Samara
All'improvviso mi sono trovata ad andare in camera di Bri, ha chiuso la porta a chiave mi ha fatto sedere sul letto e scrutandomi attentamente mi ha detto: "Ora voglio sapere tutto e non fare la vaga", a quel punto mi sento costretta a nascondere il mio imbarazzo coprendo la mia faccia dietro un cuscino, Bri grida avendo capito e mi strappa il cuscino dal viso per guardarmi negli occhi così da avere l'ennesima conferma.
Le sorrido come una bambina e con gli occhi che luccicano le dico: "Cosa?Che hai capito?" lei mi incalza dicendo: "Nono, con me queste cose non attaccano, dimmi tutto ora, voglio sapere, sono troppo curiosa!".
Decido di fidarmi di lei perchè anche se la conosco da poco mi sembra una ragazza stra fedele e le dico con un'area rassegnata ma sorridendo: " Ok, lo ammetto, mi piace, cioè, lo trovo carino, ma niente di che eh" allora Bri mi risponde puntandomi il dito e sorridendo: "Ah si? Allora avverti anche la tua faccia perchè non dice proprio la stessa cosa" allora per nascondere l'imbarazzo mi sdraio sul letto e mi copro il viso con le mani ma nel giro di qualche secondo mi trovo le braccia di Bri intorno al collo; sono stupita ma felice quindi ricambio il suo abbraccio.
Dopo esserci preparate,esserci raccontate un pò e aver parlato ancora e ancora di Patrizio e Andrea decidiamo di scendere giù in salotto.
Non sento l'esigenza di raccomandarle di non dire niente perchè so di mio che non lo farebbe mai.
Andrea
Io e Patrizio stiamo tornando in camera dopo aver fatto colazione per svegliare Gianlu, prepararci e riscendere giù.
Mentre mi sto vestendo Pat arriva, si butta sul letto e dice: "Che ne pensi della biondina?" io rispondo tranquillamente: "Chi? Ehm, Samanta?", scoppia a ridere e io lo guardo allibito non capendo il motivo della sua risata, allora lui dice: "Bro, vedo che ti sei interessato molto, si chiama Samara, non Samanta" allora io inizio a ridere insieme a lui.
Dopo esserci preparati andiamo nel salotto dove ci sono quasi tutti e Pat mi dà uno spintone e dice: "Vai, sei pronto per la tua Samanta" e inizia a ridere mentre io vado a sbattere contro la sua spalla, le chiedo scusa poi mi giro e tiro un'occhiataccia a Pat che non si accorge di nulla visto che sta parlando con Brisida.
Due orette dopo salgo in camera per mettere sotto carica il telefono e decido di farmi una doccia nel mentre.
In bagno mentre mi tolgo la maglia mi accorgo che ha un profumo strano ma allo stesso tempo particolare e capisco subito di chi è; inizialmente poso la maglia e faccio finta di niente ma passano pochi minuti che la prendo di nuovo e inizio ad annusarla per sentire ogni sfumatura del suo buonissimo profumo.