sempre la stessa cosa, quando mi arrivò un messaggio -Buongiorno principessa- il mio principe mi aveva appena dato il buongiorno, mi mancava terribilmente; volevo tornare da lui ma non potevo, dovevo affrontare questa cosa e metterla a fine il prima possibile.

*

Erano le 11:04 am, e finalmente mi ero decisa di andare a dormire, sono tornata a casa intorno alle 7:00 am, prima che le mie amiche si svegliassero e finalmente ho chiuso occhio e mi sono fatta una dormita che cercavo da diverse sere, non ho dormito molto ma almeno per 4 ore ho staccato il cervello.

Rimasi a casa sul mio letto a guardare il soffitto, aspettando che un idea arrivasse per uscire da questo enorme problema, ma niente, le idee si erano andate a farsi fottere.

Un bussare alla mia porta mi fece sobbalzare, rivolsi un semplice "Avanti" e in un nano secondo una figura comparve davanti ai miei occhi, Jessica. "Jennifer vieni a fare colazione?" mi chiese mentre mi guardava "No grazie ho perso l'appettito" ammisi, mi guardò stranita "Va tutto bene?" chiese sedendosi sul letto affianco a me.

"No, non va tutto bene."

Ed ecco che come una cretina mi ero appena fottuta, dovevo stare zitta, ma mia madre ha ragione, non so tenermi tre ceci in bocca!

"Che cos'hai?" si sdragliò affianco a me, e entrambe stavamo guardando il soffitto; "Niente di che, non preoccuparti, mi fa solo un po male la testa." okay, lo ammetto, le bugie non sono il mio forte e gia sapevo che quando avrei rivisto Louis gli avrei sicuramente sputato in piena faccia il cecio piu grosso che tenevo in bocca. Jessica annui tornando in cucina dalle altre.

Volevo tornare a Londra, nella mia Londra, iniziai improvvisamente a piangere, volevo che tutto questo finisse, ma sapevo che non poteva finire.

Non potevo strappare le pagine del mio passato e comporne delle nuove in meglio, purtroppo non si puo.

Le lacrime scendevano senza fare sosta, il mio respiro era sempre piu accellerato, nei miei occhi non vedevo piu quel soffitto color pesca, ma vedevo tutto cio che avevo passato negli ultimi mesi.

Ogni ricordo equivaleva a due lacrime e un singhiozzo.

Sembrava quasi un gioco...un gioco doloroso.

~ ~ ~

Avevo passato tutto il giorno a piangere e a dimenarmi nel letto, non avevo chiamato neanche Louis, non volevo che mi sentisse piangere.

Decisi di uscire, mi asciugai le lacrime e andai sulla spiaggia, vidi quell'ombra scura che oramai mi tormentava, si trovava dalle parti degli scogli, il sole stava tramontando, cosi decisi di andare da lui e dirgliene 4!

Mi avvicinai al misterioso uomo e iniziai sbottando "Senti si puo sapere che cazzo vuoi da me?! Lasciami vivere io non ti ho fatto niente! Chiaro?! Brutto essere fottiti!" e gia mi pentivo di cio che avevo detto, "Mmh. Non vabene cosi alterata piccola" mi accarezzò una guancia "E non chiamarmi piccola!" levai la sua mano dalla mia guancia, devo essere forte, spinsi indietro le lacrime che gia volevano uscire.

"Ohw siamo alterate? tesorino?" mi girò in torno come un cane, passò un dito sul mio sedere "Ti ho detto leva quelle manaccie da me!!!" urlai arrabbiata, dovevo agire e in fretta anche "Che c'e? Non ti piace?" scese piu sotto con quelle dita fino alla scollatura dei miei shorts di jeans, arrivò fino alle mie mutandine "Basta!" gli levai le mani da me e lo spinsi lontano "Stai ferma piccola".

- - -

Improvvisamente il mare diventò rosso.

Mua:)

Ma ciaooo, quanto tempo che non vi sentivo!  okay lo ammetto...mi siete mancate :c
Comunque scusate il mega ritardo e scusate se fa schifo! Ma vedete mi sta crescendo l'ansia da ESAME!
Cerchero di continuare appena posso!
Mi fate trovare 50 visualizzazioni e 5 voti?

Un bacione e un abbraccio.

-Alexandra

REAL LOVE||Louis Tomlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora