~Capitolo 13

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Era la mattina dopo, Louis era gia in bagno che si preparava, erano le 7:40 am, mi alzai dal mio dolce letto e andai in bagno notando il moro dagli occhi azzurri che si faceva la barba con la musica a palla, hahah un buon risveglio insomma. "Louuuis" urlai ma non mi sentiva, allora andai li da lui e lo abbracciai da dietro, "Buongiorno" gli dissi, era talmente preso dalla musica rock che gli cadde la lametta nel lavandino, forse ero talmente brutta che mi avrà scambiato per un mostro, per la precisione stava ascoltando 'Party Rock Anthem' di LMFAO. "Hahah buongiorno amore" mi baciò subito sporcandomi di schiuma da barba "Ma come sei carina, con la faccia piena di schiuma" disse ridendo, "Cosa ci trovi di divertente?" feci la finta offesa "Tu sei divertente" mi avvicinò a lui "Tu sei mia" mi baciò.

*

Erano le 8:30 e io ero gia nella macchina dei miei genitori insieme a Louis, mentre stavamo andando in tribunale, cazzo quanto ero nervosa. "Tranquilla" mi sorrise Louis mettendo una mano sulla mia coscia. Io misi la mia mano sopra la sua e la strinsi leggermente, mia madre era al volante e io e Lou di dietro. Mandai un messaggio a Tay giusto per ricordargli che doveva venire -Buongiorno Tay, io sto andando in tribunale, tu?-

Arrivammo in tribunale, mancavano 15 minuti e il processo sarebbe iniziato a breve, diventai ancora piu nervosa, non sapevo cosa dire, ne cosa fare, sapevo solo che dovevo stare in quel fottuto posto. Iniziai a bere acqua, stavo diventando sempre piu nervosa in ogni minuto che passava. Dopo una manciata di minuti mia madre venne a chiamarci, e ci disse che dovevamo entrare in aula, il moro dagli occhi azzurri mi diede un bacio per rassicurarmi un pò. Entrammo, c'era tanta gente, mi iniziarono a sudare le mani, un colpo di martello mi fece distrarre dai miei pensieri "Entri l'accusato Horan" fecero entrare Niall, notai che al banco a fianco c'erano Taylor e Harry. Quando entrò il biondo il giudice iniziò a fargli domande fin quando non chiamò me. "La signora Hamilton al banco degli imputati" e un altra botta di martello mi fece sobbalzare, ma cazzo quella non si stancava di martellare ogni santissimi 10 minuti? Io devo descrivermi mentalmente ceh. Andai al banco e iniziò a farmi domande "Allora è vero che la signora Swift è stata rapita dal signor Niall James Horan?" io risposi sinceramente "Si" feci un sospiro "Sono stata io a liberare la mia amica" guardai Tay sorridendogli "Lei mi ha baciato!" urlò il biondo, Louis mi guardò subito stupito, aveva gli occhi a palla come una rana, diventai rossa dall'imbarazzo "É vero?" mi chiese il giudice "Si è la verità" abbassai la testa, "E quale era lo scopo?" chiese ancora quella martellatrice impicciona "Io lo avevo distratto, in modo che Taylor poteva scappare, per me non è significato nulla quel bacio, era finzione!" mi alzai "Io non amo quell'uomo! L'ho fatto per salvare lei!" indicai Taylor "É vero signorina Swift?" chiese il giudice a Tay "Ehm...si è vero" rispose ma che cazzo aveva? Di botto era diventata timida? Boh. "Può andare, signora Swift al banco degli imputati perfavore" io tornai al mio posto e Taylor prese il mio posto vicino al giudice "Lei conferma tutto?" chiese a tay "Si è tutto vero" la guardai preuccupata e rivolsi uno sguardo a Louis "Sei arrabbiato?" gli sussurrai "Si, perchè non mi hai detto nulla?" chiese lui con sguardo serio "Scusa, non volevo farti soffrire" una lacrima mi stava per scendere, quando la matta battè ancora il martello e annunciò 10 minuti di pausa. Io andai alle macchinette seguita da Louis, iniziammo a parlare "Scusami" avevo gia gli occhi lucidi "Vieni con me" Lou mi prese la mano e mi portò in bagno "Io non volevo" dissi piangendo "Ei non piangere, tranquilla" mi disse lui facendo uno dei suoi migliori sorrisi "Sicuro?" chiesi io insicura "Si sono sicuro" gli sorrisi e lui mi baciò, "Ti amo Louis" dissi sorridendo sulle sue labbra, amo davvero Louis, e' la mia vita, e forse lo è sempre stato.

*

Il processo finì erano le 12:00 am e Niall lo avevano condannato per 5 anni in prigione, da una parte ero felice, almeno non avrei piu avuto problemi con lui. Mia madre tornò a casa, e a noi, Harry ci invitò a pranzare con loro, finalmente avrei avuto la mia possibilità per parlare con Taylor. Arrivati a casa Harry e Louis erano ai fornelli a cucinare, okay devo ammettere che non mi fidavo di loro, sopratutto di Harry, l'ultima volta che aveva fatto i pancake erano finiti sul soffitto. "Taylor si puo sapere cos'hai? Sono giorni che non mi parli." chiesi "Scusa, ho avuto dei problemi" si giustificò lei "Quali?" harry venne e diede un occhiata a Tay, ma che avevano da nascondere? "Ecco, io... non ce la faccio." scappò al piano di sopra iniziando a piangere, ma che cazzo? Louis venne da me " Ma che ha?" chiese il mio principe, feci spallucce, scese Harry "Scusatela, ma Taylor dovrebbe dirvi una cosa.." si fece avanti Taylor "Senti io volevo dirtelo ma non c'e la facevo!" disse lei "Si ma cosa?" chiesi io "Parto con Harry in italia" rimasi paralizzata, ancora quella sensazione, no anche lei non poteva andarsene, una lacrima mi scese ma io continuavo a guardare il vuoto.

FLASH BACK

"Ciao vuoi giocare con me?"
"Si, tu come ti chiami?"
"Io sono Taylor e tu?"
"Io sono Jennifer, giochiamo con le bambole?"
"Si, quanti anni hai tu?"
"Io ne ho 7 e tu?"
"Anche io, siamo uguali"

Giocammo insieme tante ore fin quando.

"Dai Jennifer dobbiamo andare"

"No mamma, io voglio rimanere con Taylor, per sempre."
"Anche io mamma"

FINE FLASH BACK

Mi venne in mente quel ricordo come se fosse successo ieri, volevo davvero bene a Taylor. "Scusate devo andare" furono le uniche parole che uscirono dalla mia bocca, uscì da quella casa iniziando a passeggiare, avevo bisogno di stare da sola, per i fatti i miei. Alla fine non stavo da sola, eravamo io e me stessa, l'unica che mi capiva ero io, passai davanti ad una vetrina di elettronica, e c'era la canzone preferita da me e Tay. 'Teenage Dream' di Katy Perry. Continuai a camminare per ore e ore, quando vidi un ombra dietro di me. Mi girai ma non vidi nessuno, forse era la mia immaginazione, sentì dei passi che camminavano sopra le foglie facendo rumore, mi stavo cominciando a spaventare, iniziai a correre uscendo dal parco. Corsi fino a casa mia, li ero al sicuro, andai in camera mia e mi misi sotto le coperte, iniziando a piangere e intravedendo tutti i momenti passati con lei, ogni ricordo era una lacrima, non potevo credere che anche lei se ne andava, da lei non me lo aspettavo. Guardai il cellulare e vidi che mi erano arrivati diversi messaggi, Taylor, Taylor, Louis, Louis, Louis, Harry, Zayn, Vicky. Quelli di Louis chiedevano solo 'dove sei?' quelli di Taylor erano delle scuse, quelli di Harry che mi dicevano che dovevo capirla e quello di Zayn di come stavo, e infine quello di Vicky se volevo entrare a fare la Chearledear, accettai subito e dopo mi chiese se volevo andare a dormire a casa sua, insieme alle altre della 'mia squadra'. Preparai una borsa con ciò che mi serviva e mi avviai verso casa sua, c'erano gia quasi tutte, almeno avrei passato una serata decente. Tutte mi accolsero con un grande abbraccio. Devo ammettere che la casa di Vicky era molto bella, giardino, 3 piani, camino, piscina, insomma la casa che tutti vorrebbero. Quando finalmente arrivarono tutte mandai un messaggio a mia madre -Mamma se mi cerca qualcuno, non dirgli dove sono. Buonanotte, ti voglio bene- iniziammo a giocare al gioco della bottiglia.

Wow mi stavo divertendo davvero tanto, erano tutte molto simpatiche, avevo anche fatto amicizia con il capitano della squadra 'Lissa Vampadd' quella che tutti definivano la ragazza piu odiosa della scuola, insieme a Vicky, invece avevo capito che prima di giudicarle le persone bisognava prima conoscerle. Passammo tutta la serata a ridere e a fare la guerra dei cuscini, e infine fecimo dei bigliettini e ognuno doveva scrivere un suo segreto senza mettere il nome e poi una persona a caso doveva pescarli e indovinare chi era che lo aveva scritto. Lo definirei un gioco divertente ma anche inquietante, uscivano fuori certi segreti.

Oramai si era fatto tardi, era l'1:00 di notte e dormivano quasi tutte, tutte tranne me, accesi il cellulare e notai 100 messaggi da whatsapp, io non li guardai neanche, spensi il telefono e mi addormentai subito dopo pochi minuti.

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Mua:)

Alloraaa? Come state kikke? Bene eccovi il capitolo, ragazze io sono davvero colpita!!! Ogni giorno aumentano le visualizzazioni di 100 persone ceh ma voi mi fate prendere un colpo!!

Ps_potete seguirmi?

@You_AreMy_Dream

-Alexandra:)

REAL LOVE||Louis Tomlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora