Ero sveglia, ma non avevo ancora aperto gli occhi, volevo continuare a sentire Harry e Gemma che parlavano, e fatalità stavano parlando di Louis.
"Se Jen viene a sapere che Louis ha baciato Eleanor, penso che finirebbe molto male" disse il riccio "Poverina, non è giusto che soffra cosi!" erano entrambi vicino a me che mi accarezzavano i capelli, ma non sapevano che ero sveglia.
"Ma louis glie lo avrà detto?" chiede Gemma "Penso ancora di no" afferma Harry. Apro gli occhi di botto e dico "Grazie per avermi dato la conferma di una cosa che credevo impossibile" la mia voce squillante li fece sobbalzare, mi alzo dal letto e li guardo "Ora si che Louis può andare felice in Italia" dico scendendo le scale "Aspetta Jen" mi richiama il riccio, ma non l'ho ascolto, accendo il telefono e vedo i messaggi che ci sono e le chiamate perse.
Ignoro totalmente quelli di Louis e rispondo agli altri. "Jen non fare cosi" dice la bionda "Come vuoi che faccio?!" dico arrabbiata "Calmati" interviene Harry "No non mi calmo, ecco cosa significava questo!" tiro fuori il bigliettino che avevo trovato al parco ieri.
Lo mostro ai due ragazzi e lo guardano stupiti, mentre sono gia una fontana "Louis ama solo te" dice esasperato il riccio "Allora non avrebbe baciato quella troia! Ecco perchè io non mi volevo mettere con lui! Perchè l'amicizia che avevamo era piu che sufficente per me! E volevo che sarebbe stato per sempre cosi, io non volevo stare con Louis, ma poi invece ho ceduto, e sai perchè? Perchè non volevo perderlo, ma ora l'ho perso sia come amico che come ragazzo, bella merda la vita non trovi?" sbotto e vado di sopra, mi vesto e scendo subito. "Jennifer aspetta" mi ferma per un polso Haz "Che vuoi!?" dico con occhi rossi di lacrime e rabbia "Forse hai ragione tu" improvvisamente allenta la presa e mi lascia andare, esco da quella casa e prendo il primo autobus che mi capita per tornare a casa, mi metto le cuffie e un pò di musica per distrarmi.
Esattamente metto 'Yellow flicker beat-Lorde' adesso avevo bisogno di qualcosa di tranquillo. Ero quasi arrivata e mentre guardavo fuori dal finestrino notavo gente che si baciava, sorrisi, bambini che giocavano e i vecchietti che passeggiavano per la mia amata Londra.
Ero appena scesa dall'autobus e mi dirigevo verso casa quando mi ritrovai davanti una ragazza che era a terra forse si sentiva male. Andai di corsa ad aiutarla facendola alzare "Ei tutto bene?" chiesi leggermente preuccupata "Si grazie" si tirò su "Io sono Jennifer" mi presentai porgendole la mano "Piacere Matilde" mi sorrise dolcemente, aspettate un secondo, Matilde non è un nome tipico di Londra, ma dell'ITALIA. "Ma che ti è successo?" chiesi "Niente di che, sono un pò imbranata e sono caduta, le strade di questa città sono diverse dalla mia" ridacchiò "Perchè da dove vieni?" chiesi curiosa "Io sono dell'italia" le mie incertezze erano diventate certezze "E che ci fai qui?" chiesi ancora piu curiosa "Qui ci sono i miei nonni e io e la mia famiglia li veniamo a trovare una volta al mese" mi spiegò "E volevo fare due passi, anche se non conosco nessuno" rise "Be ora conosci me" gli sorrisi, sembrava simpatica. "Allora vuoi visitare Londra?" chiesi "Certo che si" mi rispose felice "Allora ci vediamo qui alle 4:00 pm?" fissai un orario "Si per me vabene" rispose sorridente "Allora a dopo Matilde" tornai a casa, salutai mia madre e mio padre, salì in camera e mi preparai dei vestiti da mettere, presi dei leggins shorts di jeans e maglietta bianca da mettere sopra con una scritta 'POWER'.
Mi feci un bagno caldo e lavai i capelli, dopo mi asciugai e mi vestì, mentre allisciavo i capelli ascoltavo un pò di musica. 'I Lived-One Republic' appena finii di prepararmi scesi giu a mangiai assieme ai miei genitori, e li avvisai che dopo sarei uscita.
Dopo aver finito di mangiare mi sdragliai sul divano a guardare un pò di tv. Mancava mezz'ora, cosi per passare il tempo andai a fare una passeggiata passai davanti casa di Louis notando la mamma che annaffiava le piante alle finestre la salutai con la mano e le sorrisi dolcemente, continuai a passeggiare quando qualcosa mi arrivò in faccia, un foglio. -VISTO? ORA SAI TUTTO, ANCHE SE C'E DELL'ALTRO- un altra lettera anonima, mi guardai in giro ma non c'era nessuno, apparte le foglie che volavano.
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REAL LOVE||Louis Tomlinson||
Fiksi Penggemar~E che ti importa se un abbraccio ti rompe le costole, quando ti aggiusta il cuore?~ ___________ Ciaoo a tutti! Sono Alexandra molto piacere! Be che dire, spero vi piaccia la storia, ci sono molte scende HARD muahah, e niente. Grazie in anticipo.